La spiaggia di Lefki è considerata il cristallo di Elafonissos, una gemma nascosta e selvaggia.

Una volta arrivati sull’isola quasi sempre i visitatori, hanno la smania di raggiungere la più famosa e regina indiscussa spiaggia di Simos , ma non prima delle domande rituali, quali sono le spiagge da visitare ad Elafonissos? A tale proposito possiamo rispondervi che un’altra meraviglia da scoprire è di sicuro la piccola spiaggia di Lefki.

Sul lato orientale dell’isola, sulla strada che porta verso la spiaggia di Simos, si trova la spiaggia di Lefki (Lèfki) che tradotto dal greco significa “bianco”, come la sua finissima sabbia di seta. I suoi colori non hanno nulla da invidiare alle sue sorelle più imponenti è senza dubbio un altro gioiello dell’isola di Elafonissos.

Si affaccia sul Golfo di Vatika e proprio di fronte si erge la cittadina di Neapolis dove sulle montagne si distinguono i caratteristici paesi di Faraklò e Mesochori. Di notte le stelle la illuminano e le luci sulla costa si riflettono nel suo mare come in un quadro impressionista ed esaltano ancora di piu’ tutta la sua bellezza.

Una piccola laguna dalle mille sfumature blu e smeraldo che si mescola con il colore della sabbia bianca, con le sue rocce ed acque dai fondali ricchi di pesci colorati dall’aspetto tropicale, fanno della spiaggia di Lefki una piccola perla di Elafonissos. Fortunatamente non è attrezzata, rimane libera per gli amanti della vacanza selvaggia e fai da te.

Per i più fortunati che possono vivere l’isola fuori dal circuito turistico di agosto, troveranno in Lefki il luogo dei sogni, paradisiaco e solitario, per chi invece puo’ visitare l’isola di Elafonissos nei periodi di punta vige il “chi prima arriva meglio alloggia”.

Armatevi quindi di tutto ciò di cui avrete bisogno per trascorrere la vostra giornata tra snorkeling nelle sue piccole calette ammirando i fondali e se sarete fortunati potrete anche nuotare con le meravigliose tartarughe marine caretta-caretta che amano le acque fresche di questa splendida laguna blu e che sicuramente vi regaleranno momenti indimenticabili dell’incontro con questi antichi esemplari.

Ogni anno nelle sue acque assistiamo a ritrovamenti di reperti di varia entità, da archeologici a relitti, anfore, ancore, bombe disinnescate della seconda guerra mondiale, tesori sommersi che la storia ci regala testimoniando il gran passaggio marittimo che si estendeva nei pressi del Capo Maleas, l’estrema punta orientale del Peloponneso visibile da qui. Per colorare ancora di piu’ la magica atmosfera che già naturalmente sull’Isola di Efalonissos si respira, le leggende che si tramandano da generazione in generazione sul passaggio dei pirati lungo le coste e per le sue spiagge.

Spesso la Baia di Lefki diventa il rifugio di piccole imbarcazioni, poiché con i venti meridionali, è il posto più tranquillo dell’isola.

I punti di ristoro più vicini sono a pochi metri proseguendo verso la spiaggia di Simos.

Prima di raggiungere Simos noterete sulla vostra sinistra un piccolo scrigno dai colori cangianti, ricco di arida vegetazione, ecco siete arrivati.

Non vi resta a questo punto che ammirarla con i vostri occhi perché nessuna foto renderà mai giustizia a questo capolavoro di arte naturale.

Come sempre ringraziamo Francesca del Vecchio Frantoio che con il profondo amore che nutre per questo piccolo pezzo di terra emersa ci porta a scoprire i segreti dell’Isola di Elafonissos. Cercatela se sarete sull’isola, la sua conoscenza ed i suoi consigli saranno preziosissimi meglio di una guida stampata.

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