Ed eccoci al villaggio di Kallithea il più popolare e vivace di Kassandra. Si trova a circa ottanta cinque chilometri da Salonicco sul versante centro orientale ed il suo nome significa “bella vista”, il motivo lo capirete da voi non vogliamo togliervi la sorpresa.
Un paese dove scoprire una natura fantastica, una storia interessante ed una vita notturna di tutto punto. Se amate la movida e le pazze feste, Kallithea allora fa proprio per voi. Oltre pero’ ai vizi sfrenati, il villaggio offre anche ottime alternative per famiglie, basta non andare a circa un chilometro e mezzo dal centro dove sono concentrati tutti i locali notturni.
Posizionata sopra ad una dolce collina ed incorniciata da una lussureggiante pineta, offre tutto quello che si desidera per una vacanza comoda. Molte sono le alternative per gli alloggi che vanno da semplici pensioni a prezzi modici, ad appartamenti, affittacamere fino ad hotel di lusso dove concedersi le coccole più impensabili. Anche dal punto di vista culinario, Kallithea propone un’infinità di ristoranti alla moda, semplice taverne dove la tradizione è di casa con pietanze a base di prodotti di alta qualità e sempre freschi, bar, caffetterie ed ouzerie dove fermarsi per un bicchierino e magari fare conoscenza con qualche locale.
D’inverno è popolata da cinquecento anime mentre d’estate si riempe di persone da tutto il mondo, soprattutto dalla vicina Salonicco raggiungibile solo con un’ora e mezzo di pullman. Diciamo che la parte collinare è molto più’ tranquilla rispetto alla zona costiera che pullula di locali, spiagge e strutture alberghiere.
Anch’essa ha origini antichissime, parliamo di reperti risalenti al 4000 a.C. Nell’VIII secolo a.C era una colonia della città stato di Eretria dell’isola di Eubea dove si rifugiarono i sopravvissuti dall’invasione persiana che stava andando incontro all’esercito di Atene per la battaglia di Maratona del 490 a.C. Durante la guerra greco-turca del 1919 l’afflusso dei rifugiati dell’Asia Minore si stabiliscono a Kallithea facendola crescere e diventare un’importante centro. Prima del 1919 era fondamentalmente abitata da monaci. Di alto valore storico troviamo il Tempio di Ammon Zeus posizionato proprio in riva al mare e scoperto nel 1968. In origine era la Grotta dove il Dio Dioniso insieme alle Muse venivano adorati fino al VIII secolo a.C. A distanza di quattrocento anni venne costruito l’imponente tempio dedicato a Zeus. Una struttura con un cortile dorico e la grotta alle spalle con due file di colonne in posizione parallela al tempio sormontate da statue. Il motivo della sua posizione è che per il culto di Ammon Zeus con origini Egiziane e Libiche, erano necessarie sorgenti e cascate in quanto l’elemento dell’acqua era considerata sacra e segno di fertilità.
Oltre ad Ammon Zeus era venerato anche il Dio Asclepio, il Dio della guarigione. A tale proposito lo storico Serofonte narra di un generale spartano che ferito nella baia di Toroneaos mori’ mentre cercavano di portalo al tempio di Ammon Zeus per curarlo. Nel 200 d.C nel periodo della dominazione romana venne costruito una terma e quando fu demolito sopra di esso venne edificata una basilica. Nel XI secolo vicino alle rovine del tempio prende vita il monastero di San Panteleimon. Alcuni reperti del tempio sono oggi custoditi nel Monte Athos la terza falange della Penisola Calcidica.
Parliamo ora delle spiaggia. Be’ qui potremmo scrivere parole e parole ma la cosa migliore è sempre quella di andarle a vedere di persona. Distese di sabbia bianca con un mare di un turchese che sembra quasi finto dai fondali che scendono dolcemente adatti quindi alle famiglie con bambini ed anziani, quasi tutte super attrezzate con lettini, ombrelloni e beach bar.
Un villaggio dinamico ideale per le vacanze o per una gita nella scoperta della Penisola Calcidica e da inserire nelle cose da vedere a Kassandra.
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