Una valida alternativa ad una giornata oziosa stesi in spiaggia a prendere il sole, può essere una visita alle tombe di Sendoukia. Cominciamo con il dire che è un’esperienza solo per chi ha voglia di camminare in quanto è necessario fare un percorso un po’ impegnativo tra le montagne ma di questo ne parleremo dopo.

Le Tombe di Sendoukia si trovano a nord in direzione ovest dell’isola di Skopelos proprio sopra all’altopiano del monte Karia più o meno ad otto chilometri dal capoluogo Skopelos Town. Nelle immediate vicinanze ill Monastero di Agios Efstathios ad oggi deserto,con la sua chiesa a navata unica del XVIII secolo decorata con fiori e vecchie preziose icone. Il monte Karia invece c’è da sottolineare che è conosciuto per la sua sorgente di acqua purissima dove potrete anche bere.

La datazione delle tombe non è ancora ben definita, si parla di epoca romana, paleocristiana fino all’era neolitica, sta di fatto che ancora ai giorni nostri non si è riusciti a determinare il periodo della loro costruzione. Tre sarcofaghi scavati nella roccia con una lunghezza di due metri e mezzo coperte in parte da massicce lastre di ardesia e dalla forma rettangolare. Chi le abbia volute e perché anche questo è un po’ un mistero, una leggenda narra che nel Medioevo quando il leggendario pirata Barbarossa cercò di saccheggiare l’isola, venne respinto dagli abitanti i quali uccisero anche alcuni predoni che furono poi sepolti nelle tombe insieme a 12 forzieri d’oro e che per proteggere il bottino siano diventati fantasmi e spaventare chiunque volesse rubarlo. Più verosimile la teoria che fossero tombe di famiglia di qualche facoltosa casata.

Ma ci si arrampica fino qui non esclusivamente per i reperti archeologici comunque molto interessanti, ma soprattutto per la vista. Uno spazio infinito sull’Egeo con i suoi colori fino all‘isola di Alonissos per arrivare all’isola di Evia, Skiathos, Pelion e nei giorni particolarmente tersi fino alla Penisola Calcidica e scorgere il Monte Olimpo.