Hora o Chora, è la capitale dell’isola di Patmos e si trova a circa tre chilometri dal porto di Skala proprio sopra il promontorio che domina l’isola.
Proprio sotto le mura del monastero, è definita la regina di tutte le Hora sia per l’imponente Monastero dedicato a San Giovanni Evangelista, che le per le residenze in stile bizantino che sono uniche e considerate le più resistenti costruite nella terra Ellenica.
Stradine e vicoli come labirinti tra case bianche, residenze e palazzi risalenti al XV secolo, costruite tutte in fila con spesse mura più alte dei tetti per evitare l’arrampicarsi sopra di esse degli incursori mal intenzionati dove all’interno aveva ben cinque porte che bloccavano i passaggi comunicanti in modo da proteggere gli abitanti.
Al giorno d’oggi nella Hora troverete un susseguirsi di negozi di souvenir di artigianato locale (prendete un’icona dipinta a mano dai monaci sono bellissime), qualche ristorante con terrazza con affaccio sul mare e tantissimi laboratori artistici dove potrete ammirare le opere di nascenti pittori o scultori. Alla sera, seguendo il flusso di gente se non conoscete bene la cittadella, vi imbatterete in locali carinissimi per un drink dopo cena aperti fino a tarda notte dove il divertimento non manca. La cosa particolare della Hora secondo noi è che magari cammini completamente isolato nel silenzio più totale per un quarto d’ora e poi per incanto magari sbagliando strada, ci si ritrova in minuscole piazzette gremite di gente e dove la movida si riunisce.
Uno degli edifici più antichi è il palazzo di Sophouliou (1522) costruito come un complesso autosufficiente con magazzini dove stipare i viveri e grandi forni per permettere agli abitanti di resistere durante gli attacchi dei pirati nei momenti di tentato assedio. Un’altra casa tradizionale è la dimora di Simandiri oggi divenuta una casa museo.
Per raggiungere la Hora, ci sono vari percorsi, quello più semplice con un mezzo proprio o con l’autobus che parte da Skala, un altro invece molto bello da fare (noi lo abbiamo fatto e ci è piaciuto un sacco), attraverso una pista che passa tra i boschi e che porta fino alla Grotta dell’Apocalisse e poi fino alla cittadina, un po’ come un minuscolo cammino di Santiago dove immersi nella natura potrete sentire la favolosa energia che solo Patmos sa trasmettere.
Un’altro consiglio che ci permettiamo di darvi è quello di visitare la Hora non proprio nelle ore più calde a meno che vi attrezziate di crema solare, occhiali da sole e cappellino in quanto essendo completamente imbiancata a calce bianca, il riflesso della luce solare è molto potete. Al momento del tramonto è spettacolare, magari sorseggiando un fresco aperitivo in uno dei locali che danno sull’Egeo. Di notte invece , da provare e poi ci direte.
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