Skopelos Town o chiamata dagli abitanti Chora, la troviamo nel parte sud est dell’isola ed è costruita a forma di anfiteatro in mezzo ad una bellissima baia. E’ il porto principale di Skiathos ed ha una personalità tutta sua.
Case imbiancate a calce bianca con un architettura influenzata dai veneziani, altre dalla regione del Pelion e della Macedonia e, naturalmente case dallo stile neoclassico. Le piante di colorate bouganville incorniciano angoli e balconi, fontane di acqua fresca, chiesette antiche, stradine che si intersecano come labirintici dedali il tutto circondato da una natura rigogliosa fatta di vigneti, pinete ed ulivi, un quadro di Madre Natura in poche parole.
Nel 1978 è stata designata con un riconoscimento ufficiale di “insediamento tradizionale” dove l’architettura locale la rende unica tra tutte le Isole Greche. Qui non è possibile costruire edifici che abbiano più di due piani, i tetti devono avere una particolare inclinatura e devono essere di ardesia o terracotta, le porte i balconi e le finestre rigorosamente di legno. Tutto questo fa si che Skopelos Town abbia una sua identità ben definita per mantenere vive le tradizioni ed il vero spirito Greco.
Sulla cima della collina alle spalle della cittadina si trova l’antico castello risalente dal XIII secolo mentre in fondo al paese c’è il porto dove la vita è sempre piu’ vivace. Da sottolineare che esistono due moli sul lungomare, quello vecchio ad ovest e quello nuovo ad est dove attraccano le barche ed i traghetti piuttosto che gli aliscafi che collegano Skopelos con le altre isole.
Ripidi sentieri portano in alcuni punti da scoprire come la Basilica di Agios Athanassios la più’ antica di Skopelos risalente al XVII secolo che in realtà fu iniziata nel IX secolo proprio al di sopra delle rovine di un tempio dedicato alla Dea Atena. La chiesa si trova all’interno delle mura del castello e la vista da qui è letteralmente da lasciare senza fiato.
Da non perdere il Museo del Folklore dove sono esposte ricche collezioni di ceramiche, foto ed oggetti tradizionali dell’isola che vi catapulteranno indietro nel tempo e vi daranno un’idea di come era la vita in questa parte dell’Egeo.
Una visita la merita anche la Chiesa della Vergine Maria chiamata anche Panagitsa di Pyrgos (Torre Panagitsa), una piccola cappella sul lungomare che per arrivarci sarà obbligatorio percorrere 70 gradini di scale un tantino ripide ma che alla fine ripagheranno della fatica. E’ una delle prime cose che si vede quando si entra dal porto e nonostante il suo accesso che non è poi cosi’ impegnativo è di sicuro uno dei marchi identificati della città di Skopelos. La vista da quassù è a dir poco impressionante da un lato l’Egeo, dall’altra la capitale e se andrete appena prima che scenda la notte, potrete ammirare la luna che brilla e si riflette nel mare. Il suo interno è decorato con icone del XVIII e XIX secolo ed è una delle chiese preferite dai greci per sposarsi o battezzare i propri figli. Seguendo il sentiero della chiesa inoltre potrete arrivare al Thalassa Cafè Bar con il suo terrazzino adorabile ed una vista epica.
Sono circa 120 le chiese bizantine tra le viuzze di Skopelos Town, segno di devozione degli abitanti verso la loro religione. La fortezza veneziana del XIII secolo, è un’altra delle attrazioni della Chora. Dalla forma triangolare, si trova nel punto più’ alto sul lato orientale della città ed ad oggi sono conservati parti della sua imponente cinta muraria che in origine proteggeva e circondava tutto il paese. Potrete raggiungerlo in due modi, od in auto dalla strada oppure a piedi con una bellissima passeggiata un po’ pesante ma che alla fine vi regalerà una vista fantastica.
Skopelos città sembra a volte ferma nel tempo, pensate che le tradizioni sono molto radicate ancora tra la popolazione ed una testimonianza di tutto ciò sono le graziose insegne dei negozi che per una parte sono ancora di legno e dipinte a mano.
Il Museo Vakratsa è un’altra tappa obbligatoria durante la vostra visita. Una residenza del XVIII secolo diventata oggi un museo, un tempo proprietà di un medico e della sua famiglia. Al suo interno troverete gli arredi originali con una curiosa vetrina degli attrezzi legati alla medicina. Ed ancora libri, suppellettili ed abiti tradizionali che rendono bene la visione della vita legata ad una classe media dell’epoca. Completano il tutto un meraviglioso giardino con bellissimi fiori, piante di fichi e limoni oltre che ai tipici balconi in legno ed una terrazza dove godere di un panorama quasi magico. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
Una cittadina vivace con piccole piazzette, negozi di artigiano, boutique alla moda, ristoranti, taverne classiche dove sedersi ed assaporare gustosi piatti della tradizione greca e locale, caffetterie tra platani e gelsi dove scambiare due chiacchiere con i locali che se sarete fortunati vi daranno preziosi consigli o vi racconteranno storie fantastiche sull’isola di Skopelos, ed ancora alla sera localini dove gustare un sofisticato cocktail per finire in bellezza la giornata. Non per ultimo, vogliamo parlare del tramonto che si vede a Skopelos? Provare per credere si dice.
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