La bellissima spiaggia di Kolymbithra che in greco significa monastero, la troviamo nella parte nord ovest dell’isola di Tinos nella pianura di Livadi a circa quindici chilometri dalla Chora la capitale chiamata anche Tinos Town.
Una stupenda baia che comprende due spiagge, la spiaggia di Mikri Ammos la parte più piccola e stretta (in greco Mikri significa piccolo Ammos significa sabbia) e la spiaggia di Megali Ammos chiamata dai locali California la più grande (in greco Megali significa grande).
Entrambe hanno un litorale di soffice sabbia color oro con un mare dalle sfumature turchesi ed acque limpidissime con un fondale che scende abbastanza velocemente. Il litorale più piccolo è più protetto dai venti e le acque sono generalmente calme adatte quindi per chi ama nuotare e dove vengono organizzati anche tornei di beach volley. A differenza la spiaggia di Megali Ammos invece è più esposta ed a volte genera anche grandi onde diventando cosi’ il paradiso per gli amanti degli sport acquatici come il windsurf.
La spiaggia di Mikri Ammos molto conosciuta e frequentata sia dai turisti che dai locali, è ben attrezzata con lettini, ombrelloni, un bar che serve fresche bevande e spuntini veloci ed una taverna proprio sul promontorio che regala un panorama sul mare dove vengono serviti piatti della cucina tradizionale tra i migliori dell’isola. Se siete amanti della passeggiate, prendendo direzione est si incontrano diverse piccole calette dove potreste anche trovarvi in solitudine. La spiaggia di Megali Ammos al contrario è molto tranquilla, attrezzata con pochi lettini ed ombrelloni e per quasi tutta la sua lunghezza libera. E’ sicuramente il posto adatto a chi ha voglia di una giornata in relax senza troppa confusione.
La zona di Kolymbithra è ricca di acque che arrivano direttamente dalle montagne formando un piccolo lago che ospita simpatiche anatre, tartarughe e varie specie di uccelli rari. L’isola di Tinos si trova infatti proprio su una delle principali rotte migratorie.
La pianura di Livadia è l’unico bassopiano presente sull’isola di Tinos, un paesaggio agricolo e rurale dove vengono coltivati degli ottimi carciofi e si allevano le api per produrre il famoso miele di Tinos uno dei più buoni dell’Arcipelago delle Isole Cicladi.
Proprio di fronte alla baia l’isola di Dragonisi cosi’ chiamata per la sua bizzarra forma che assomiglia ad un drago, entrata a far parte del progetto Natura 2000 per la tutela della foca monaca che trova rifugio tra le sue naturali grotte e dove crescono i rari anemoni gialli di mare.
E’ necessario avere un mezzo proprio, una macchina è l’ideale visto che Tinos a volte è sferzata dal Meltemi, prendere la strada principale e seguire le indicazioni per il villaggio di Komi, passarlo, girare a destra ed attraversare il piccolo ponte fino a Kolymbithra.
Una meta sicuramente da inserire nella liste delle cose da fare a Tinos per una rilassante giornata in spiaggia e per esplorare l’entroterra ricco di sorprese e di paesaggi cosi’ diversi da farvi a volte pensare di non essere sopra un’isola greca.
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