Il villaggio di Drakei o chiamato anche Drakos, lo troviamo nella parte sud ovest dell’Isola di Samos abbarbicato su pendii rocciosi e ripidi alle pendici della catena montuosa di Kekis. La capitale dista circa settantadue chilometri, il villaggio di Karlovasi a meno di 50, mentre quello più vicino è il paese di Marathokampos a ventinove chilometri in direzione sud verso l’entroterra.
Un paese immerso in una lussureggiante vegetazione fatta di profumate foreste di pini e macchia mediterranea dove Madre Natura ancora domina incontrastata e dove si può’ assaporare l’autentica atmosfera dell’Isola di Samos.
L’epoca delle sue origini è ancora un po’ confusa in realtà. Ritrovamenti di monete d’oro del periodo bizantino, danno la certezza che la zona fosse già abitata nel 6 A.c al tempo dell’imperatore Giustiniano II e sono convalidate anche dai resti della piccola torre di Pyrgaki e quella di Agios Nikolaos. Nel periodo tra il 1476 ed il 1549 invece si stabilirono i pirati grazie alla magnifica posizione per il controllo delle navi nonché una perfetta base per attaccare. Più’ avanti intorno a VII secolo d.C l’area era diventata un luogo di isolamento e contemplazione per i monaci ortodossi che nella metà del XV secolo arrivarono ad essere circa cinquecento considerando che l’intera isola ne ospitava mille. Erano soliti vivere nelle grotte o nelle capanne fino a quando non vennero eretti piccoli monasteri chiamati Lavra come Panagia Makrini, Agios Charalambos ed Agios Georgios che vennero distrutti durante il periodo di dominazione ottomana per poi essere ricostruiti quando San Paolo si insidiò sull’isola di Samos.
Il suo nome si pensi derivi dal primo abitante del villaggio che portava il cognome di Drakos, ma una seconda versione invece racconta che gli sia stato dato per la torre Drakano che si trovava proprio di fronte sull’Isola di Ikaria che fungeva da osservatorio sul mare nella zona arrivando con la visuale fino alla stupenda isola di Fourni. Nei tempi in cui Samos era una Egemonia, Drakei era unito al villaggio di Kallithea che si trova a tredici chilometri verso sud e costituivano l’area di Kalambaktas ma in seguito dopo l’unificazione dell’isola con la Grecia nel 1912 si divisero e diventando due comunità distinte. Ha un terzo appellativo, viene denominato anche come “La fine del Mondo” in quanto particolarmente isolato e dove finisce la strada venendo da sud.
Un borgo tipico montano con case che si inerpicano per i pendii, stradine strette e quasi fatate con una vista sul mare perfetta che nei giorni particolarmente tersi arriva fino all’Isola di Chios ed all’Isola di Andros. Andando verso ovest si incontra il sito di Pyrgaki dove si trovava una torre di avvistamento fondamentale soprattutto durante la Rivoluzione Nazionale Greca del 1821 che permetteva di scorgere in tempo l’arrivo degli invasori facendo si che la popolazione potesse mettersi in salvo e di organizzare la resistenza.
Nel villaggio di Drakos, si possono trovare alcune taverne veramente deliziose dove viene servito cibo tradizionale fatto con ricette antiche e locali. Se volete per la vostra vacanza a Samos, un’esperienza diversa, a Drakos si trovano alcuni alloggi dove fare la base per poi esplorare questa meravigliosa e poliedrica isola. La vita qui è di una qualità eccezionale, i suoi abitanti sono longevi e sani grazie ad una bilanciata alimentazione fatta di prodotti del territorio, al grande consumo di orzo e segale oltre che a respirare aria sana e bere acqua pura e piena di minerali.
Drakei è inoltre conosciuto in quanto vicino a due delle spiagge più selvagge e difficile da raggiungere di Samos, la spiaggia di Mikro Seitani e la spiaggia di Megalo Seitani, due perle ancora intatte in uno scenario ambientale da favola dove la Natura rigogliosa ha saputo creare un habitat unico tanto da non sembrare neanche di essere sopra ad un’isola. Le due spiagge sono sotto protezione dell’ambiente in quanto la specie di foca monaca monachus monachus quasi in via di estinzione è solita venire su questi litorali per partorire i piccoli.
Tutta la zona è bellissima ed interessante, tanti sono i paesini che fanno parte dell’area di Drakei. Aghios Isidoros ad esempio a circa cinque chilometri sulla costa, con i suoi pochissimi abitanti, famoso per i tradizionali cantieri navali dove un tempo veniva costruite da sapienti mani i tipici caicchi le barche in legno greche dei quali ne è rimasto uno solo quello della famiglia Tarsanas. Vicino ad Agios Isidoros la selvaggia, remota e mozzafiato spiaggia di Valsamos una piccola baia di sabbia colorata, acque cristalline con ai lati alte ripide scogliere dove gli amanti dello snorkeling potranno divertirsi come pazzi!
Ed ancora il villaggio di Kallithea che come a Drakei si vede un tramonto da lasciare senza parole. Un antico borgo dove il tempo sembra essersi fermato con le sue strade strette ed in salita, la piazza principale con un albero che ha più’ di 100 anni, le piccole taverne ed il classico Kafenion dove fermarsi per una pausa e conoscere gli abitanti che potranno raccontarvi storie fantastiche ed il tempo passerà che neanche ve ne accorgerete.
Fino al 1965 non esisteva una strada ed i villaggi di Kallihea e Drakei erano completamente isolati.
Dunque, la soluzione più’ comoda se cosi’ possiamo chiamarla è con un mezzo proprio per la strada che da Karlovasi attraversa tutta la zona di Marathokambos passando per Kallithea con una lunghezza di circa quarantacinque chilometri e sono un continuo di tornanti, sali e scendi ma che in compenso vi regaleranno delle panoramiche fantastiche e che difficilmente riuscirete a dimenticare.
In realtà in linea d’aria sarebbero una decina di chilometri al massimo ma è quasi impossibile costruire una strada per via dei continui pendii rocciosi e ripidi del monte Kerkis che in alcuni punti sono proprio in verticale verso il mare.
La seconda opzione è a piedi. Da Potami basta seguire la strada per le spiagge di Mikro e Megalo Seitani per poi continuare il percorso fino a Drakei. Non è un sentiero facile questo c’è da dirlo, servono scarpe ed abbigliamento adatto e tanta resistenza fisica.
Una tappa di sicuro impegnativa ma se siete alla ricerca per la vostra vacanza in Grecia di qualcosa di diverso, è un’ottima alternativa ad una oziosa giornata di mare. Appuntatevela tra le cose da fare a Samos e poi decidete, siamo certi che se intraprenderete questa piccola avventura ne sarete alla fine più’ che felici.
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