L'isola di Lesbos chiamata anche Lesvosdal popolo ellenico si trova a nord della Grecia molto vicina allecoste Turche.
Terza per dimensioni di tutte le Isole Greche ha una estensione di oltre 1600 chilometri quadrati. Dalleorigini vulcaniche e con una morfologia ricca e che cambia incontinuazione, nonostante la sua bellezza è poco battuta dalturismo, negli ultimi anni soprattutto per la sua sfortunataposizione che essendo molto vicina all'oriente ed alla Turchia èterra di immigrazione.
I più coraggiosi ma non per unfattore di pericolo ma solo per una questione di intraprendere unviaggio visto che non ci sono voli diretti dall'Italia e da quasitutta l'Europa e che hanno voglia di visitare una parte di Greciaancora quasi sconosciuta, troveranno una grande sorpresa perché a Lesbos non manca proprio nulla anzi ha forse molto di più da offrire rispetto alle isole più blasonate.
Un territorio che nella storia hasubito diversi terremoti che hanno modificato la sua forma ma chehanno contribuito a dare vita ad un angolo di paradiso. Sono presentitante montagne la più alta il massiccio di Lepetimno a nord con lacima del Profitis Elia (968 metri) che svetta sopra a tutte. Fitteforeste di pini, distese infinite di olivi, querce, castagni ed unavegetazione che regala una innumerevole quantità di specie. Non cisono ne fiumi e ne laghi, in compenso potrete ammirare fantastichecascate (sopratutto a sud) e miracolose sorgenti termali conosciuteda millenni con proprietà curative per molte patologie come ireumatismi che attirano tantissimi greci ogni anno.
Lesbos inoltre è proprio su una delleprincipali rotte migratorie, le miniere di sale a Kaloni verso ovest,sono la residenza di cinquanta coppie di aironi oltre ad altriesemplari di uccelli in alcuni casi anche molto rari. Nelle Grotte di Skala invece sempre sul versante occidentale, trovano rifugio lefoche monachus del Mediterraneo purtroppo in via di estinzione, edancora nel Monastero di Limoas la zona è stata dichiarata protettain quanto sostano volatici selvatici.
L'isola è conosciuta anche per averdato i natali alla poetessa Saffo originaria di Eresos. Dopo averpassato una decina di anni in Sicilia con la famiglia in esilio,ritorno' a Lesbos dove divenne direttrice ed insegnante di unaassociazione religiosa dedita al Dio Dionisos in una specie dicollegio dove secondo il racconto avrebbe avuti rapporti amorosi conqualcuna delle fanciulle. A seguito poi di un amore non corrispostoverso Faone che la lascio' per un'altra, per disperazione si suicido'a Porto Katsiki a Lefkada buttandosi dalla scogliera.
Da qui il detto “amore saffico o lesbico” per indicare l'omosessualità femminile.
Uno dei prodotti di eccellenza diLesbos è l'olio che si ricava dalla coltivazione dei tantissimiuliveti presenti sull'isola, un altro è il vino lavorato soprattuttonella zona di Plomari a sud est e ultimo ma non per importanza illiquore più famoso di tutta la Grecia l'Ouzo chi non ne ha bevutoalmeno un bicchiere? I suoi abitanti sono molto gentili ed apertiverso gli stranieri ma sono anche molto attaccati alle proprie radicitanto che le tradizioni sono ancora molto presenti nella vitaquotidiana tramandandosi da generazione in generazione.
Una visita alla capitale Mytilini èdoverosa! A forma di anfiteatro vanta un bellissimo castello di epocabizantina del XIV secolo sulla collina coperta di pini che dominacompletamente la stupenda baia che la accoglie. Vecchie case ededifici moderni che nonostante le differenze non cozzano tra di loroanzi le danno quel tocco particolare. Rumorosa e piena di vita con ilsuo grande porto dove sbarcano i visitatori offre ai viaggiatori unaottima cucina e tanti punti culturali come chiese e Musei per nonparlare del suo lungomare ombelico della città. A nord est diMytilini l'antico teatro del periodo ellenistico che può ospitareanche 10.000 spettatori con un'acustica sbalorditiva.
Imperdibile la foresta pietrificata a Sigri a nord ovest formatasi da una spaventosa esplosione vulcanicadi venti milioni di anni fa che con le sue ceneri ricoprì tutti glialberi della zona favorendo cosi' la fossilizzazione del boscosubtropicale.
A nord si trova la città di Molyvoschiamata anche Mithymna una meta molto ricercata per una vacanza a Lesbos. Nata all'età del bronzo è dominata da una fortezzamedioevale genovese che arriva fino al mare. Case in pietra e legnoarroccate sopra al promontorio, viuzze ciottolate e tutte le comoditàpossibili con l'aggiunta di una bella spiaggia nel caso in cui ungiorno abbiate voglia di solo ozio.
Ed ancora Skala Kallonis al centrodell'insenatura che naturalmente delimita e divide in due Lesbos. Unclassico villaggio di pescatori con taverne di pesce freschissimo,piccoli hotel, una graziosa piazza riparata da grandi platini edovviamente non poteva mancare la spiaggia cittadina per un bel bagno.La prima settimana di agosto a Skala Kallonis viene organizzato undivertente festival a base di sardine delle quali viene consideratala capitale. Gli appassionati di birdwatching troveranno tantissimiesemplari da vedere e studiare soprattutto vicino alle saline checircondano la zona.
A nord infine altra tappa è Skala Sikaminias dove farete un tuffo nel passato tra i Santuari di Zeus, Era, Dionisos ed il tempio dedicato al mitico Dio Apollo uno deimonumenti più sacri per il popolo greco.
Riuscire a descrivere tutte lemeraviglie di Lesbos è una faticosa impresa, la cosa migliore èquella di andarla a scoprire direttamente e vedere con i propri occhiquanto è bella e quanto ha da offrire.
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