Ecco una spiaggia che vi rapirà, la spiaggia di Santo Stefanos. La troviamo nella parte sud ovest dell'isola di Kos a circa una quarantina di chilometri dalla capitale Kos Town ed ad appena tre chilometri dal pittoresco villaggio di Kefalos.

Una piccola insenatura di soffice sabbia, bagnata da un mare che più cristallino non si può, con fondali bassissimi per un lungo tratto dove i piccini anche i piccolissimi, potranno divertirsi in assoluta sicurezza visto che prevalentemente le acque sono quasi sempre piatte. Attrezzata con pochi lettini ed ombrelloni al costo di circa 8€ al giorno, è una delle spiagge più' ambite dell'isola, tutti vogliono starci almeno una giornata e nei periodi di alta stagione vige come sempre il motto che chi prima arriva meglio si accomoda.

Le particolarità della spiaggia di Agios Stefanos sono date dallo scenografico isolotto di Kastri in mezzo al mare proprio di fronte al litorale raggiungibile tranquillamente a nuoto dove i locali e non, amano celebrare le proprie nozze proprio nella piccola chiesetta bianca e blu che domina come una sentinella questo minuscolo pezzo di terra emersa e dove la leggenda dice che se suonerete la campanella della cappella tre volte ed esprimete un desiderio, le possibilità che si avveri sono altissime.

Seconda e non per importanza attrazione della spiaggia di Agios Stefanos, sono le rovine della basilica paleocristiana di Saint Etienne sul piccolo promontorio roccioso sulla destra. In realtà un tempo erano due basiliche gemelle del V e VI secolo d.C che prima di un terribile terremoto erano collegate con l'isolotto di Kastri da un ponte. La chiesa più grande presentava tre navate con due file di colonne ed una volta semicircolare. I pavimenti erano di stupendi mosaici raffiguranti uccelli che ancora oggi si riescono a vedere. La più piccola a nord era anch'essa con tre navate ma di dimensioni ridotte e con un trono in marmo ancora conservato e visibile. Il sito è venuto alla luce nel 1932 grazie all'archeologo italiano Luciano Lorenzi che ha regalato al mondo un importante testimonianza delle stupefacenti opere del passato.

Alle spalle della spiaggia di Agios Stefanos, una piccolo chiosco (in greco si chiamano Kantina, praticamente una roulotte adibita a baracchino) dove trovare qualcosa di fresco da bere e qualcosa di veloce da mangiare.

Volendo invece un pasto più sostanzioso basta, o camminare sul bagnasciuga oppure per i più' pigroni prendere la macchina e dirigersi verso sud dove si incontra la baia di Kamari con i suoi ristorantini e taverne tipiche sul mare, qualche negozietto di alimentari, bar e caffetterie dove sedersi, contemplare il magico Mar Egeo e rilassarsi. Se invece volete qualcosa di originale, basta salire fino al vecchio villaggio di Kefalos e cercare la locanda da Niotis una simpatica signora che condivide i piatti preparati per la sua famiglia con chi vuole assaggiare le specialità del posto a chilometri zero visto che sia gli ortaggi che la carne sono prodotti dal marito.

Bisogna raggiungere la parte sud di Kos, seguendo ed attraversando tutta l'isola (dipende sempre da dove avrete deciso di alloggiare), ed appena prima della baia di Kamari prendere una stradina sterrata sulla sinistra che vi porterà direttamente all'arenile, oppure un'alternativa è arrivare alla baia e raggiungerla poi a piedi. Anche qui potrete muovervi come meglio preferite, o con un mezzo a noleggio che sia auto o scooter, oppure con i mezzi pubblici che dalle principali località turistiche arrivano fino a Kefalos, ma state sempre comunque attenti alle tabelle orarie per poter tornare poi indietro.

Una spiaggia da inserire assolutamente tra le cose da vedere a Kos, sarà una giornata fantastica soprattutto per i vostri bambini che potranno sfinirsi e cadere nelle braccia di Morfeo alla sera nel men che non si dica dopo aver esaurito tutte le energie a giocare e divertirsi.