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Villaggi ad est di Kassandra Penisola Calcidica

Come vi dicevamo nell’articolo dedicato ai villaggi della costa ovest, la penisola di Kassandra è una continua sorpresa. Spiagge di notevoli dimensioni con sabbia soffice dal mare pulito ed azzurro, foreste e pinete che arrivano fino alla riva, eventi per conoscere meglio lo stile di vita dei suoi abitanti, percorsi di enogastronomia che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti e tanta storia. La penisola di Kassandra offre tutto e per tutte le tasche, molti sono gli hotel extra lusso per chi vuole una vacanza indimenticabile con tutti i comfort possibili come tanti sono gli alloggi a prezzi più contenuti che regalano comunque momenti che resteranno indelebili nella vostra memoria.

Anche i suoi villaggi sono diversi e con attrattive differenti e vale la pena inserirli nella lista delle cose da fare a Kassandra, passando da paesaggi incantevoli fino a litorali quasi caraibici dove stendere il proprio asciugamano e godere di tanta generosità dalla natura.

Cominciamo con il villaggio di Nea Fokea che si trova proprio all’inizio del dito. Un classico villaggio di pescatori che negli ultimi anni sta avendo un costante sviluppo dove trovare ottime taverne di pesce non è assolutamente difficile e dove potrete volendo acquistarlo direttamente dalle barche. Un paesino a cui non manca nulla, da bar a negozietti a strutture ricettive come hotel od appartamenti, ad una discreta vita notturna non troppo rumorosa per fortuna aggiungiamo noi, una piccola spiaggia ed un paio di siti storici di tutto rilievo. La zona faceva parte della Montagna Sacra, ma all’inizio del XX secolo venne donata ai profughi greci scappati dalla Turchia che non avendo case smantellarono gli edifici medioevali per potersele costruire. In realtà il villaggio di Nea Fokea ha origini ben più lontane, già nel medioevo esistevano agglomerati urbani. Ad oggi conta mille settecento abitanti in pianta stabile che si dedicano soprattutto alla pesca ed al turismo. Simbolo del villaggio la torre bizantina risalente al XV secolo che dalla collina sulla destra sorveglia il borgo. Costruita in pietra, è alta diciassette metri e la storia racconta che il rivoluzionario Emmanuel Pappas avesse istituito il proprio quartier generale dentro alla torre nel 1821. Dalla parte opposta alla torre, un cappella in una roccia dove si trova una sorgente considerata sacra dedicata all’apostolo Paolo il protettore della cittadina che secondo la leggenda si rifugio’ proprio nella caverna quando arrivo’ nella zona. Per raggiungere la torre e la grotta si può’ fare una bellissima passeggiata anche di sera in quanto il sentiero è ben illuminato, dove la vista sul mare e sul porto è una preziosa ricompensa. Se siete da queste parti il 29 ed il 30 Giugno, non perdetevi la fiera annuale dedicata agli apostoli Paolo e Pietro chiamata Festival di Kassandra dove vengono organizzati eventi musicali, teatrali, di cinema e danza con la presenza di artisti greci ed esteri. All’ingresso di Nea Fokea, il monastero di San Paolo. La spiaggia cittadina è piccolina ma di soffice sabbia e con un mare molto pulito che scende piano piano perfetto per le famiglie con bambini. Nea Fokea è molto amata dai Tessalonicesi che durante il fine settimana la raggiungono per prendersi una pausa dalla vita frenetica.

Passiamo al pittoresco villaggio di Afytos considerato il più bello della penisola di Kassandra, proprio sopra ad una collina con una magnifica vista sul golfo di Toroneos, Afytos è il classico villaggio dal sapore antico con le sue case in pietra abbellite da vivaci fiori colorati, strade acciottolate e piccole piazze che creano uno sfondo in perfetta armonia con la natura circostante. Una lunga storia accompagna il borgo con reperti di insediamenti dal 3000 a.C quando entra a far parte dell’Alleanza Ateniese. Nel 348 a.C Filippo I distrugge tutto per poi ricostruirla di nuovo. Sotto la dominazione romana si sviluppo’ maggiormente grazie al monumento di Ammon Zeus. Un paese romantico con accesso solo pedonale, dove le luci della notte regalano un’atmosfera magica quasi come un porta temporale. Tantissimi i locali dove bere qualcosa soprattutto sopra alla scogliera con una vista pazzesca sul mare, taverne e ristoranti stellati dove provare i piatti della tradizione e tanti eventi soprattutto durante il periodo estivo per la gioia di grandi e piccini. Se vi trovate per le vostre vacanze in Grecia ad Afytos il 15 di agosto non perdetevi la festa di Santa Maria ricca di musica, balli tipici e cibo a volontà. Da visitare la chiesa di San Demetrio dalla sua particolare architettura edificata nel 1859 proprio nella piazza centrale, le antiche dimore e le sculture di Vassilis Pavlis che danno quel tocco artistico ad Afytos. Sempre in centro l’interessante Museo del Folclore ospitato nella Casa Aletras che propone sempre mostre d’arte relative agli strumenti usati dai locali che vi faranno apprezzare e comprendere meglio come era la vita un tempo. Meritevoli di una visita inoltre la Cappella di San Giorgio e la Cappella dell’Assunzione. Altra attrazione le spiagge e come possono mancare!. La spiaggia di Varkes sulla sinistra è piccolina ma con un litorale di sabbia ed un mare dal colore turchese con acque sempre molto calme. Una parte è completamente libera, mentre l’altra è attrezzata con lettini ed ombrelloni proprio sullo scoglio. La spiaggia cittadina al centro è molto lunga ma poco frequentata perché piena di rocce. Sulla destra del paese troviamo la spiaggia di Liosi, stretta e mai affollata con rocce sul fondo e dal fondale graduale. In conclusione troverete tutto quello che serve per una vacanza perfetta e sicuramente Afytos vi lascerà a bocca aperta.

Proseguiamo con il villaggio di Kallithea il più dinamico della penisola di Kassandra nella parte centrale rivolto ad est. Kallithea in greco significa bella vista ed il motivo di tale appellativo è dato dal fatto che grazie alla sua posizione elevata sopra ad un colle, regala un panorama fantastico sul golfo di Toroneos con il suo mare turchese ed i suoi tramonti indimenticabili. Attorniata da una florida pineta, il paese vecchio in realtà è molto tranquillo ed offre taverne dove gustare i piatti della tradizione, bar e negozi oltre ad alloggi per chi decide di soggiornare in questa zona. E’ molto popolata d’estate a volte anche troppo secondo il nostro parere ma rimane comunque una bellissima località balneare dove non manca nulla. Meta molto ambita dai giovani di Salonicco che in pullman alla modica cifra di 10€ a tratta ed in meno di due ore riescono a spostarsi per il week end. Qui infatti a meno di due chilometri una grande scelta di locali notturni con serate a tema e dj set da tutta Europa, un vero e proprio parco giochi di divertimento per gli adulti. Ma Kallithea non è solo movida e vita notturna, va bene anche per le famiglie che sicuramente bramano a giornate più tranquille e chi meglio della splendida spiaggia può offrire loro quello che cercano? Un litorale di soffice sabbia chiara bagnata da un mare tranquillo, limpido e turchese che scende piano piano dove i bambini potranno divertirsi in sicurezza. Sono molto attrezzate ed hanno tutti i comfort per una rilassante giornata di mare. Dal punto di visto storico, Kallithea regala ai suoi ospiti la Grotta del Dio Dioniso e delle ninfee, il tempio di Ammon Zeus ed il Monastero di San Panteleimon, siti che non bisogna assolutamente perdersi.

Scendiamo verso il villaggio di Kriopigi appena dopo il villaggio di Kallithea a circa sei chilometri di distanza. E’ abbarbicato sopra ad una collina circondata da pini marittimi con una visuale da spettacolo sul golfo di Toroneos che dà sulla penisola di Sithonia il secondo dito. Un paese con al centro case tradizionali ed antiche che si mischiano con grandi hotel e strutture ricettive senza pero’ darsi fastidio. Adatto alle famiglie in quanto tranquillo, è costruito ad anfiteatro ai piedi del poggio e si possono trovare delle taverne tradizionali intorno alla piazza principale che propongono una cucina locale ed assaggiare l’Ouzo il tipico liquore greco, negozi di souvenir e di arte popolare ed anche come alternativa dei pub con spuntini internazionali. Kriopigi che significa in greco primavera fredda per la fonte naturale di acqua gelida, conta circa cinquecento abitanti stabili ed è famoso per la produzione di olive, l’olio, miele e frutta. A circa due chilometri da visitare i resti di un’antica villa romana conosciuta come Old Castle (in greco Paliokastro). La zona ha origini molto antiche ed è posizionata proprio tra le città storiche di Neapoli e Flegra. Fino al XX secolo, era chiamata Pasaria che in greco significa “piccolo bazar” e purtroppo l’origine del nome deriva dal fatto che le donne ed i bambini durante il dominio ottomano venivano venduti come oggetti. Kriopigi ha ospitato inoltre un’eroe della guerra d’indipendenza greca del 1821 il Capitano Stamtios Kapsas che guido’ l’insurrezione vincendo sui turchi ad est di Salonicco. Kriopigi è un ottimo punto di partenza per visitare le Grotte di Petralona e Stagiria la città dove nacque Aristotele. Per raggiungere la spiaggia dal villaggio si può fare una passeggiata in discesa all’andata ed ovviamente in salita al ritorno di circa dieci minuti in mezzo a fresche pinete. Un lungo arenile di sabbia chiara premiata con la Bandiera Blu con in alcuni punti delle rocce, dal mare verde-blu brillante dalle acque cristalline ed alle spalle una ricca vegetazione. E’ attrezzata con lettini, ombrelloni, beach bar e taverne dove mangiare qualcosa. Anche qui l’offerta per gli alloggi non manca, si trovano da sistemazioni economiche a strutture extra luxury, ad appartamenti, affittacamere ed hotel. Per gli amanti della natura un grande campeggio tra gli alberi.

Spostiamoci adesso al villaggio di Polichrono verso la parte sud di Kassandra ad un centinaio di chilometri da Salonicco. Ha una lunga storia alle spalle Polichrono, ai tempi dei tempi il suo nome era Neapoli e venne fondata nel VII secolo a.C come colonia di Eretria. Durante la dominazione romana venne spostato in una zona più’ riparata per evitare gli attacchi delle tribù nemiche. Nel XI secolo era abitata principalmente da pastori ed agricoltori che diedero vita al paese chiamato Polychoro che in greco significa “colorato” per via della moltitudine di fiori selvatici. Durante pero’ la dominazione turca, venne distrutto ed in seguito ricostruito dagli abitanti sopravvissuti e che ritornarono sulle loro terre, cambiando per un errore verbale il nome in Polychrono che significa invece “molto tempo”. Polichrono offre ai suoi visitatori tutti i comfort, come una vasta scelta di hotel affittacamere od appartamenti, ristoranti e taverne, bar, negozi e beach bar. Ha un aspetto classico con le sue casette e le piccole piazzette all’ombra di alberi secolari dove gli anziani si riuniscono a giocare ed a discutere sui mille temi della vita. Un curioso Museo Popolare organizza durante tutto l’anno interessanti mostre che raccontano le abitudini ed il modo di vivere della zona dai tempi antichi al 1800. Dal punto di vista storico anche questo borgo ha qualcosa da offrire come l’antica Acropoli in vetta ad una collina colma di pini che ospita un antico cimitero ed una chiesa paleocristiana con le colonne in marmo, da non perdere la chiesa di Agios Athanasios del 1912, la piazza della Nascita del Cristo con la sua chiesa del 1863. A circa tre chilometri da Polichrono una riserva naturale con il piccolo lago di acqua dolce Mavrobara, l’unico in tutta la penisola di Kassandra dove vive una particolare specie di tartaruga della specie Maruremys Caspica presente solo qui’. Essendo ad una certa altezza, il lago gode di una stupenda vista panoramica sul mare e sulla campagna circostante. Il lungomare lungo sette chilometri, presenta una bellissima passeggiata con tanti caffè e piccoli negozi. Il litorale è di sabbia fine chiara con un mare color acquamarina limpido, trasparente, caldo e sempre calmo con un fondale che scende dolcemente. Sulla spiaggia diverse attività in cui cimentarsi dal beach volley, al pedalo’ ed agli sport acquatici. E’ per la maggior parte attrezzata ma con una porzione anche completamente libera. Polichrono è molto adatto alle famiglie perché tranquillo e con tutto a portata di mano. Ovviamente nel periodo estivo si riempie ma c’è sempre un prezzo da pagare per la comodità. Nota molto positiva è il fatto che durante l’estate la strada è chiusa al traffico dalle 19.00 alle 24.00 diventando tutto zona pedonale. L’alba è uno spettacolo fantastico, il sole sorge sulla piccola isola di Kelyfos e sul Monte Athos proprio di fronte alla pineta ed alle sorgenti da non perdere.

Continuiamo con il villaggio di Hanioti sempre più verso sud della Penisola di Kassandra. Direttamente sulla costa proprio sotto alle colline ricche di conifere, offre tutto quello che è necessario per una vacanza confortevole e gli abitanti sono molto ospitali e cordiali. Il suo nome deriva dal primo risiedente che con ogni probabilità arrivava da Chania la città di Creta (chanioti coloro che vivono a chania) per poi trasformarsi in Hanioti. La flora circostante è molto folta tanto che ci sono numerosi numerosi parchi dove portare i bambini a giocare o dove rilassarsi all’ombra di alberi vecchissimi. L’entroterra di Hanioti è ricco di sorgenti. Il villaggio originario in realtà si trova a circa due chilometri dall’odierno insediamento in quanto nel 1930 un violento terremoto rase al suolo tutto. Il nuovo agglomerato spostato quindi sulla costa, presenta una bellissima zona pedonale che comprende la piazzetta centrale con una piccola fontana, caffetterie, taverne tipiche di cucina greca settentrionale e negozi di ogni genere fino ad arrivare al lungomare dove si trova il fulcro della vita. Hotel da tutti i prezzi, appartamenti, piccoli supermercati, ristoranti e tanti tanti alberi secolari dove fermarsi e prendere un po’ d’ombra. Subito dopo il lungomare la spiaggia, insignita dalla Bandiera Blu di sabbia e ghiaia con acque estremamente limpide e fondali che scendono piano perfetti per i bambini e per gli anziani. A tratti è completamente attrezzata con lettini ed ombrelloni, altre parti invece sono completamente libere. Il litorale si allarga verso la periferia di Hanioti in direzione Pefkohori con un’arenile di sabbia, mentre in direzione Polichrono è di sassolini. Un servizio di autobus potrà portarvi dappertutto nel caso decidiate per le vostre vacanze in Grecia di non affittare un mezzo proprio. Alla sera Hanioti si anima con bancarelle sulla passeggiata e con eventi che vengono organizzati per l’intrattenimento degli ospiti. Se volete invece una nottata folle bisogna spostarsi a Kallithea.

Ed eccoci arrivati al villaggio di Pekochori sempre più in basso di Kassandra a circa cento chilometri da Salonicco. Il suo nome lo prende dai pini (in greco pefka) che dominano il pendio sulla baia di Toroneaos e precedentemente era Kapsohora (in greco terra bruciata) per un incendio nell’anno 1805 che inceneri’ l’intera area e per i continui assalti dei pirati soliti a bruciare tutto. Il suo centro è in stile neoclassico con le sue stradine lastricate in mattoni, una piazza centrale con la sua fontana di acqua fresca, vicoli e giardini colorati da fiori dalle tante sfumature ed alberi di limone, caffetterie, taverne e negozi di ogni tipo. Il suo lungomare ricco di vegetazione e con una illuminazione scenografica, offre una vasta scelta di ristoranti che propongono piatti di pesce freschissimo, locali dove bere qualcosa dopo cena ed alcuni club per far tardi. Un piccolo molo in pietra si allunga in acqua dove alla fine si trova un piccolo fare alto tre metri ahimè non funzionante ma molto caratteristico e decorato con graffiti di artisti locali. Come tutti i villaggi della penisola, è in forte espansione ed anche qui non mancano una marea di strutture ricettive per tutte le esigenze. Pefkohori ospita inoltre in estate la famosa regata ITENBA. La spiaggia locale è molto lunga e di sabbia mista a piccoli sassi bagnata da un mare cristallino ed azzurro con fondale degradante perfetto per anziani ed i piccoli ospiti. E’ molto attrezzata e ci sarà l’imbarazzo della scelta per dove fermarsi. A circa tre chilometri il porto naturale di Glarokavos una stupenda laguna alimentata da acqua marina circondata da dune e pinete. Ed ancora la spiaggia di Chrousso e la spiaggia di Xenia nel vicino villaggio di Paliouri. L’unico edificio storico conservato è un vecchio mulino.

Finiamo dunque con il villaggio di Paliouri l’ultimo villaggio importante della costa est di Kassandra. Con i suoi ottocento abitanti ad una altitudine di cento cinquanta metri sopra al livello del mare, è la zona dove viene prodotto principalmente il miele migliore e l’olio di qualità superiore. Il suo nome deriva da una specie di arbusto spinoso che era solito recintare le abitazioni. Il classico villaggio di montagna, con attorno pinete e per gli amanti del trekking sentieri da scoprire. Vicoli stretti e case antiche e la classica piazzetta dove i residenti amano ritrovarsi. Anche a Paliouri nonostante non sia una località costiera, c’è tutto il necessario come centri termali, alberghi, affittacamere, taverne con proposte locali e di tradizione, ed un grande campeggio per gli amanti della natura immerso tra gli alberi. Paliouri comprende piccoli centri abitati circostanti di colline, pinete e splendide lagune come ad esempio la spiaggia di Chrousso chiamata anche Kanavitsa una fantastica baia con alle spalle un fitto bosco ed un litorale di soffice sabbia bianca dal mare turchese ed acque pulite e basse. Attrezzata per la maggior parte della sua lunghezza, offre sport acquatici, lettini ombrelloni ed i tre bar più’ famosi della penisola con feste memorabili e dj set provenienti da tutto il mondo. A circa due chilometri da Paliouri il villaggio di Agios Nikolaos che ospita due graziose baie, un porto naturale e la storica chiesa omonima costruita con le pietre di un tempio dedicato al Dio Apollo. La storia racconta che in passato Paliouri fosse l’antica città di Theramvos citata da Erodoto che venne assediata dall’esercito di Serge nel 400 a.C.

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