Iscriviti alla newsletters e ottieni uno sconto sul primo acquisto
iten +39 333 85 99121 info@meraviglioseisolegreche.com
+39 333 85 99121 info@meraviglioseisolegreche.com
iten
Home > Attività Isole > patmos > Isola di Patmos

Isola di Patmos

Ed eccoci all’isola di Patmos, una meta straordinaria! Si trova nell’Arcipelago del Dodecanneso, a nord est, sotto l’isola di Icaria, vicina all’isola di Lipsi ed alla piccola ma meravigliosa isola di Fourni.

Importanza religiosa di Patmos

E’ considerata un punto molto importante per la Religione Ortodossa, proprio qui San Giovanni Evangelista scrisse l’Apocalisse l’ultimo libro del Nuovo Testamento. Un luogo dal peso mistico quasi soffocante che richiama pellegrini da ogni angolo del mondo. Essendo un grande simbolo di Cristianità viene chiama “La Gerusalemme dell’Egeo”.

Natura selvaggia e paesaggi di Patmos

Patmos è un’isola ancora selvaggia, dove la natura riesce a fare il suo corso indisturbata, nonostante la miriade di visitatori che riceve tutto l’anno. Qui tutto scorre senza badare alle lancette dell’orologio, ed ogni cosa ha un sapore mistico, permeato da una pesante impronta religiosa e misteriosa.

Geografia e caratteristiche fisiche

Si estende per 35 chilometri quadrati, piccolina possiamo dire, ed è fatta di strade che salgono attraverso dolci pendii per poi scendere verso la costa, regalando spiagge selvagge ed originali dove trascorrere intere giornate beneficiando degli effetti del mare. Di origine vulcanica, è arida e spoglia; tre sono i blocchi rocciosi uniti tra loro da stretti canali. Verso sud si possono trovare piccole pianure dove vengono coltivate verdura e frutta. Il comune dominatore di Patmos resta sempre e comunque l’Egeo, che la circonda come un tenero abbraccio, donando litorali da favola.

Mitologia di Patmos

Secondo la mitologia greca, Patmos era nascosta sotto l’Egeo e visibile solo quando Selene, la Dea della Luna, le splendeva sopra. Artemide, Dea della caccia e delle foreste, quando la vide se ne innamorò perdutamente e desiderò averla solo per lei. Chiese a Zeus ed agli Dei dell’Olimpo di farla riemergere dal mare, desiderio che venne accolto e grazie alla Dea oggi anche noi comuni mortali possiamo godere di tanta meraviglia.

Storia di Patmos

Fu abitata fin dai tempi antichi, si parla del IV e III secolo a.C., come si evince dai resti delle cinte murarie di pietra nera che si possono vedere sull’altura del Kastro, alla Chora, sopra il porto. Fu colonizzata dai Dori e dagli Ioni, per poi passare sotto i romani, che la adibirono a luogo di esilio per politici e residenza di notabili. Nel I secolo a.C. era una fortezza di Mileto, città costiera dell’Asia Minore (considerate che Patmos è molto vicina alla Turchia come tutto il Dodecanneso), con lo scopo di difendere l’accesso al porto. Nel 1088, Alessio Comneno, imperatore bizantino, cedette l’isola al monaco Cristodoulou, che fondò il Monastero di San Giovanni. Dal XIII secolo in poi, godette della protezione della Serenissima, che si installò nel 1207, e per Patmos fu un periodo prospero, dove le attività culturali e decorative presero piede, abbellendo notevolmente il Monastero e rendendolo lo splendore che ancora oggi si può ammirare. Nel 1912 diventò italiana per poi ritornare alla Grecia, come tutto il Dodecanneso, dopo la seconda guerra mondiale.

Perchè visitare Patmos

Si sceglie di venire per una vacanza a Patmos per la sua disarmante tranquillità. Qui niente feste pazze o party scatenati; sì, ci sono locali dove tirare l’alba, ma tutto ha un sapore sofisticato e soft. Per la sua cruda bellezza naturale, fatta di insenature a volte difficili da raggiungere ma che regalano scorci da lasciare senza parole, per la misticità che vi invaderà appena scesi dal traghetto, un’energia difficile da spiegare a parole ma che vi entrerà nel corpo e nella mente senza che ve ne accorgiate. Per il buon cibo, con tanti ristoranti e tipiche taverne dove gustare le delizie della cucina greca e locale. E infine, per le sue spiagge, belle, integre e tutte da scoprire.

La Grotta dell’Apocalisse

Da non perdere è la Grotta dell’Apocalisse, un’esperienza che potrebbe segnarvi profondamente. Si trova appena sotto la Chora, capitale di Patmos, ed è ancora perfettamente conservata. Uno dei templi primordiali della religione cristiana, dove San Giovanni visse e, seguendo la voce di Dio, scrisse il famoso testo. Per arrivare alla grande stanza sotterranea, bisogna scendere quaranta scalini a quattro metri di profondità. Al centro si trova un’iconostasi e sulla destra il punto dove il Santo si sedeva e appoggiava la testa, mentre in alto si vede una spaccatura in tre parti rappresentante la Santissima Trinità, da cui la voce divina parlava. Da brividi, credeteci!

Chora (Hora), capitale di Patmos

Hora o Chora è la capitale dell’isola e si trova a quattro chilometri da Skala, dove si approda via mare. Dal sapore bizantino, è riconosciuta dall’Unesco come città storica. Un vero e proprio labirinto di case di pietra o tinteggiate di un bianco accecante, dove non sarà difficile perdersi, con un silenzio quasi terrificante soprattutto di sera, quando ci si può aspettare lo spettro di un cavaliere o di un monaco da un momento all’altro. Poi, girato un angolo, ci si ritrova in minuscole piazze gremite di persone, e subito dopo di nuovo nel nulla. Chora è circondata dalla Fortezza Medioevale con imponenti mura ed il maestoso Monastero di San Giovanni del 1088, costruito secondo la leggenda sopra un tempio dedicato alla Dea Artemide, che conserva al suo interno una biblioteca storica con manoscritti di inestimabile valore.

Skala, il porto di Patmos

Skala è il porto di Patmos, una ridente cittadina con un susseguirsi di viuzze dove trovare deliziosi negozietti di orafi e il souvenir perfetto, oltre a numerose tipiche taverne dove sedersi e riempirsi la pancia di specialità locali. Dopo cena, si può finire la serata in uno dei localini sul lungomare, sorseggiando un esotico cocktail prima di andare a dormire e iniziare una nuova giornata di avventure.

Kampos

Spostiamoci dunque nella zona di Kampos, divisa in due parti: la zona alta con una graziosa chiesetta e due caffetterie (proprio due di numero), e la zona bassa, dove c’è la spiaggia che occupa tutta la baia, dove i locali amano riunirsi la domenica per una giornata di mare. Alle spalle della spiaggia, taverne con i tavoli sotto gli alberi, dove potrete dimenticarvi le ciabatte e pranzare o cenare con i piedi nella sabbia.

Grikos

Verso sud si arriva a Grikos, un tempo semplice villaggio, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale con lussuosi alberghi e vecchie case ristrutturate in stile moderno. Un litorale per la maggior parte libero, con provvidenziali alberi di tamerici dove stendere il proprio asciugamano e addormentarsi con il rumore delle onde del mare.

Dove dormire a Patmos

Secondo la nostra eperienza, Skala è il posto piu’ comodo. Tenendo conto che Patmos è veramente piccina e quindi le distanze non sono cosi’ importanti, la capitale senza dubbio è quella piu’ confortevole per la presenza di tutti i servizi. Grikos e Kambos sono perfette per chi vuole il mare a due passi, qualche taverna e tanto tanto sole e mare, una struttura top è Pico Bello. Negli utlimi anni tra l’altro stanno spuntando come funghi nuovi alloggi anche in località piu’ isolate, non abbiate paura a sperimentare, basta avere un mezzo e la connessione con il mondo moderno ed è un attimo. Infine la misteriosa Chora con i suoi alloggi super lusso che siano villette a picco sul mare o ricercati appartamenti ottimi per un pacchetto vacanza in coppia.

Patmos è un’isola tutta da scoprire, che vi farà innamorare per la sua semplicità, e della quale ne sentirete la mancanza. Non potrete più fare a meno di tornarci.

Per pianificare al meglio la tua vacanza compila il format avendo contatti diretti e vivendo in Grecia tutto è molto piu’ facile per noi!

Contattaci

Meravigliose Isole Greche Logo

Compila il form e ti ricontatteremo quanto prima con un preventivo gratuito