La spiaggia di Agia Paraskevi che letteralmente in greco significa Santa Domenica, la troviamo nella parte sud ovest di Kassandra la prima falange della Penisola Calcidica.

Chiamata anche Loutra Beach, si tratta di un litorale con piccoli ciottoli, acque pulite e limpide, un mare azzurro e turchese con un fondale che scende piano piano perfetto soprattutto per le famiglie con bambini.

La spiaggia di Agia Paraskevi è ben attrezzata, troverete lettini, ombrelloni, un servizio di ristorazione di tutto punto che offre taverne tipiche dove gustare degli ottimi piatti della classica cucina greca, ristorantini, mini market, caffetterie dove rilassarsi con un buon caffè, bar per una fresca bibita e negozietti dove trovare un souvenir in ricordo della vostra vacanza nella Penisola Calcidica. Da segnalare che grazie alla qualità delle sue acque e per i servizi, la spiaggia di Agia Paraskevi tutti gli anni viene insignita dalla Bandiera Blu.

Ma Agia Paraskevi, è conosciuta in tutta la Grecia non tanto per la sua spiaggia ma per le sue sorgenti termali. La fonte termale di origine vulcanica venne trovata da un vignaiolo in cerca di zolfo per le sue viti e da allora è stato sfruttato questo dono di Madre Natura. All’inizio è stato creato un piccolo luogo di cura per poi trasformarsi negli anni in un moderno centro SPA e di benessere con una grande piscina ed aree per saune ed idromassaggi. Tantissime persone arrivano dalla Grecia ed anche dall’estero per beneficiare delle proprietà benefiche di queste acque adatte soprattutto per problemi di pelle, ossa, articolazioni e muscoli. Da dove si trovano le sorgenti termali c’è un bellissimo sentiero che scende lungo il mare fino ad una grotta marina dove sgorga acqua di mare calda per concedersi una coccola completamente gratis. Le terme sono operative da aprile a novembre.

Molto interessante è anche il vecchio villaggio di Agia Paraskevi circondato da una lussureggiante pineta con un paio di sentieri da seguire molto belli che portano a vedute meravigliose. Cominciamo con il dire che il nome lo prende dall’omonima chiesa demolita per ben tre volte dai turchi l’ultima nel 1821 ma sempre poi ricostruita che al suo interno conserva dei bellissimi dipinti da ammirare. Si presume che le origini del borgo siano molto antiche anche se effettivamente non si hanno tracce scritte. Un paese da cartolina, circondato da una foresta di pini in una posizione rialzata fatto di case bianche, colorate aiuole, strade labirintiche e strette (quasi tutti i villaggi sulla costa hanno queste caratteristiche e si devono al fatto che in passato il Mar Egeo era solcato da pirati che facevano razzia ovunque quindi gli abitanti erano costretti a progettare i paesi con vicoli difficili da ricordare per confondere i bucanieri per poter sopravvivere). Come nella tradizione non può’ mancare la piazza principale dove i locali amano passare il loro tempo conversando, mangiando “mezedes” (piccoli antipasti ) e bevendo ouzo o tsipouro.

La gente del posto è molto ospitale, non sarà difficile trovare qualcuno che nel caso di bisogno si faccia in quattro per darvi una mano od anche per una semplice chiacchierata per darvi tutte le dritte su cosa vedere o cosa mangiare. E si perché nel villaggio di Agia Paraskevi dovete per forza fermarvi in una taverna ad assaggiare le specialità della zona fatte con prodotti freschi e con ricette antiche, qui si mangia veramente molto bene.

Le maggiori attività di Agia Paraskevi rimangono comunque legate all’agricoltura come la produzione di un ottimo olio che vi consigliamo di portavi a casa, e l’apicoltura .

Direzione sud ovest o facendo la costa oppure per l’entroterra tra sali e scendi seguendo le indicazioni stradali per Loutra.

Una zona perfetta con splendidi paesaggi naturali, tranquillità ed armonia dove ammirare un tramonto magnifico ecco i motivi per cui inserirla tra le cose da vedere nella Penisola Calcidica.