Naxos, la più grande delle Isole Cicladi, è una gemma incastonata nel Mar Egeo, perfetta per chi sogna una vacanza che unisca storia, bellezze naturali e divertimento. Una dei quattro angoli chiamati “ magico rettangolo aureo”, è situata al centro dell’arcipelago circondata da altre isole celebri come Santorini, Mykonos e Paros. La sua posizione strategica, offre la possibilità di creare un viaggio itinerante indimenticabile. Come arrivare a Naxos è molto semplice ed è anche per questo che tutti gli anni viene scelta da tantissimi viaggiatori. Con 150 chilometri di costa, Naxos è rinomata per le sue spiagge di sabbia dorata ed acque cristalline, ideali per famiglie, coppie ed amanti della natura. Ogni estate, questa destinazione accoglie chi cerca relax, paesaggi spettacolari e l’autenticità della Grecia.
Naxos si estende su oltre 430 chilometri quadrati, ed offre una straordinaria varietà di paesaggi. Ad ovest, dove si trova la capitale, la costa è caratterizzata da ampie pianure e spiagge sabbiose. Il cuore dell’isola, invece, è dominato da dolci colline e montagne imponenti, come il Monte Zas, la vetta più alta delle Cicladi, che raggiunge i 1000 metri.
Le zone settentrionali ed orientali sono più selvagge, con scogliere frastagliate e baie nascoste. Le fertili terre interne sono ricche di vigneti, uliveti e frutteti, irrigati dai corsi d’acqua che attraversano l’isola, regalando prodotti locali di altissima qualità come l’olio d’oliva ed il vino che oltre a soddisfare il fabbisogno degli abitanti, viene anche esportato per rifornire le isole vicine.
Secondo i racconti mitologici Zeus sarebbe cresciuto proprio a Naxos (la sua nascita invece avvenne a Creta). Innamoratosi di Semeli figlia del re Kadmo di Tebe, genera un figlio Dionisos Dio del vino e della gioia. La madre mentre ha in grembo il bimbo muore quindi Zeus lo mette all’interno della sua coscia per dargli vita. Dionisos cresce a Naxos e la ama talmente tanto che la rende fertile e ricca di vigne. Un altro mito invece è quello che parla di Teseo. Durante il suo ritorno da Creta dopo aver ucciso il Minotauro con l’aiuto di Arianna figlia di Minosse, si ferma a Naxos per riposare. Durante un sogno gli appare Dionisos che gli consiglia di abbandonare la ragazza sul monte Drios cosa che Teseo fece per la paura di una vendetta del Dio. In realtà Dionisos si era follemente innamorato di Arianna e la voleva tutta per se. Alla fine c’è un lieto epilogo il Dio e la ragazza si sposano, vivendo una vita felice e dalla loro unione nacquero Zeus Oinopion (bevitore di vino), Stafylos (uva) ed Evanth. Da questa storia nasce anche il detto ”piantare in asso” per la codardia di Teseo che abbandona la propria amata.
Dagli scritti e dalle rovine archeologiche, si deduce che Naxos fu abitata in origine dai Traci che fecero conoscere il culto del Dio Dionisos. Tra il 3200-2100 a.C fù il centro della civiltà Cicladica. Nel 530 a.C il tiranno Ligdami diede inizio alla costruzione della Portara simbolo di Naxos insieme ai tempi di Demetra ed Apollo che dovevano esprimere lo sviluppo urbanistico e la potenza dell’isola. Nel 502 a.C iniziano le guerre persiane che presero vita proprio grazie alle rivolte degli abitanti che influenzarono con il loro gesto anche l’Asia Minore e nel periodo bizantino Naxos diventa il centro commerciale più importante dell’Arcipelago. A seguito della quarta crociata nel 1198 venne conquistata da Marco Sanudo (siamo nel periodo della Serenissima veneziana) che domino’ tutte le Isole Cicladi fino al 1566 quando il pirata Khayr al Din Barbarossa la espugno e la mise sotto il dominio ottomano ma lascio’ comunque l’amministrazione ai veneziani in quanto molto abili nella gestione del patrimonio che contribuirono ad arricchire le loro casse con le tasse. Dopo quasi quattro secoli di dominazione, finalmente nel 1821 con la rivolta per l’indipendenza,Naxos ritorna sotto la bandiera greca.
Le spiagge di Naxos sono famosa perchè incontaminate. Distese sabbiose come la spiaggia di Agios Prokopios ed Agia Anna, alle calette nascoste della spiaggia di Aliko e la spiaggia di Moutsouna. Tutte hanno acque limpide ed ideali per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole.
Gli amanti degli sport acquatici troveranno pane per i loro denti. Le coste occidentali sono perfette per il windsurf ed il kitesurf, grazie alle correnti favorevoli. Insomma tutti troveranno il loro angolino di paradiso a Naxos e godranno di tanta generosità di Madre Natura.
Da non perdere l’icona di Naxos la Portara della quale sono ancora intatte una grande parte delle fondamenta ed il portale in pietra, ricordo del tempio dedicato al Dio Apollo rivolto verso la sacra isola di Delos, oppure il tempio di Dionisos ed il tempio di Demetra nel villaggio di Gyroula.
I borghi del suo entroterra oltre a regalare siti archeologici di notevole valore sono anche un’alternativa alla vita da spiaggia. Via quindi alla scoperta del territorio che sicuramente vi lascerà dei bellissimi ricordi oltre che ad una conoscenza migliore. Ad Apollonas per esempio si trovano i resti di un Kouros una enorme statua alta dieci metri del Dio Dionisos. Se ci si spinge verso la montagna invece il Monte Zas di una suggestiva bellezza paesaggista, nasconde la Grotta di Zas una bellissima caverna ricca di stalattiti e stalagmiti chiamata anche la Grotta di Zeus dove secondo il mito il padre degli Dei avrebbe trascorso la sua infanzia. Sempre verso l’interno vi imbatterete in foreste di cedri del Libano, una zona molto selvaggia che si alterna tra campi di uliti e frutteti un vero e proprio controsenso.
Ed infine una vista alla capitale con la sua città vecchia fatta di viuzze labirintiche dove ad ogni angolo spunta una sorpresa fino al Kastro (il castello) che domina sulla città dall’alto risalente al 1200 dove il panorama è a dire poco spettacolare.
Naxos non è solo mare e storia, ma anche un viaggio nei sapori della cucina greca. I prodotti locali sono al centro di piatti genuini e deliziosi: dall’olio d’oliva dorato al formaggio di capra tipico, passando per il vino prodotto dalle viti che Dioniso stesso, secondo il mito, avrebbe reso prospere.
Prova la “graviera” di Naxos, un formaggio dal sapore unico, e non perderti i piatti a base di pesce fresco od i dolci a base di miele e frutta secca. Mangiare a Naxos significa assaporare la tradizione, il territorio e la passione per la buona cucina.
Naxos è un’isola per tutti. Che tu stia cercando relax su spiagge da sogno, avventura tra montagne e sentieri, od una full immersion nella storia e nei miti greci, qui troverai tutto. È la meta ideale per coppie, famiglie e anche per chi ama viaggiare da solo, grazie alla sua varietà di paesaggi ed attività.. Va bene anche per gli sportivi che potranno dilettarsi nelle attività dove il vento è fondamentale in quanto la sua posizione geografica è esposta alle correnti soprattutto dal lato ovest dove si trovano diversi centri per il windsurf od il kitesurf.
L’ospitalità dei suoi abitanti, la bellezza del territorio e la ricchezza della sua storia rendono ogni momento a Naxos speciale.
Per una vacanza in famiglia dove il comfort è la prima caratteristica da valutare, senza dubbio la zona dove si trova la spiaggia di Agios Prokopios, la spiaggia di Agia Anna oppure la spiaggia di Agios Georgios. Litorali con acque basse dove i cuccioli potranno giocare e stancarsi in totale sicurezza, dove ci sono negozi, taverne, ristoranti, hotel, appartamenti e tutto quello che è necessario per una vacanza relax.
Per le coppie noi consigliamo invece la Chora. Si ok non si può circolare con auto o scooter, ci sono tante scale da fare , ma vuoi mettere una passeggiata di sera tra i suoi vicoletti meravigliosi dove ad ogni angolo potrai trovare una taverna coccola od un localino dove tirare tardi?
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