Una vacanza a Karpathos, non può’ essere considerata tale se non si va a visitare la spiaggia di Kato Lakos o Kato Lakkos come viene anche chiamata e solo quando riuscirete ad arrivarci capirete il perché.
Si trova nella parte sud est dell’isola tra altri due gioielli, la spiaggia di Achata chiusa da alte scogliere di roccia punteggiate da folta vegetazione con un mare color smeraldo che dona al paesaggio un aspetto idilliaco e dove i patiti delle snorkeling potranno divertirsi alla scoperta della vivace fauna e flora ittica e la spiaggia di Kyra Panagia dalla forma di mezza luna, con piante di bouganville e oleandri selvatici, acque dalle mille sfumature e riparata dal vento.
Un angolo intatto di paradiso non lontano dalla capitale Pigadia ma ancora quasi sconosciuto per la difficoltà nel raggiungerla, una baia primitiva dove la ricca vegetazione di macchia mediterranea inebrierà i vostri sensi, con un litorale di ciottoli dal colore grigio e bianco e sabbia color dell’oro, acque trasparenti e limpide, un mare dal color smeraldo e turchese acceso dal fondale sassoso ed a questo proposito se avete i piedi delicati vi consigliamo delle scarpette da scoglio che, scende abbastanza veloce quindi poco adatto ai bambini piccoli. In alcuni punti si possono trovare anche delle piccole grotte marine tutte da esplorare sempre con la massima attenzione.
Appena dietro si trovano alberi di pini e tamerici che offrono ombra naturale perché c’è da sottolineare che la spiaggia di Kato Lakkos non è per niente organizzata, ci sono alcuni lettini ed ombrelloni ma sono solo per i visitatori che decidono di raggiungere la piccola baia con una escursione in barca. Se volete qualcosa di più’ intimo ed appartato, sul lato nord camminando e sorpassando delle rocce, c’è una bellissima caletta con ciottolini più’ piccoli ed un mare sempre da urlo. Questa è l’area preferita dai naturisti dove possono avere la giusta privacy e godere in totale naturalezza la spiaggia.
Non sono presenti punti di ristoro per qualcosa da bere o da mangiare quindi, premunitevi prima di tutto se la vostra intenzione è quella di passarci un’intera giornata.
Data la sua posizione meglio sarebbe visitarla alla mattina in quanto avendo la montagna alle spalle, al pomeriggio rimane in ombra.
La spiaggia di Kato Lakkos è chiamata anche spiaggia di Yannis Paradise quindi quando chiederete informazioni ricordatevi anche di questo nome.
Ed ecco che viene il bello. Al 99% delle volte, le spiagge più’ belle che ancora sono incontaminate ed intatte, lo devono al fatto di essere piuttosto difficile ed a volte un vero e proprio incubo da raggiungere.
La spiaggia di Kato Lakos, è una di queste, non è impossibile, ma abbastanza impegnativo. Cominciamo con il fatto che la strada è sterrata ma sterrata per davvero e già bisogna avere per forza un mezzo 4×4, ma non solo è necessario anche essere dei bravi guidatori in quanto la strada è abbastanza tortuosa.
Dunque direzione spiaggia di Kyra Panagia, appena più’ un basso della strada, c’è un bivio dove bisogna svoltare a destra e si comincia a scendere verso la spiaggia. Le condizioni sono veramente pessime, meglio lasciare la macchina od il motorino quando ancora è decente e poi proseguire a piedi. Stiamo parlando di 10-15 minuti di camminata non è un lungo tragitto si può’ fare ed è sicuramente più’ sicuro.
Il modo migliore dove non arrivare in un bagno di sudore per la tensione ed il caldo è sicuramente utilizzando la proposta via mare con un’escursione organizzata. Dal porto di Pigadia cercate la barca che propone questo itinerario perché non tutte lo fanno.
Da evidenziare tra le cose da vedere a Karpathos, una tappa non prettamente turistica solo per very discovery che vogliono conoscere a fondo il territorio ed accettano la sfida per arrivarci.
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