Il caratteristico villaggio di Mesochori (il cui significato è villaggio nel mezzo), lo troviamo a circa 34 chilometri dalla capitale Pigadia nell'entroterra direzione nord ovest a 150 metri sopra al livello del mare. Fa parte dei villaggi superiori dell'isola insieme ai villaggi di Spoa ed Olympos.
Ancora poco conosciuto è un antico borgo tra le montagne ripide di Karpahtos, arroccato sulle rocce dove gli abitanti (se ne contano circa 350) tra i quali molti centenari che parlano un perfetto italiano grazie all'occupazione durante la seconda guerra mondiale degli Italici, preservano la sua identità unica. Interdetto al traffico ed immerso in campagne di olivi, viti ed alberi da frutto, è visitabile solo a piedi e questo fa si che l'atmosfera a Mesochori sia estremamente tranquilla e che la modernità non intacchi i ritmi lenti e della tradizione. Non sarà difficile fare subito amicizia con qualche locale che ben lieto vi racconterà storie fantastiche sulla sua isola e saprà darvi le migliori dritte su cosa vedere e come viverla.
Il paese si presenta con piccole casette in calce bianca accecante e scalette in pietra nel tipico stile Karpathian, viuzze strette e labirintiche, cortili ornati da colorati fiori, piccoli orticelli e quando meno ve lo aspettate, scorci che nutrono l'anima sul maestoso Egeo perché da Mesochori si può godere di un panorama fantastico vista la sua posizione elevata.
Qui il tempo sembra essere fermo in un'altra epoca, tutto è ancora autentico e genuino, si possono trovare qualche tipica taverna dove assaporare piatti della tradizione locale, alcuni negozi e pochissime strutture per soggiornare ma questo non toglie di sicuro il fascino che Mesochori riesce a regalare ai suoi visitatori. Le viste sul mare e sui tramonti qui sono tutti da mettere nei cassetto dei ricordi ed immortalare in una fotografia perfetta.
Nella piazza principale tre piccole cappelle del XVIII secolo dedicate a Agia Triada (Santa Trinità), a Stavros (la Santa Croce) ed ad Agios Nikoalos il santo più venerato della religione Ortodossa. Da vedere anche la chiesa di Agios Ioannis Prodomos (San Giovanni Battista) che conserva affreschi risalenti alla fine del XVIII secolo rappresentanti scene della vita di Gesù' Cristo.
La religione a Mesochori è molto sentita e nella parte più alta del paese potrete trovare la chiesa Panagia Vrissiani costruita nel 1935 proprio sopra ad una sorgente d'acqua dolce naturale che sgorga ai piedi della montagna. Una bellissima fontana nel cortile da dove zampilla acqua ritenuta dagli abitanti curativa e miracolosa. Una romantica storia gira attorno alla sorgente narrando che le donne non ancora sposate bevendo l'acqua in un futuro non molto lontano troveranno l'uomo della vita convogliando a nozze. Se sarete a Karpathos l'8 di settembre, non perdetevi la grande festa che viene organizzata in questa bellissima chiesa.
Dunque premettiamo che si può arrivare fino ai confini del villaggio con un mezzo che può essere un'auto piuttosto che uno scooter poi si va a piedi. Tenete come punto di riferimento Pigadia il capoluogo ed addentratevi nel centro di Karpathos verso nord ovest. Passerete attraverso una fitta pineta per arrivare al borgo e solo i paesaggi che potrete ammirare varranno la pena dello spostamento.
Un paesino scenografico dove il tempo non esiste e tanto meno lo stress o la frenesia, una pausa per corpo e mente dove trovare la pace anche se per solo una mezza giornata. Consigliamo di inserirlo tra le cose da vedere a Karpathos, sarà una bellissima gita alla scoperta di questa fantastica isola.
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