Delphi o Delfi, è senza dubbioun’altra tappa obbligatoria per un viaggio itinerante in Grecia nel 2024. Chi non conosce questo magico e sacro luogo che per gli antichigreci era il Navel (Ombelico) della Terra, una zona spirituale consantuari e l’oracolo più autorevole e rispettato di tuttal’antichità!
Secondo la mitologia, le due aquilemandate da Zeus dalle estremità dell’universo si incontrano proprioqui decretandone quindi il centro del mondo. All’origine il sito erasacro a Gea, Dea della Madre Terra e custodito dall’ofide-dragoPython figlio della Dea nato dal fango dopo il Diluvio Universaleposto a guardia della fonte di acqua sacra. Apollo uccise il serpenteperché aveva insidiato sua madre mentre era in attesa del Dio. Vennequindi costruito il santuario dedicato ad Apollo il quale volle cheuna vergine la Pizia nativa del paese diventasse la sommasacerdotessa vivendo all’interno del luogo sacro in rigorosa castitàprofessando gli oracoli ispirata dal soffio divino. Come per iconsultanti la Pizia doveva purificarsi alla fonte Castalia (cosa chefece anche Apollo dopo l’uccisione del serpente), bere la sacraacqua, masticare foglie di lauro ed assorbire i vapori che la terrasprigionava dalle sue fenditure fino a cadere in uno stato di trance.La Pizia nella cella più interna del tempio nascosta alla vista deipellegrini, era seduta sopra ad un altro tripode uno sgabello a trepiedi proprio al di sopra della fessura dove scorreva l’acqua dellafonte Cassiotis. A questo punto chi aveva bisogno di una risposta,dopo aver pagato una tassa e sacrificato una capra ad Apollo,potevano chiedere al l’oracolo ed attraverso i suoi sacerdoti, venivainterpretato e formulato il responso.
Il Santuario venne costruito daiCretesi quando giunsero al porto di Delfi, Kirrha accompagnati dalDio che aveva le sembianze di un delfino e risale al periodopan-ellenico. Delfi è tra due maestose rocce del monte Parnassus nella regione di Folice nella Grecia Centrale. Il santuario èdedicato al Dio Apollo, portatore di luce, conoscenza ed armonia. Ilsuo sviluppo inizia nell’VIII secolo a.C ed è uno stupendo complessocreato dall’uomo in perfetta armonia con l’ambiente naturale che locirconda fatto di boschi fatati, montagna e mare. Ebbe un forteimpatto in tutto il mondo antico, tanto che Re, dinastie e personaggistorici erano soliti inviare doni per avere la benevolenza di Apollo.
Centro della Lega Anfilionica,un’associazione di dodici tribù della Tessaglia e degli Sterea checontrollavano le finanze e designavano i sacerdoti scelti tra gliabitanti di Delfi. Nel VI secolo a.C fu reso autonomo e crebbe siacome territorio che come influenza politico e religiosa in tutta laGrecia. Vennero organizzati i Giochi Pitici, per importanza secondidopo le olimpiadi che si facevano ogni quattro anni. Il suo prestigioa metà tra il V ed il IV secolo a.C genero’ quattro guerre sacre,conflitti per il controllo del santuario e delle sue ricchezze tra lepopolazione greche. L’imperatore bizantino Teodosio abolì’l’oracolo, venne distrutto dagli slavi nel 394 a.C e con l’arrivo delcristianesimo, divenne sede episcopale abbandonata poi nel VI secolod.C.
La ricerca archeologica inizia nel 1860 dai tedeschi. Nel 1891 ilgoverno greco permette alla scuola francese di Atene di fare scavisul sito che hanno portato alla luce spettacolari resti come tremilaiscrizioni importantissime per capire e conoscere la vita dell’anticaGrecia. Per poter procedere con le ricerche, è stato necessariotrasferire gli abitanti del villaggio di Kastri in un’altra area. Ilcomplesso si sviluppa su terrazze in una anfiteatro naturale ai piedidel monte Parnaso a circa 500 metri sopra al livello del mare. Adoggi potrete ammirare seguendo dopo la biglietteria, un’antica via inpietra che vi porterà ai piedi della collina il Santuario di Apollocon edifici, statue e colonne. Il teatro ha imponenti gradinate dovedall’alto si può avere una magnifica vista sulla città vecchia esul paesaggio circostante. Ed ancora il Gymnasium, la fonte sacra diCastalia, il Santuario di Atena Pronaia con la Tholos del IV secoloa.C, una struttura dalla forma circolare con un basamento a tregradini sui quali poggiavano venti colonne.
Da non perdere il Museo Archeologico di Delfi con le sue 14 stanzedove vengono conservati pezzi di inestimabile valore come la Aurigala statua in bronzo che glorifica una vittoria dei Giochi Pitici, lascultura delle Tre Danzatrici, frammenti di metope formelle in pietrascolpite a rilievo appartenenti al Tesoro degli Ateniesi, i gemellidi Argo due kouroi di giovani uomini, l’Omphalos una pietra scolpitae messa in un punto nel sito considerato il centro del mondo. Vale lapena anche andare a visitare il Museo delle Feste Delficheall’interno di una casa del primo novecento dedicato agli amanti delteatro e della storia, voluto dal poeta Angelos Sikelianos e da suamoglie Eva Palmer dove sono esposte fotografie dei coniugi mentrericreano le grandiosi situazioni del teatro antico.
Delfi comunque oggi è una ridente cittadina con tutte le comoditàpossibili in quanto deve accogliere in ogni stagione milioni divisitatori che vengono per rivivere i miti ed il modo migliore perpoter godere di scorci da togliere il fiato, è senza dubbio a piedi.Tanti sono i percorsi escursionistici dal sapore epico, come quello ameno di venti chilometri ad esempio dove poterete raggiungere laGrotta di Corycian dove il Dio Pan e le ninfe venivano veneraticonsiderata la più grande del monte Parnaso. Il tragitto èabbastanza lungo quindi oltre ad un abbigliamento adatto, portateviacqua e cibo in quanto sarete solo voi ed una natura intatta eselvaggia.
Una tappa obbligatoria se per le vostre vacanze avrete optato perun tour della Grecia Classica, sarà un’esperienza veramente ricca eche vi darà una forte impronta di quanto magica e maestosa è questabellissima nazione.
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