Il villaggio di Volimes, si trova nella regione di Elation la zona più a nord di Zante nella parte montuosa fatta da fitti alberi tra rocce bianche, strabilianti viste sullo Ionio e tanti piccoli paesini tradizionali dove l’attività turistica è nulla e le usanze sono ancora molto radicate e presenti.

Volimes è ancora intatto ed originale, vi sembrerà di fare un vero e proprio tuffo nel passato quando Zante ancora sconosciuta ai viaggiatori viveva di cose semplici e genuine. E’ forse uno dei pochi paesi che porta avanti le tradizioni dell’artigianato locale che prende vita durante il periodo invernale creando veri e propri capolavori manuali da conservare come reliquie. La gente del posto ancora si occupa di fare il vino, l’olio di oliva, il miele ed il formaggio fatto in casa, mentre le donne si dedicano al delicato e meticoloso ricamo realizzando tappeti, tovaglie e centri tavola di rara bellezza.

Il paese è diviso in tre comuni, Kato Volimes (kato significa sotto), Ano Volimes (Ano significa sopra) e Meso Volimes (Meso significa in mezzo) e si estende dalla cima del monte Vrachionas fino alla costa dell’isola. Fatto di case tradizionali risparmiate dal tremendo terremoto del 1953 si presenta come il classico borgo montano dove la modernità ancora non ha cambiato la sua atmosfera rurale e sincera.

Per poter raggiungere il Villaggio di Volimes, bisogna per forza avere un mezzo proprio perché non è molto collegato con il resto dell’isola a parte qualche corsa da Zante Città durante la settimana e non tutti i giorni tra l’altro. Ci si arriva sia attraverso la strada costiera ad ovest con splendide vedute sul Mar Ionio oppure da una strada interna che attraversa l’isola tra il meraviglioso entroterra di Zante ricco di oliveti, vigneti e fertili valli.

Volimes essendo in montagna, non ha spiagge vicine, ma tanti sono gli itinerari da prendere una volta scesi, come il porto di Agios Nikolas dove ogni giorno nel periodo estivo parte il traghetto in direzione dell’isola di Cefalonia, oppure per un’escursione alle Grotte Azzurre ed ancora per una visita alla spiaggia più fotografata della Grecia la spiaggia del Naufragio. Da Volimes si possono raggiungere anche le Terme Naturali di Xigia, la bellissima spiaggia di Makris Gialos e la spiaggia di Micro Nisi.

Una zona tranquilla con una natura ancora incontaminata fatta di pinete e fattorie locali, dove la pace regna sovrana e dove gustare piatti tipici della cucina locale ammirando il panorama. Qui’ non esiste nessun tipo di svago se non la contemplazione della natura e le storie dell’isola raccontante dagli anziani, ma cosa chiedere di meglio oserei dire per conoscere questo splendido territorio! Il tramonto da quassù è uno dei più suggestivi e romantici di Zante.

Ricordatevi da fare una visita al Monastero di Agios Andreas con i suoi bellissimi affreschi molti dei quali pero’ conservati al Museo Agiografico di Zante nella capitale, o la pittoresca chiesa di Agios Georgios costruita sulla ripida parete del pendio della montagna, ed ancora a circa quattro chilometri il Monastero di Anafonitria Moniase Agios Dionvisios con la sua chiesa bizantina del XV secolo il più’ antico dell’isola risalente al 1400 edificato in memoria della Vergine Maria e dove il patrono di Zante San Dionisio fini’ la sua vita. Anche San Gerasimos patrono di Cefalonia conobbe il Monastero di Anafonitria in occasione del battesimo di San Dionisio e la leggenda racconta che quanto decise di ritornare a Cefalonia, gli abitanti si fiutarono di aiutarlo perché non volevano perderlo ed il Santo in un momento di ira dispose che non ci sarebbe mai più stato un sacerdote nel monastero e per lungo tempo nessun ministro di culto visse qui’. Un convento molto interessante con una torre medioevale che alla sommità presenta un arco con al di sopra una croce, ed al suo interno la piccola chiesa di Agia Anastasia che custodisce l’icona della Vergine originaria di Costantinopoli oltre a stupendi affreschi alle pareti.

Secondo il nostro parere, il villaggio di Volimes, è da mettere nella lista delle cose da vedere a Zante, sicuramente una diversa prospettiva dell’isola e tante cose interessanti da vedere per capirne sempre di più di questo meraviglioso angolo della Grecia.