Sul fatto che i Greci la sanno lunga su molte cose penso ormai sia un dato di fatto per chi ha avuto l’opportunità di visitare questa magnifica terra. Anche in cucina sono riusciti a trarne vantaggio ma se siete assidui frequentatori degli Ellenici già lo sapete che uno dei loro principali motti è poca spesa massima resa.
Le origini dell’insalata greca, sono molto umili e vengono da un contesto rurale (horiatiki salata in effetti in greco significa insalata paesana). Era il cibo dei contadini che nei tempi antichi non avendo a disposizione molti soldi dovevano in qualche modo recuperare le energie per affrontare il duro lavoro ed erano soliti consumare per pranzo dei succosi pomodori qualche oliva, una cipolla, cetrioli, qualche pezzo di pane e per i più fortunati anche un po’ di formaggio. L’aggiunta della buonissima feta invece appartiene a tempi più contemporanei ed è un’altra furbizia dei nostri cugini greci. Un tempo nelle taverne ateniesi una semplice insalata di cetrioli e pomodori doveva per forza avere un prezzo massimo di vendita fissato dalle autorità ma con l’arricchimento della feta poteva essere venduta ad un prezzo superiore.
Mano a mano nel tempo ognuno ha potuto poi personalizzarla e cosi’ adesso la si può’ trovare anche con capperi o foglie di capperi , foglie di portulaca, peperoni rigorosamente verdi ed in alcuni posti al posto della feta viene servita con un formaggio stagionato nel vino rosso (sull’isola di Kos ad esempio molti ristoranti hanno questa deliziosa variante).
L’insalata greca è un piatto che per tradizione va posizionato in centro al tavolo così che tutti gli invitati possano prenderne a piacimento ed alla fine fare la immancabile scarpetta con il sughetto sublime che si forma con il condimento tra l’olio d’oliva ed i succhi delle verdure.
Su come preparare una perfetta Greek Salad, basta che andate nel nostro blog al link sotto indicato, avrete tutte le nozioni per prepararvela anche a casa vostra:
https://www.meraviglioseisolegreche.com/blog/curiosita/grecia–ricetta-insalata-greca.aspx
Ma torniamo ai suoi benefici, la hortiaki salata è un tripudio di valori nutritivi e benefici per nostra salute. Analizziamo elemento per elemento per scoprire quanto ben di Dio c’è in ogni singolo elemento.
Olio d’oliva: in una sana dieta mediterranea non può certo mancare e le sue proprietà sono innumerevoli. Ormai fa parte della nostra vita quotidiana ed ha sostituito i grassi consumati in passato aiutandoci a ridurre le infiammazioni cerebrali e da gli ultimi studi a combattere il morbo di Alzheimer oltre che a tenere sotto controllo il pericoloso colesterolo.
Pomodori: grazie al licopene un’antiossidante naturale, riduce i rischi di malattie cardiache oltre che essere una fonte di potassio, vitamina K, vitamina C e acido folico.
Cipolle: in una insalata greca che si rispetti la cipolla deve essere rigorosamente bianca sia ben chiaro. Anch’essa potente antiossidante, è ricca di calcio, magnesio, potassio, acido folico e ferro oltre che di vitamina E. Perfetta per combattere l’osteoporosi ed i problemi legati al cuore.
Cetriolo: uno degli alimenti con meno calorie per il suo alto contenuto di acqua oltre che utili vitamine e minerali. Il cetriolo ha il potere di regolare gli zuccheri nel sangue, regolarizzare la digeribilità, mantenere una giusta idratazione e cosa molto importante soprattutto per noi signore aiuta a perdere peso.
Peperone: sempre verde vi raccomandiamo mai rosso, giallo od arancione non si potrebbe più chiamare insalata greca! Le proprietà del peperone verde sono fondamentalmente la vitamina C che aiuta ad assorbire meglio il calcio elemento fondamentale per le nostre ossa. E’ inoltre un potente alleato per chi soffre di anemia.
Capperi: precisiamo innanzitutto che se userete i boccioli del fiore più’ che vegetale lo si cataloga come spezia ma poco importa. Il cappero è un antiossidante perfetto per la prevenzione dei radicali liberi, contiene vitamina K, ferro e rame. Sono indicati per chi ha problemi di glicemia, aiutano per una corretta coagulazione del sangue alleviano le infiammazioni e sono un tocca sana per il fegato.
Feta: intanto diciamo che questo formaggio è antichissimo, risale addirittura all’età Omerica VIII secolo a.C ed è ottenuta dal mix di latte di pecora e caglio. Ai tempi nostri viene anche mischiata con latte di capra per un massimo del 30%. Come tutti i latticini non stagionati a lungo, ha poteri nutrizionali a base di calcio, riboflavina, acido pantenico, Vitamina A, B6, B12, B, ferro, fosforo, zinco, selenio, potassio, rame, manganese e magnesio insomma una vera e propria botta di oligominerali e bioregolatori, indispensabile per la vita.
Origano: come Hyppocrates ci insegna, le erbe aromatiche sono una panacea per il nostro corpo, ricordiamoci inoltre che la medicina moderna arriva proprio da quello che la natura ci ha sempre offerto e anche il comune origano è un potente alleato per la nostra salute Riduce le infezioni, combatte i radicali liberi nocivi in quanto invecchiano il DNA, aiuta a guarire dal raffreddore, combatte i parassiti dell’intestino, perfetto per i crampi mestruali e la prevenzione del cancro, insomma una vera e propria miniera di salute.
Cosa aggiungere altro dunque? Mangiatene e mangiatene più che potete il vostro fisico non potrà altro che ringraziarvi, un pasto completo ed equilibrato ma soprattutto buonissimo ed ancora a costo basso.
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