La spiaggia di Agia Roumeli è la lieta ricompensa alla fine del Parco Nazionale delle Gole di Samaria nella provincia di Chania sul versante sud ovest dell'isola.

Un posto unico e magico, raggiungibile solo a piedi oppure via mare, dove la natura selvaggia ed incontaminata fanno da sfondo e l'estrema semplicità è normale stile di vita che vi farà staccare il cervello da tutti i pensieri e le preoccupazioni, una vera e propria cura a costo zero (il tutto dopo che gli escursionisti se ne sono andati con l'ultimo ferry).

Il villaggio che la ospita è piccolino quasi una macchia nella grande isola di Creta ma ha tutto il necessario per una vacanza tranquilla e differente. Si trovano strutture ricettive non moltissime quindi meglio prenotare con largo anticipo, diversi ristoranti visto gli escursionisti affamati che arrivano tutti i giorni dove si può mangiare piatti a base di prodotti freschissimi e di tradizione locale ed infine un paio di mini market dove trovare il necessario.

Nonostante le sue ridotte dimensioni il villaggio di Agia Roumeli è comunque piacevole da visitare, tra le sue viuzze dove potrete trovare la Chiesa di Panagia con un bellissimo pavimento a mosaico del XVI secolo d.C edificata sopra ad un antico tempio dedicato ad Apollo e Diana, ed i resti di due castelli uno di epoca veneziana ed uno di epoca ottomana proprio sulla parte più' alta del villaggio che regalano un vista panoramica di tutta la zona.

In verità le spiagge di Agia Roumeli sono quattro. Quella del paese con un litorale di ghiaia fine bagnata da un mare dalle acque cristalline e blu intenso. Attrezzata con lettini ed ombrelloni la si trova sulla parte destra del borgo e nelle vicinanze alcune taverne dove godersi un tipico pranzo cretese.

La seconda la spiaggia chiamata Domata, invece la troviamo sul sentiero costiero E4 chiamato “la via cretese” un percorso che per cinquecento chilometri attraversa paesaggi fantastici da est ad ovest l'isola di Creta (da Agia Roumeli sono circa tre ore a piedi ma ne vale la pena). A sette chilometri da Sougia e punto di arrivo della gola di Klados, ha uno scenario particolare dato dalle formazioni rocciose formate da terra e ciottoli portate dalla gola che, quasi come dei muri protettivi abbracciano la spiaggia e da qui il suo nome che significa “tetti”. L'arenile si presenta con piccoli sassi chiari ed acque blu limpide e trasparenti. Scavando sotto la sabbia è possibile trovare acqua in quanto il sottosuolo ricco di sorgenti naturali. La si raggiunge solo a piedi e diciamo che il sentiero non è propri cosi' semplice, meglio essere esperti camminatori perché sale fino a 700 metri ed in alcuni punti è ripido e scivoloso. Una lunga passeggiata da Agia Roumeli ma che vi ripagherà ampiamente. L'alternativa più semplice, i taxi boat che partono dal porto del villaggio.

Un'altra spiaggia che offre la zona è la spiaggia di Zeromouri che si trova nella parte est di Agia Roumeli oltre il fiume vicino alle rovine dell'antica città di Tarra. Formazioni rocciose, grotte ed un litorale di piccoli ciottoli con un mare blu trasparente. Essendo molto sassosa è prevalentemente poco frequentata ma perfetta per gli amanti del naturalismo e dello snorkeling. Si raggiunge a piedi.

Ed infine ma non perché meno bella delle altre la spiaggia di Agios Pavlos (San Paolo) situata nella Baia di Selouda a circa tre chilometri da Agia Roumeli. Completamente isolata, dal litorale di sabbia grigia e nascosta da una lussureggiante pineta, la spiaggia di Agios Pavlos è attrezzata con una pittoresca Kantina (un semplice chiosco) dove poter trovare qualcosa da bere e da mangiare. L'ombra naturale non manca ma non direttamente sul bagnasciuga perciò se deciderete di passarci la giornata, portatevi qualcosa per ripararvi dal sole. Il mare ha colori bellissimi che passano dall'azzurro, al turchese fino al blu intenso. Ci si arriva anche qui' od a piedi dal sentiero E4 oppure in barca. La spiaggia di Agios Pavlos si può anche raggiungere dal villaggio di Loutro. Il suo nome deriva dalla antica chiesa bizantina in pietra dedicata a San Paolo del X secolo che durante il suo pellegrinaggio sosto' nella zona. Al suo interno affreschi del XIII secolo.

In definitiva anche in un piccolo luogo tante le cose da scoprire e da segnarsi tra le cose da vedere a Creta.