La meravigliosa isola di Zante regala ai suoi visitatori oltre a spiagge da sogno ed un mare dai colori pazzeschi, anche delle bellissime grotte tutte da scoprire. Le piu’ famose sono senza dubbio le Blue Cave o Grotte Blu in italiano, uno dei must to do nell’isola quando sarete in vacanza a Zante.
Tuttavia, esistono altre bellezze incantate da visitare in questa stupenda isola dell’Arcipelago dello Ionio come le Grotte di Damianos. Le troviamo nei pressi del villaggio di Agalas nella parte sud ovest a circa nove chilometri da Keri immersa tra pini ed uliveti sconfinati. Il paese è diviso in due una parte completamente nuova, mentre l’altra la parte vecchia ancora conserva l’architettura dei tempi passati con case in pietra e vicoli labirintici. Non perdetevi la chiesa parrocchiale “La Signora degli Angeli” con un imponente campanile del 1890. Nel 1978 un incendio la distrusse salvando pero’ la torre campanaria, ma venne ricostruita mantenendo lo stesso stile originale. Nel piccolo cortile, un antico edificio risalente al XV secolo che ospitava la scuola e dove oggi vengono organizzate mostre di pittura locale. Partendo dal borgo attraverso una comoda strada asfaltata tra una ricca vegetazione, si arriva ad un parcheggio dove parte un sentiero sterrato che conduce in altri due suggestivi posti. Andando verso il basso, si raggiunge la solitaria spiaggia di Plakaki sinceramente un po’ difficile vista la strada in pendenza scavata nella roccia e piena di sassi (non è adatta a bambini piccoli o persone con difficoltà motorie anche se c’è un corrimano dove appoggiarsi) dove pero’ il mare ha un colore pazzesco ed i fondali ricchi di fauna e flora marina, sono un parco giochi naturale per gli amanti dello snorkeling. Non aspettatevi sabbia, la spiaggia di Plakaki in realtà è una enorme roccia bianca.
Se invece prima di iniziare il sentiero verso la spiaggia di Plakaki andate a sinistra, troverete un’altra strada che finisce proprio in un punto dove si possono ammirare i magnifici faraglioni che come per magia emergono dal mare. Un paesaggio quasi surreale da immortalare nella foto perfetta.
Ma veniamo alle Grotte di Damianos, una delle attrazione principale della zona. In realtà son due caverne, una inferiore raggiungibile da un sentiero appena dopo una carinissima taverna dove vi consigliamo di fermarvi a mangiare, ed una superiore appena sopra all’altra dove è necessario arrampicarsi per arrivarci.
Intorno alle grotte una entusiasmante leggenda che narra dell’amato sovrano nonché protettore del villaggio Damianos, il quale costrinse il feroce drago Andronios alto ben 300 metri a combattere contro di lui sconfiggendolo con il suo cavallo. Come punizione, il drago dovette scavare dodici pozzi uno per ogni mese dell’anno per il bene ed il bisogno degli abitanti. Undici sono a tutt’oggi visibili sulla superficie del terreno, mentre il dodicesimo è nascosto sotto terra. Tutti sono ancora utilizzati per il vettovagliamento idrico della popolazione. I pozzi di Andronios il drago, risalgono al XV secolo e si trovano in proprietà private appena fuori da Agalas in mezzo ad aree coltivate dove su ognuno compare il nome del possessore.
Da entrambe si gode di un panorama mozzafiato che si estende tra la fitta vegetazione che la incornicia fino alle scintillanti acque blu dello Ionio. Al suo interno si puo’ osservare una roccia che ricorda la testa del cavallo di Damianos oltre che a naturali stalattiti e stalagmiti.
E’ necessario avere un mezzo proprio a noleggio, non ci sono bus di linea che portano fino a qui, bisogna per forza avere od uno scooter oppure una macchina. La direzione è sud ovest tenendo come punto di riferimento Keri, seguite la strada tornando in su ed dopo circa dodici chilometri sarete arrivati a destinazione.
Una interessante alternativa ad una giornata di mare alla scoperta delle meraviglie che l’isola di Zante è in grado di regalare ai suoi visitatori.
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