La Messenia chiamata anche Messinia è un’altra regione del Peloponneso che si trova nella parte sud ovest. Incantevole ed affascinante ha un patrimonio storico, cultura e naturale tutto da scoprire che vi lascerà un bagaglio di emozioni e conoscenze. E’ conosciuta per le sue spiagge incontaminate, per i suoi villaggi remoti e panorami favolosi che spaziano dalle montagne al mare. Una parte di Grecia autentica!
Si sceglie di venire in Messenia principalmente per le sue lunghe coste che regalano spiagge da sogno e pittoreschi borghi costieri, per il suo entroterra fatto di uliveti secolari e montagne selvagge, per la sua cultura radicata che ancora oggi porta avanti tradizioni antichissime e per i suoi siti archeologici fantastici.. Una regione non ancora invasa dal turismo di massa che riesce ad accontentare ogni tipo di viaggiatore ed ideale per chi ama andare alla scoperta di cose nuove.
La mitologia della Messenia è ricca ed affascinante. Intreccia storie epiche fatti di eroi leggendari, re, guerrieri, creature mitiche e divinità greche. Ecco alcuni dei racconti più famosi legati alla regione.
Uno dei personaggi più importanti della mitologia è il Re Nestor, uno degli eroi della guerra di Troia. Re di Pylos, una delle città più antiche della Messenia, che si distingueva per la sua saggezza, esperienza ed abilità oratoria tanto da essere uno dei più fidati consiglieri di Agamennone.
Un’altra storia mitologica riguarda Eracle od Ercole, l’eroe greco famoso per le sue “dodici fatiche”. Una di queste imprese, la cattura del Cinghiale di Erimanto, ha come scenario il Peloponneso, ed alcuni racconti collegano la caccia del cinghiale alla Messenia. Il cinghiale era una creatura enorme e feroce che devastava le terre, ed Eracle riuscì a catturarlo dopo un inseguimento lungo e faticoso. In alcune versioni della storia, dopo la cattura del cinghiale, Eracle attraversò la Messenia, portando la creatura verso Tirinto per mostrare la sua vittoria.
La città antica di Messene ha anch’essa una storia mitologica legata alla sua fondazione. Secondo la leggenda, la città fu fondata da Epaminonda, il famoso generale tebano, nel IV secolo a.C. per dare ai messeni un nuovo centro fortificato contro gli spartani, che per secoli avevano dominato e oppresso la Messenia. Epaminonda la dedicò all’eroina Messenia, una figura mitica da cui la regione prende il nome. Messenia era la figlia di Triopa, re di Argo, e moglie di Policàone, uno dei discendenti di Lele, il primo re della Messenia. Policàone, pur essendo di sangue reale, non aveva ottenuto alcun regno. Insieme alla moglie, fondò una città nella regione per stabilire il suo potere, e da lei prese il nome Messene, come simbolo di indipendenza e rivalsa.
Aristomene è una figura eroica della Messenia che, secondo la tradizione, combatté contro Sparta durante la Seconda Guerra Messena. Divenne un simbolo di resistenza grazie al suo coraggio ed alla sua determinazione. Le storie raccontano che compì imprese straordinarie, tra cui l’uccisione di centinaia di spartani in battaglia e la cattura di soldati nemici che sacrificò in onore degli dei della Messenia.
Uno dei miti più famosi racconta che Aristomene venne catturato dagli spartani e gettato in un baratro, il Ceadas, per trovarvi la morte. Tuttavia, miracolosamente, riuscì a salvarsi, venendo soccorso da un’aquila (inviata dagli dei, secondo il mito) che lo aiutò a uscire dal baratro. Questo episodio aumentò la fama di Aristomene come protetto dagli dei e come simbolo di resistenza e libertà per i messeni.
Un’altra leggenda riguarda la sorgente di Clepsidra, situata vicino al monte Itome, una montagna sacra. Secondo la mitologia, questa sorgente era dedicata agli Dei e si diceva avesse proprietà curative e protettive. L’area circostante era considerata sacra, e qui si svolgevano antichi riti religiosi. Clepsidra è anche legata a un altro mito: si racconta che Zeus stesso, in forma di aquila, bevve dalle sue acque prima di concedere al popolo messinico il favore divino.
Il monte Itome ospitava anche il Santuario di Zeus Itomata, una divinità locale che proteggeva i messeni. Questo luogo sacro era considerato un simbolo di identità e spiritualità per la popolazione. Qui si celebravano riti e cerimonie in onore di Zeus, e gli abitanti della regione vi si recavano per pregare e chiedere protezione contro i nemici.
Durante le guerre messene, il Santuario di Zeus Itomata diventò un centro di resistenza contro l’oppressione spartana.
E per ultimi ma non per importanza, i Dioscuri, Castore e Polluce, figli di Zeus e Leda, figure mitologiche molto amate in tutta la Grecia che hanno una connessione speciale con la Messenia. Secondo alcuni racconti, i Dioscuri apparivano sui campi di battaglia per incoraggiare i soldati e guidarli alla vittoria.
Le statue dei Dioscuri ed i loro templi si trovano in diversi luoghi della Messenia, e il loro culto era molto diffuso.
Le spiagge della Messenia si estendono per chilometri. La varietà di spiagge soddisfa ogni gusto, da chi ama la tranquillità delle calette nascoste a chi preferisce le spiagge attrezzate.
La Messenia è anche ricca di meraviglie naturali che meritano di essere esplorate. Un continuo cambiamento di paesaggio tra montagne selvagge, distese di oliveti, fiumi e lagune, rendono questa regione una sorta di Eden per chi ama la natura.
La Messenia è costellata di città e villaggi pittoreschi che offrono un assaggio autentico della vita greca, lontano dal caos delle mete turistiche più affollate.
La regione è famosa per l’olio d’oliva di qualità, le olive, le verdure fresche, il pesce ed i formaggi tipici.
La Messenia offre molte opportunità per attività ed esperienze che rendono ogni giorno della vacanza diverso dall’altro.
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