La spiaggia di Achla, la troviamo nella parte nord est dell'isola di Andros sotto al villaggio di Vourkotis. Chora la capitale è ad una ventina di chilometri direzione sud est.

Considerata tra una delle più belle della Grecia, la spiaggia di Achla, si presenta con un litorale di piccoli ciottoli bianchi lucidi misti a sabbia, un mare dai colori che passano dallo smeraldo al turchese con acque limpide e cristalline. Il fondale scende piano per i primi metri per poi degradare velocemente.

Data la sua posizione racchiusa in una spettacolare baia, la spiaggia di Achla è sempre riparata dal vento ed il mare è costantemente tranquillo. Non è attrezzata, qui' tutto è libero e selvaggio perciò se deciderete di passarci l'intera giornata, meglio è prevenirsi e portare tutto il necessario, dall'acqua, al cibo, ad una buona crema solare e qualcosa per ripararsi nelle ore più calde.

La particolarità di Achla, è che nella spiaggia scorre un fiume chiamato anch'esso Achla uno dei più grandi di tutta l'isola di Andros che sgorga alle pendici della montagna di Vourkoti dando vita ad un'area estremamente verdeggiante molto insolita per le Isole Cicladi. Alti e secolari platani dove si possono trovare piccole cascate e laghetti dove concedersi un rigenerante bagno. La fauna qui' è generosa, si possono trovano granchi d'acqua dolce, anguille, conigli, pernici, uccelli acquatici, libellule colorate e specie di rari volatili migratori, perché Andros è propria in linea con una delle principali rotte.

Sull'estremità dell'arenile, si trova la piccola cappella di Agios Nikolaos e dalla parte opposta il Faro di Gria chiamato anche Faro di Achla, completamente in pietra costruito nel 1914. Funzionava ad olio ed aveva un caratteristico lampeggio ogni due minuti visibile fino a 14 miglia nautiche di distanza. Rimasto spento nel periodo della seconda guerra mondiale, è stato riaperto nel 1945 con un'alimentazione a petrolio.

Considerato che la spiaggia di Achla è molto appartata, il metodo più comodo è di sicuro via mare. Una bellissima esperienza con un percorso molto particolare fatto di grotte ed isolotti rocciosi circondati da un mare da favola fino ad arrivare alla splendida baia. Di notevole importanza, lo sperone di roccia che come d'incanto spunta dal mare e che ospita la cappella della Vergine Maria dove a settembre si può osservare la specie di uccello Mavropetritis, un raro falco che nidifica e si riproduce solo qui', per poi migrare verso il Madagascar dove passa l'inverno. Dal porto di Chora a Neimborio, tutti i giorni partono le escursioni che potrete prenotare direttamente sulla barca o nelle agenzie turistiche delle maggiori località turistiche.

La seconda alternativa è via terra, ma qui' diventa tutto un po' più difficile. Trattandosi di una strada sterrata, l'ideale sarebbe avere un 4x4 od un quad, anche con lo scooter o la macchina ci si può arrivare ma dovrete stare molto attenti perché si trovano tante buche ed il terreno è veramente selvaggio. Poco dopo il villaggio di Vourkoti inizia il percorso dove si trova inoltre il Monastero di Agios Mama molto caro agli abitanti di Andros, costruito sulle rovine di un antico tempio del 1600 , un metochio del Santo Monastero di Agios Nikolaos che al 2 settembre viene festeggiato dagli isolani e dai devoti delle altre isole.

Appena passato il Monastero, si arriva in un punto panoramico da lasciare letteralmente senza fiato e da dove si può vedere la spiaggia e tutta la baia da sopra.

Da inserire nella liste delle cose da vedere ad Andros la spiaggia di Achla e, che sia via mare o via terra, sarà una bella giornata da tenere nel proprio baule dei ricordi.