Mykonos Town la capitale, si trova nella parte centrale sul lato ovest dell’isola di Mykonos. Popolata negli anni settanta dal movimento Hippy, ad oggi si è trasformata in una delle mete più’ glamour e ricercate al mondo dove VIP e comuni mortali si lasciano affascinare dall’atmosfera che si respira.
Costruita proprio a ridosso di un pendio, Mykonos Town come la maggior parte dei centri abitati delle Isole Greche, ha piccoli e labirintici vicoli (servivano a confondere e scoraggiare i pirati ed i predoni nell’antichità), casette intonacate a calce bianche con finestre azzurre, strade disegnate dai toni grigi e bianchi, chiesette di tutte le grandezze e scorci da lasciare senza fiato.
Negli ultimi anni hotel di design, esclusive villa con piscina, case ristrutturate da famosi architetti hanno preso il posto delle vecchie abitazioni un tempo dei pescatori e dei locali, diventando cosi’ un’importante centro per l’arte ed una meta ambitissima da chi ama le cose belle. Numerose boutique con marchi luxury potranno farvi impazzire durante il vostro shopping, mentre deliziose caffetterie e locali serali vi faranno godere di attimi indimenticabili. Anche la proposta gastronomica a Mykonos Town si è raffinata e potrete deliziare le vostre papille gustative con una vasta scelta di ristoranti che propongono una cucina basata sulla tradizione greca ma rivisitata in chiave moderna.
Mykonos Town nonostante tanta opulenza (i prezzi sono veramente molto alti ma il rapporto qualità li vale tutti), ha ancora quel non so che di puro, dove è ancora possibile trovare un paesaggio naturale incontaminato, provare una forte emozione ad ammirare il tramonto magari seduti con un colorato cocktail a Little Venice , oppure perdendosi con il naso all’insù nella città vecchia tra vie strette e negozietti che vendono di tutto e di più. Tutto questo è Mykonos Town e l’intera isola, un armonioso mix tra il lusso e le cose semplici.
La mitologia greca narra che Mykonos fu creata dal Dio Zeus dopo la leggendaria lotta contro i Giganti (Gigantomachia) che sconfitti dagli Dei vennero fatti a pezzi ed i resti dei loro corpi buttati in mare e cadendo si trasformarono in roccia dando cosi’ vita ad alcune isole dell’Egeo come appunto Mykonos. Il suo nome deriva da uno dei figli di Anio re di Delos l’isola di fronte a Mykonos importante sito archeologico dove nacquero il Dio Apollo e la Dea Artemide.
Dominata da vari imperi, la città di Mykonos prima del 88 a.c anno in cui venne rasa al suolo l’isola di Delos era molto prosperosa e ricca. Durante la tirannia bizantina venne inclusa nella provincia di Acaia per poi cadere in mano alla Repubblica di Venezia dopo la resa di Costantinopoli. Divenne in seguito il rifugio del pirata Barbararossa fino all’occupazione turca.
Diciamo che le tutta la città in realtà è da scoprire e come di consuetudine tutto è sempre molto soggettivo. Di sicuro da non perdere il quartiere di Little Venice o Piccola Venezia cosi’ chiamata per la somiglianza, pittoresco angolo con le vecchie case dai balconi colorati a pelo d’acqua, con i suoi dedali misteriosi e dove locali chic con affaccio sul mare vi regaleranno tramonti e cene romantiche.
Ed ancora la famosa Chiesa di Paraportiani in fondo al porto nel quartiere di Kastro, la piu’ antica dell’isola risalente al XV e XVII secolo da raggiungere al momento del tramonto quando un gioco di colori rende il tutto magico. Tra le 600 chiese disseminate in tutto il territorio, la Chiesa Ortodossa di Paraportiani è una semplice costruzioni dal colore bianco accentante durante la giornata, che ingloba altre quattro piccole chiesette (si chiamano Agios Sozontas, Agioi Anargyroi, Agia Anastasia ed Agios Efstathios). Sfortunatamente è quasi sempre impossibile visitarla perché chiusa al pubblico ma anche solo dall’esterno è un piacere per gli occhi. La zona della Chiesa di Paraportiani è il luogo ideale per scattare una suggestiva fotografia da tenere nel bagaglio dei ricordi delle vostre vacanze in Grecia a Mykonos.
Ed una scappata nei mitici mulini a vento non la vogliamo fare? Sopra ad una piccola collina, svettano il simbolo di Mykonos, i 5 mulini a vento del XVI secolo cimeli dell’antica economia rurale dell’isola. Dalle possenti mura bianche e dai tetti di paglia offrono una vista pazzesca sul mare.
Per i malati di shopping compulsivo invece, una passeggiata d’obbligo è sulla Matoyanni Street. Una lunga e stretta via che inizia dal vecchio porto fino a Litte Venice, dove si trovano negozi per tutti i gusti all’alta moda, a negozi etnici a quelli di souvenir di artigianato locale dove sarà impossibile tornare a casa senza aver acquistato qualcosa.
Per quanto riguarda la cultura invece avrete l’imbarazzo della scelta per i Musei. Da quello di Arte Popolare vicino alla Chiesa di Paraportiani, il Museo Navale dell’Egeo nel quartiere di Odos Enopion Dinamenon con una collezione di modellini del 1500 a.c., al Museo Archeologico anch’esso nei pressi del porto con reperti archeologici che vanno dal I al VIII secolo a.C e per finire la Casa di Lena una tradizionale dimora ottocentesca con il nome dell’ultima proprietaria Mrs. Lena Scivanou risalente al XIX secolo per ammirare gli usi ed i costumi delle famiglie borghesi con merletti, oggetti decorativi e sfarzosi specchi.
Vogliamo parlare poi della vita notturna nella città di Mykonos? Vi diciamo solo provare per credere, riuscire a spiegare è veramente molto difficile.Considerata la più sfrenata e trasgressiva di tutta la Grecia tanto da paragonarla a quella di Ibizia in Spagna, è un non stop di feste sulla spiaggia, locali con serate a tema e tanto tanto divertimento. Guardate la lista dei locali più’ alla moda che abbiamo stilato in un altro articolo (Vita Notturna a Mykonos ).
Dunque alla fine di cose da fare a Mykonos Town ce ne sono veramente tante, il nostro solito consiglio è quello di farvi una lista e cercare di incastrare tutte queste meraviglie che valgono assolutamente la pena di essere scoperte. Ricordatevi inoltre delle escursioni che partono dalla capitale tutti i giorni verso l’isola di Rhenia, l’isola di Delos e l’isola di Tinos, una piacevole gita fuori porta ricca di storia e posti stupendi.
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