La capitale della bellissima isola di Naxos la più grande isola dell’arcipelago delle Isole Cicladi ed anche la più verdeggiante, chiamata anche la Chora, si trova nella parte nord est.

Una cittadina stupenda ed affascinante dove il peso del tempo e delle dominazioni passate è ancora molto presente. Stradine strette, ripide che creano dedali labirintici costruiti apposta per difendersi dalle incursioni dei pirati, con le sue case dal classico stile cicladico imbiancate a calce incorniciate da bouganville e gerani che regalano quel tocco di colore, negozi di artigianato locale e angoli con caffetterie dove rilassarsi davanti ad un caffè e dove l’atmosfera rilassata e tipicamente greca si respira ovunque.

La Chora, nonostante sia molto popolata nel periodo di alta stagione, rimane comunque sempre la stessa, fortunatamente non è ancora stata snaturata dal turismo ed è un vero e proprio piacere visitarla a qualsiasi ora offrendo sempre una prospettiva diversa.

Da non perdere assolutamente la Portara simbolo dell’isola di Naxos che si trova sull’isolotto di Palatia collegata alla Chora da una striscia di terra che ospita l’ingresso del tempio dedicato al Dio Apollo. Magnifica da visitare all’ora del tramonto quando il sole calando dipinge di caldi colori il mare ed il paesaggio circostante. Consigliato fare snorkeling nei pressi della Palatia dove il mare è estremamente cristallino e la fauna marina vivace.

Nella parte più alta della Chora, troviamo il Kastro chiamato anche l’Acropoli di Naxos, un edificio costruito nel 1207 periodo della dominazione veneziana voluto da Marco Sanudo sovrano dell’isola che ne fece Ducato dell’Egeo. Concepito da un ingegnere veneziano la fortezza a forma pentagonale un tempo aveva un muro sia interno che esterno ed ospitava la residenza di Marco Sanudo e palazzi padronali con le insegne dei casati sopra alle porte. Dodici torri si ergevano ma ad oggi ne rimane una sola chiamata Crispi nome degli ultimi duchi dell’isola di Naxos. Nel piccolo borgo medioevale si entra dalla Paraporti nella parte sud oppure da nord attraverso la Porta Trani dove si trova un’incisione in verticale che all’epoca veniva usata dai mercanti per misurare le stoffe. All’interno della cittadella, viuzze che si incastrano tra di loro e che di sicuro vi faranno perdere tra i vicoli.

Sempre dentro al Kastro, si trova il Museo Archeologico considerato uno dei più importanti delle Isole Cicladi. In un edificio che in origine era la Scuola Commerciale dei Gesuiti, si trova l’archivio storico di Naxos, reperti archeologici risalenti al tardo periodo neolitico fino al primo periodo cristiano, una collezione di marmi, ed una collazione dell’epoca Micenea.

Nella parte bassa della Chora si trova il quartiere di Bourgos dai vicoli tortuosi e stretti considerata la zona borghese di Naxos durante il periodo del medioevo. La piazza ospita la chiesa Panagia Tou Christou.

Il quartiere di Grotta sul lato nord della capitale a breve distanza dal Kastro e dal porto, ha una splendida vista sulla Portara ed uno sito archeologico molto interessante in quanto dagli scavi sono riemerse parti dell’antica capitale risalenti al 1300 dell’epoca micenea. La baia di Grotta con la sua spiaggetta sassosa non certo l’ideale per fare il bagno in quanto sempre battuta dai venti, se vista dalla strada rialzata che porta alla Palatia, mostra le fondamenta di antichi edifici ormai inghiottiti dalle acque.

Una chiesetta da non tralasciare è sicuramente Panagia Mirtidiotissa che si trova esattamente sopra un isolotto di fronte al porto che sembri dia il benvenuto o l’arrivederci a chi decide per le proprie vacanze in Grecia di venire sull’isola di Naxos. La leggenda dice che questo piccolo isolotto fosse il luogo di culto dedicato al Dio Poseidone mentre la storia racconta che sia stata costruita da alcuni marinai arrivati da Citira sopravvissuti ad un naufragio approdando proprio su questo piccolo pezzo di terra emersa. Tutti i giorni piccole imbarcazioni fanno da spola alla chiesa.

La zona del lungomare è piena di locali bellissimi e curati nei particolari dove si trova una vasta scelta di taverne o ristornati dove assaggiare le prelibatezze locali e della cucina greca. La vita notturna alla Chora non è cosi’ movimentata come la vicina Mykonos, ma offre soluzioni per tutti i gusti e per passare una piacevole serata.

Sicuramente da inserire nelle cose da vedere a Naxos, dove potrete godervi una giornata passando da un’epoca all’altra in men che non si dica e respirare storia e tradizione delle incantevoli Isole Cicladi.