Il pittoresco villaggio di Lefkes, lo troviamo al centro della bellissima isola di Paros a circa dieci chilometri dalla capitale Parikia sopra ad una collina appena sotto ad una rigogliosa pineta.

Lefkes è stato la prima capitale di Paros nel periodo medioevale, le sue case sono state edificate ad anfiteatro ed è visitabile solo ed esclusivamente a piedi. Al vostro arrivo, all'entrata del borgo ci sono due grandi parcheggi dove lasciare i vostri mezzi e da li' potrete inoltrarvi in questo stupendo villaggio montano. Il suo nome che significa bianco qualcuno dice che derivi dal tradizionale abbigliamento della popolazione che è appunto totale white, altri invece lo attribuiscono agli altissimi pioppi (Lefki in greco significa pioppo). Il dialetto parlato in questo delizioso borgo è molto particolare tanto che gli abitanti degli altri villaggi a volte stentano a capire.

I primi abitanti del villaggio di Lefkes pare siano stati i Cretesi e la posizione proprio sulla montagna è stato voluto dal fatto che, oltre ad avere una visuale sul Mare e quindi avvistare i nemici, con i suoi dedali confondesse i pirati o gli usurpatori scoraggiandoli nell'intento.

Sicuramente il più verdeggiante di tutti i villaggi presenti sull'isola di Paros con i suoi oliveti e filari di vite che rendono tutto il paesaggio rurale ed ancora fermo nel tempo dove, il rumore delle cicale e dei grilli saranno i suoni che vi accompagneranno maggiormente.

Sulla cima delle colline circostanti, si trovano nove mulini a vento must nelle Isole Cicladi di cui due ristrutturati e trasformati in bizzarre ed insolite abitazioni.

Anch'esso si presenta con le classiche casette bianche dalle finestre azzurre incorniciate da fiori dai mille colori che, regalano quell'atmosfera tipica delle Isole Cicladi, stradine tortuose e strette che ad ogni angolo stupiscono con antichi edifici e scorci da cartolina. Nel vostro cammino troverete i caratteristici piedistalli chiamati pezoules che in passato servivano come punti di informazioni riguardando a tutto quello che succedeva in paese un po' gli antenati dei giornali se propri dobbiamo fare un paragone ed ancora, vecchi lavatoi che ancora ai giorni nostri vengono utilizzati dalle casalinghe. La via principale del villaggio di Lefkes chiamata Ramnos, è ricca di negozi e palazzetti neoclassici, dove si trova anche la Casa della Letteratura che nasce nel 2004 per ospitare scrittori da tutto il mondo per seminari e scambi culturali. Proseguendo per Ramnos, si raggiunge la piccola piazzetta al centro del paese con le sue tipiche caffetterie dove fermarsi per un caffè ed ammirare il monumento ai caduti e magari scambiare due chiacchiere con i locali. La passeggiata lungo la via principale è impagabile, un panorama eccezionale sulla parte est dell'isola.

Tra le piccole casette bianche e le viuzze lastricate, ad un certo punto incontrerete un grande edificio in marmo, è la chiesa di Agia Triada (in greco significa Santissima Trinità). In una posizione elevata, la bellissima basilica del XIX secolo di stile bizantino, ha tre navate con una ancora più grande centrale e due campanili che dimostrano l'abilità indiscussa degli scultori marmorei del periodo. Al suo interno rare icone bizantine da non perdere oltre agli affreschi sulla volta centrale del XIX secolo che raffigurano la classica iconografia popolare con santi e scene del vangelo. Solitamente è chiusa, ma il custode è il proprietario del bar della piazzetta perciò' magari potreste anche avere la fortuna di vederla semplicemente chiedendoglielo.

Altre stupendi luoghi sacri potrete vedere al villaggio di Lefkes coma la chiesa di Panagias Ypapantis o chiamata anche Madonna nelle celle, il monastero di Agios Ioannis Padromos, la cappella di Agias Kyriakis a Pano Lefkes (Pano significa alto) ed infine la chiesa di Agia Aikaterini del XVII secolo con un grandioso doppio campanile.

Come in tutti i piccoli paesi anche Lefkes ha le sue feste tradizionali e quella più famosa è sicuramente quella di Karavolas che si tiene alla fine di agosto per celebrare la fine dell'estate ed è organizzata dall'associazione culture MEAS YRIA. Un'occasione per tutti i cittadini di Lefkes ( se ne contano stabili circa ottocentocinquanta) per stare insieme con musica, balli cibo e tanto vino. Il 25 Novembre è dedicato ad Agia Aikaterini con una emozionante processione per il paese con alla fine una grande festa in onore dei caduti greci impegnati contro gli usurpatori.

Essendo il villaggio montano per eccellenza sull'isola di Paros, regala prodotti tipici dell'entroterra come il delizioso olio, il vino, il profumato miele e svariati tipi di formaggio. Una particolarità legata al territorio è la distillazione dell'ouzo fatto ancora con metodi antichi e tradizionali che gli abitanti chiamano Souma. Altre delizie sono i fichi e l'uva che servono inoltre alla preparazione della classica torta di fichi (samata in greco). Dal punto di visto culinario, se sarete ospiti al villaggio di Lefkes, non dimenticatevi di provare i Karavoles (grandi lumache cotte in umido), i ceci al forno, la myzithropitakia una torta salate a base di vari tipi di formaggi locali e la lamprokaouloura una tipica ricetta di pane dolce fatto a treccia.

Ultima chicca di Lefkes l'antica strada bizantina tutta di marmo grezzo di circa mille anni fà lunga circa tre chilometri e mezzo che collega il villaggio ad un altro villaggio quello di Podromos. Una passeggiata con una vista panoramica indimenticabile e paesaggi che sembrano dipinti.

Dalla strada principale asfaltata, se avete un mezzo proprio basta seguire le indicazioni stradali, se invece non siete autonomi, dalla stazione centrale degli autobus a Parikia, tutti i giorni sono previste corse. Verificate sempre gli orari che possono cambiare in base alla stagione.

Ecco un'altra piccola perla tutta da scoprire e da segnarsi nelle cose da fare a Paros, una parentesi nella comunità rurale e verace dell'isola dove vedere anche la reale vita degli abitanti delle Cicladi.