L’antica città di Micene, la troviamo nella regione dell’Argolide nel Peloponneso a 120 chilometri da Atene in direzione sud est, non lontano da un altro importante sito archeologico quello di Argo. Insieme a Tirinto, fanno parte del patrimonio dell’Unesco.
Secondo la mitologia, fu fondata da Perseo colui che uccise Medusa. Nipote del Re di Argo e figlio di Danae e di Zues, elimino’ per errore il nonno Acrisio accidentalmente in una gara di lancio del disco scandagliandone uno contro così forte da colpirlo mortalmente e non potendo quindi diventare il Re di Argo, scambiò con il cugino Megapente i territori diventando sovrano di Tirinto. In seguito fondo’ Micene regnando su entrambe le città. Il motivo per cui venne creata la polis ha diverse leggende, una narra che un giorno Perseo assetato, raccolse un fungo dove per magia sgorgo’ una sorgente che avrebbe poi alimentato la fonte Perseia l’approvvigionamento di acqua che permise ai Micenei di resistere durante i vari attacchi e per la sopravvivenza della popolazione. Quando subentrarono gli Atreidi su consiglio di un oracolo, Atreo divenne il sovrano ma venne ucciso poi dal nipote Tieste che pero’ a sua volta, venne spodestato dai figli di Atreo, Agamennone e Menelao i quali con l’aiuto del re di Sparta lo mandarono in esilio facendo sì che Menelao diventasse re di Sparta mentre Agamennone re diMicene. Tindaro re di Sparta aveva due figlie Elena e Clitemnestrache che divennero le spose dei figli di Atreo e proprio per Elena mogliedi Menelao comincio la sanguinosa e lunga guerra contro Troia per la sua fuga d’amore con il principe Paride.
Il suo massimo splendore lo ebbe durante l’età del bronzo dominando su una grande parte della Grecia tra il 2000 ed il 1200 a.C. Importante centro politico, militare ed economico si presentava con imponenti fortificazioni, complicate tombe funerarie di ricchi signori ed un considerevole palazzo dove risiedeva il Re. Nel 1350 a.C al suo apice ospitava circa 30000 abitanti ed era considerata una città molto potente.
Micene dopo secoli di abbandono, viene scoperta dall’archeologo Kyriakos Pittàkis nel 1840 il quale ritrovo’ la meravigliosa Porta dei Leoni e la facciata della Tomba di Atreo ma fu poi Heinrich Schliemann già conosciuto per aver ritrovato Troia che portò alla luce i magnifici tesori nascosti nella città.
Tanto cominciamo con il dire che solo il contesto naturalistico che circonda la città ed il sito archeologico di Micene già è una buona scusa per andare durante la vostra vacanza in Grecia. Nascosta tra le colline si tratta di un’area talmente importante che diede ilnome da una intera epoca, quella Micenea. Sarete catapultati direttamente nell’Iliade di Omero con le sue mitiche leggende e vivrete una bellissima esperienza aumentando il vostro bagaglio culturale.
Per prima cosa incontrerete la imponente Porta dei Leoni l’ingresso a questo mondo che ha fatto storia passeggiando tra sentieri e stradine che hanno calpestato Re e guerrieri. Alta oltre tre metri e larga dai tre agli otto metri, è dominata da un monolite decorato con due leoni uno di fronte all’altro ed apre l’imponente mura che proteggeva la città. La leggenda dice che la sua costruzione venne realizzata da un Ciclope figura mitologica del gigante con un occhio. Seguendo la strada e le scalinate si raggiunge il Palazzo Reale di Agamennone dove si possono osservare i resti delle sue stanze private.
Non perdetevi inoltre il Tesoro di Atreo nonché la tomba di Agamennone, una costruzione a forma di cerchio dove secondo le dicerie venne sepolto il re anche se non è mai stato provato realmente che fosse veramente lui. In tutta la zona sono rinvenute altre sei tombe con i resti di diciannove persone tra cui quella di Clitemnestra sposa di Agamennone.
Sotto alla città antica il MuseoArcheologico di Micene che conserva le rovine storiche utili per comprendere meglio quanto fosse significativa nel mondo antico. Una mostra fotografica permanente racconta gli scavi e potrete ammirare oltre 2500 reperti relativi alla civiltà Micenea. Se volete vedere la celebre Maschera di Agamennone invece dovrete andare al Museo Archeologico di Atene in quanto conservata li’.
Senza ombra di dubbio una tappa da inserire tra le cose da vedere nel Peloponneso e se volete scriveteci a info@meraviglioseisolegreche.com per un tour che vi porterà in una delle zone più importanti della vecchia Grecia.
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