I Greci si sà che nella storia sono stati precursori di tantissime cose utili all’uomo e le Terme fanno parte di quelle scoperte che soprattutto ai giorni nostri sono diventate quasi essenziali per la cura della nostra salute psico-fisica.

Le sue origini risalgono ad un epoca antica, ed il popolo Ellenico fu uno dei primi a scoprire le benefiche proprietà curative dell’acqua al punto di adorarle come fosse una divinità dell’Olimpo. Tutto questo lo si può anche capire leggendo i testi greci, prendete ad esempio la storia di Achille il guerriero semidio figlio di Peleo un mortale e Teti una delle Nereidi le ninfe del mare che lo immerse nel fiume Stige tenendolo per il tallone unico punto vulnerabile dell’eroe, oppure al mito di Ercole che riusci a ritrovare le sue forze immergendosi nelle acque delle Termopoli volute da Atena e generate dal Dio del fuoco Efesto. Omero racconta che l’acqua aveva una importanza anche nel quotidiano, un’usanza infatti era quella di donare acqua come benvenuto agli ospiti e di offrire loro un rinfrescante bagno della vasca chiamata Asamintos della propria casa. Tanto era considerata che con il passare del tempo, vennero creati i primi bagni pubblici con bacini di acqua calda e fredda e camere di vapore. Solitamente erano costruite vicino a palestre o scuole di lotta ma potevano beneficiarne tutti non solo gli atleti diventando cosi’, dei veri e propri centri di aggregazione per discutere di filosofia e di argomenti inerenti la vita in modo rilassato visto che una delle sue proprietà è proprio quella di calmare anima e corpo. Durante l’inverno, invece era anche un caldo rifugio contro il freddo. Gli spartani ad esempio prediligevano le acque fredde perché convinti che il calore indebolisse il corpo ma erano propensi al pyraterio (termine greco che indica i bagni caldi) per prima sudare e poi immergersi nelle gelate acque del fiume Eurola praticamente la moderna idroterapia. Tuttavia l’acqua termale compare tra il V ed il VI secolo a.C nei templi degli Asklepieia luoghi sacri dediti ad Asclepio il Dio della Medicina.

I centri di benesseri compresi sorgenti naturali, spa e parchi termali in Grecia se ne contano quasi un migliaio ma attualmente solo trentaquattro fonti sono riconosciute. Andiamo dunque a scoprire dove concedersi una vacanza in Grecia unendo l’utile al dilettevole per scoprire questa meravigliosa terra e trarne beneficio anche dal punto fisico ed emotivo.

Cominciamo con le Terme di Lesbo. Antichissime e conosciute da secoli, sgorgano da una sorgente naturale che arriva dal mare ad una profondità di sessanta metri. La sua origine vulcanica, ha favorito senza dubbio la diffusione di fonti con acqua calda tanto da essere considerate le più calde di tutta Europa con temperature che sfiorano quasi i novanta gradi. Lo stabilimento meglio sfruttato è quello di Polichnitos con ben cinque punti che affiorano dal fiume Almyropotamos. E’ composto da due piscine di sessanta gradi con una alta concentrazione di cloruro di sodio perfetto per un buon funzionamento dei muscoli., mentre le cisterne con docce di acqua fredda vengono usate per rilassarsi. Per la formazione di nuvole di vapore, le terme di Polichnitos, sono visibile anche in lontananza. Le terme di Ayios Ioannis invece si trovano nei pressi di Lisvori e la loro datazione risale al periodo ottomano. Due piscine una creata nel 1959 hanno acque che raggiungono i settanta gradi ed anch’esse ricche di cloruro di sodio. Di proprietà comunale sono divise tra uomini e donne. Passiamo alle terme di Eftalou a tre chilometri dalla cittadina di Mithymna nella parte nord dell’isola, le più conosciute di Lesbos. L’acqua sgorga tra le rocce del mare dando vita a delle vere e proprie piscine naturali ed arriva a circa quarantasei gradi. L’antico bagno è comunale ma di recente è sorto uno stabilimento balneoterapico privato con quattro vasche ed una stanza per riposarsi dopo il bagno. Le fonti calde di Therma si trovano ad est della Geras Bay a pochi chilometri dalla capitale Mytilini e vengono catalogate come le migliori di tutta la Grecia. L’acqua raggiunge quasi i quaranta gradi ed ha poteri terapeutici grazie anche alla presenza di clorati e carbonati. Nell’epoca ottomana venne ristrutturato ed oggi si presenta con i tipici elementi decorativi degli Hammam turchi. Anche in questo caso due grandi piscine separate e vasche da bagno. Arriviamo a Thermi on Yera, a circa undici chilometri in direzione nord ovest del capoluogo nel golfo di Yera. Qui sorgeva anticamente il tempio dedicato alla Dea Hera. Ben undici vasche da bagno singole con acqua a quasi quarantasette gradi centigradi ricche di ferro. Proseguiamo con le terme di Skala Thermi, uno dei più antichi di Lesbos dove la leggenda vuole che la Dea Artemide sovrana delle sorgenti calde, amava concedersi rigeneranti bagni. In principio c’erano due piscine a cupola, ad oggi invece dieci vasche da bagno singole con acqua a quarantasette gradi con sostanze ferrose perfette per curare i reumatismi, l’artrite e le malattie della pelle. Terminiamo il nostro tour a Lesbos con le terme di acqua fredda di Karini nella zona di Agiassos. Un tempo l’acqua scorreva attraverso un acquedotto romano ed anche se non possiamo catalogarla come una sorgente minerale calda, un bagno freddo è senza dubbio un toccasana per la circolazione. A Karini troverete una piscina in pietra dove concedervi una coccola per poi rilassarvi nella taverna adiacente.

Le Terme di Termopoli, sono un altro spunto per la vostra vacanza in Grecia 2024. A quindici chilometri da Lamia, ancora quasi sconosciute, si possono trovare sorgenti termali tra le più belle della Grecia. Quando si sente Termopoli subito si pensa alla mitica battaglia tra greci e spartani del 480 a.C ma c’è molto di più. Prima di tutto dovete sapere che secondo la mitologia vennero create da Efeso per volontà di Atena per permettere ad Ercole di riprendere le forze ogni volta dopo una delle sue leggendarie fatiche, ma in realtà nascono e diventano delle vere e proprie terme nel 1935. L’acqua raggiunge i quaranta gradi ed ha proprietà curative per le malattie ginecologiche ed i dolori articolari. Sono presenti tre piscine ed una delle torri della fortezza è un bagno. Potrete inoltre ammirare ed usare l’antico bagno ottomano sapientemente ristrutturato ed aperto al pubblico.

Andiamo ora a Kyllini nel Peloponneso dove partono i traghetti per raggiungere l’isola di Cefalonia o l’isola di Zante. Le sue sorgenti termali in un luogo naturale di stupefacente bellezza, da più di un secolo, accolgono visitatori da tutto il mondo che vogliono godere delle terapeutiche acque e respirare aria buona al sentore di eucalipto. Dell’originale parco termale, rimangono purtroppo poche vasche ma in compenso è sorto un elegante parco privato dove potrete coccolarvi. A Kyllini inoltre c’è a possibilità di fare gratis fanghi termali in quanto lungo la grande spiaggia di sabbia, acque sulfuree sgorgano in mezzo al bosco alle spalle del litorale creando pozze dove trovare la miracolosa materia per problemi alla pelle ed alle articolazioni.

Spostiamoci quindi a Pozar nel distretto di Pella città che diede i natali al grande Alessandro Magno. Ai piedi del Monte Kaimaktsalan si trova questa bellissima area con vasche naturali e torrenti termali il tutto tra rocce scoscese ed una selvaggia e ricca vegetazione, in poche parole un paradiso. Le acque hanno temperature fino a trentasette gradi e sono ideali per distendere il corpo mentre la mente potrà trarne beneficio grazie ai colori del luogo ricco di platani e salici ricoperti di edera. Le cascate che accompagnano il ruscello di Agios Nikolaos noto anche come Thermopotamos (fiume caldo in italiano) raggiungono i ventidue metri ad una altitudine di quattrocento. Nonostante le terme siano in mezzo alla natura, potrete trovare delle caffetterie dove rilassarvi durante il vostro percorso tra sentieri paesaggistici. Una curiosità: la Foresta Nera che si trova tra le terme, ha fornito il legname per realizzare le lance chiamate Sarissa, volute da Alessandro Magno che avevano una lunghezza di sei metri e considerate un’arma letale dell’esercito greco-macedone.

Il Lago di Vouliagmeni è un’altra zona termale importante per la Grecia. Lo troviamo non lontano da Atene a circa venticinque chilometri in direzione sud est e sembra proprio un luogo uscito da una favola. Acque color smeraldo, una lussureggiante vegetazione che lo nasconde ai piedi di una collina rocciosa con sorgenti naturali sotterrane salate che arrivano anche a ventinove gradi per tutto l’anno e ricche di sodio, calcio, ferro, cloro, ammonio, iodio, potassio ed una notevole concentrazione salina, tutti elementi utili per curare le malattie muscolo scheletriche, problemi dermatologici e ginecologici. Qui potrete sfruttare i benefici delle acque e passare una giornata all’insegna del relax in quanto il lago è attrezzato con lettini, ombrelloni, un beach club ed uno stabilimento con un esclusivo centro benessere. Sempre nelle vicinanze ci sono hotel, ristoranti e locali dove assaggiare specialità della cucina greca. Ma veniamo alla sua formazione, in origine era una grande grotta con le sorgenti al suo interno, ma a causa dell’umidità cedette nella parte superiore dando cosi vita al lago odierno. Esiste ancora una grotta sottomarina non ancora del tutto esplorata con ben quattordici gallerie di cui una lunga ottocento metri. Un luogo magico per scappare dalla frenesia e farsi solo del bene.

Ritorniamo quindi su un’isola, la mia isola Kos. Anche qui oltre a giornate oziose di mare e divertimento, è possibile prendersi cura del proprio corpo ed in particolare della propria pelle. Le terme di Kos si trovano appena dopo Agios Fokas nella parte nord est dell’isola. Un paesaggio selvaggio ed incontaminato con una spiaggia protetta da una imponente parete rocciosa dove potrete vedere qualche capretta selvatica che allegramente si arrampica, acque ricche di minerali che toccano i cinquanta gradi in una grande piscina naturale che si mischia con l’acqua del mare abbassandone la temperatura ma che crea un perfetto percorso di idroterapia. In realtà la piscina che troverete in estate possiamo affermare che c’è grazie agli abitanti che durante l’inverno non rinunciano al benessere ed armati di pala scavano nella spiaggia per trovare l’argilla da utilizzare per trattamenti alla pelle, facendola diventare grande per i visitatori che arrivano in estate in quanto durante la stagione fredda il mare si mangia un po della pozza.

Ed ecco un’altra isola che regala salute, l’isola di Evia. Ad Edipsos a sud ovest praticamente all’inizio venendo da Atene (ricordatevi che potrete arrivare ad Evia o via mare oppure dal ponte che la collega alla terraferma) si trovano le sorgenti naturali dalle origini antichissime quando già esistevano i primi bagni termali e se ne contano circa un’ottantina per tutta la città. Le acque sono tra i ventotto e gli ottanta gradi, ricche di magnesio, calcio e ferro un toccasana per tantissime patologie ed anche con una alta concentrazione di radon terapeutico . Il bello di Edipsos è che non necessariamente dovrete andare in un hotel termale per beneficiare di tanta generosità da parte di Madre Natura, vi basterà fare un semplice bagno in riva al mare il tutto a costo zero. Edipsos oltre ad avere lo stabilimento termale più grande del Paese gestito dall’Ente Nazionale Ellenico del Turismo, può essere un’ottima base per visitare l’isola di Evia che non è ancora molto sfruttata dal turismo di massa ma ha veramente tanto ma tanto da offrire, in quanto ricco di hotel e tutti i comfort possibili per una vacanza completa.

Le terme di Kamena Vourla, sono un altro esempio di quanto la Grecia possa offrire sotto il punto di vista terapeutico. Si trovano sulla costa di Maliakos a sud est proprio di fronte all’isola di Evia. Dovete sapere che nel 1926 il chimico Michail Pertesis, scopre il radon nelle acque di Kamena, un elemento chimico radioattivo, un gas prodotto naturalmente dalla terra che ha anche proprietà benefiche per problemi all’artrite ed ai reumatismi. A Kamena Vourla ci sono diverse sorgenti naturali ovviamente ricche di minerali come il solforato di cloruro dove l’acqua raggiunge i trentasette gradi. Generalmente sono vasche o piscine di pietra ed ognuna contiene sostanze organiche diverse che possono guarire diversi tipi di disturbi. Il bello delle terme di Kamena è che da una parte avrete le acque azzurre del mare, dall’altro invece una natura ricca di verde completamente incontaminata come i boschi ed i monti Kallidromo e Thronio. Frequentata soprattutto da Greci, può essere un ottimo spunto per una vacanza insolita. La cittadina offre tutto, hotel, centri termali, spiagge e tantissime taverne dove gustare dell’ottimo pesce come le sue famose sardine od i frutti di mare.

Finiamo con le Terme di Methana nel Peloponneso sulla costa est sulla piccola penisola che fa parte delle isole del Golfo di Argosaronikos. La sua formazione risale all’eruzione del vulcano ben ventitré secoli fa dando vita a questo luogo di bellezza selvaggia ed affascinante. Le sue sorgenti di acqua calda le potrete trovare a sud est e goderne direttamente in mare in quanto sfociano proprio sulla spiaggia. Due tipologie di terme una proprio all’entrata del paese ricca di elementi solfurei, l’altra invece appena fuori con una alta concentrazione di radon. Le origini sono antichissime, già al periodo romano infatti esisteva un bagno pubblico nella baia di Thiafi. La cittadina è molto bella tra l’altro da visitare, non perdete la collina di Palaiokastro dove si trovano le rovine dell’antica acropoli del IV secolo a.C, oppure fate una passeggiata a Kameni Hora la più grande caldera vulcanica della zona che attraverso un sentiero tra pini, ulivi, agrifogli e bizzarre formazioni laviche vi porterà in un punto panoramico da lasciare senza fiato, ed ancora arrivate all’isolotto di pino di Saint Theodori dove tra l’altro troverete le terme naturali.

In conclusione, possiamo dire che la Grecia è una continua sorpresa e fonte di ispirazione per qualsiasi tipo di vacanza, quindi se in questo ultimo anno avete sofferto di qualche acciacco, fateci un pensierino sarà una meravigliosa occasione per scoprire destinazioni ancora poco conosciute e prendervi cura di voi stessi.