Ed eccoci ad un diamante nascosto sulla magnifica Evia, la spiaggia di Vithouri. La troviamo nella parte est a circa metà dell’isola proprio dietro al Monte Dirfy, la vetta più alta che raggiunge i 1743 metri di altitudine meta prediletta dagli scalatori e dagli amanti del trekking in mezzo ad una natura selvaggia ed intatta con viste sul Golfo di Eubea ed il Mar Egeo da lasciare senza parole. Lungo la costa si incontrano i villaggi di Glyfada ed Agia Eirini.
La parte sud della montagna è ricca di piante selvatiche di tè, distese di castani, platani e querce, mentre al contrario la parte a nord è secca ed arida. Due sono i fiumi che la attraversano, il Metohiou e lo Stroponon ed è inoltre la sorgente per gli altri due più grandi di Evia, il Massapios ed il Lilas. Il monte Dirfy fa parte del programma Natura 2000 per la sua straordinaria biodiversità di specie vegetali ed animali.
Ma veniamo alla nostra protagonista, la spiaggia di Vithouri. Una piccola baia di fronte all’Egeo che pochi conoscono forse per il fatto che raggiungerla non è proprio cosi’ facile, e forse anche per questo possiamo considerarla come un paradiso nascosto ancora incontaminato e selvaggio. Un ridotto litorale di piccoli ciottoli, bagnato da acque cristalline e trasparenti, con un mare color turchese brillante misto all’azzurro al blu ed allo smeraldo, decisamente un po’ freddino se dobbiamo dirla tutta con un fondale che scende abbastanza velocemente.
Protetta da alte scogliere punteggiate da macchia mediterranea che imponenti dominano sull’Egeo, è come incastrata in una stupenda gola naturale ed è perfetta per gli amanti dello snorkeling che potranno godere di tanta grazia da parte di Madre Natura con fondali ricchi di fauna e flora ittica tutta da scoprire. Non scordatevi maschera e pinne mi raccomando!
Data la sua conformazione, la spiaggia di Vithouri rimane soleggiata solo per sei ore al giorno e precisamente da mezzogiorno alle sei del pomeriggio quindi fate bene i vostri conti se volete andare a scoprirla. Ricordatevi inoltre che essendo esposta ai venti del nord, quando tira vento è abbastanza difficile restarci tutto il giorno quindi verificate le condizioni meteo prima di intraprendere l’avventura.
E bene anche essere coscienti del fatto che si è in mezzo al nulla e non è un eufemismo, è la cruda realtà, qui traccia di presenza umana pari allo zero oltre che ad un camperista fisso, perciò se deciderete di dedicare un’intera giornata in questo eden, ricordatevi di portarvi tutto, da qualcosa per ripararvi dal sole, a qualcosa da mangiare e da bere. Le prime tracce di modernità a circa cinque chilometri tanto per essere informati.
Avrete capito, che la spiaggia di Vithouri è per veri intenditori e temerari, infatti sarà molto facile trovare poca gente e quindi godersi in totale tranquillità la giornata. Potreste invece incontrare gli amanti del campeggio praticamente “parcheggiati” con le proprie tende per una vacanza ad Evia in totale libertà e senza nessun tipo di vincolo o modernità.
Ecco qui viene il bello! Prima di tutto bisogna avere un mezzo proprio per raggiungere l’area, essendo remota non ha collegamenti con i servizi pubblici. Dunque dirigersi verso Psachna fino al villaggio di Paliou per poi arrivare ad Agios Athansios dove ci sono le indicazioni per Glyfada il tutto attraverso un sale e scendi dalla montagna che già solo il viaggio vale la fatica.
Appena dopo Glyfada inizia una strada sterrata per circa cinque chilometri. Vi diciamo già che sopratutto gli ultimi due sono terribili, praticamente bisogna andare a passo d’uomo con la macchina per le continue buche ma solo il panorama vi ripagherà di tutto.
Cosa dire di più’ della spiaggia di Vithouri? Che dovete metterla tra le cose da vedere ad Evia, e provare ad andarci solo cosi’ riuscirete a capire quanto bella è.
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