Lo Skiadi è un monumento naturale simbolo dell'isola di Kimolos e fa parte dell'Atlante dei monumenti geologici dell'Egeo (che comprendono ad ad esempio anche la foresta pietrificata di Lesbo e quella ad Agios Nikoloas in Laconia Peloponneso).

Si trova proprio in mezzo ad un altopiano selvaggio ed incontaminato sulla costa sud occidentale dell'isola di Kimolos a 250 metri sopra al livello del mare ed offre una perfetta visuale sulla vicina isola di Milos e su tutto il territorio circostante. Il suo nome significa “parasole” per la sua curiosa forma che ricorda un fungo.

Lo Skiadi alto ben quattro metri e talmente grande da poter dare ombra ad un piccolo gruppo di persone, è composto da rocce di varia consistenza. Nella parte bassa se ne trova un tipo molto morbido dal colore chiaro che con il vento viene erosa più' facilmente assottigliandone la circonferenza. Questo fenomeno è chiamato ablazione e nello specifico è un processo causato dalla polvere trasportata dai venti che graffia in continuazione la roccia erodendola nelle sue parti più' morbide in questo caso la parte inferiore, diventando granelli di sabbia che si disperdono sul suolo e nell'aria. La parte superiore invece dal colore scuro è formato da un tipo di roccia duro che neanche il vento costante riesce a scalfire rimanendo quasi nella sua naturale compattezza. Ecco svelato il motivo della sua bizzarra sagoma.

Ammirarlo al tramonto è qualcosa di unico ed indescrivibile!Una piccola curiosità, gli abitanti dicono che ogni tanto ma raramente, cada qualche fiocco di neve durante l'inverno rendendo lo Skiadi quasi magico.

Ci si può arrivare solo a piedi attraverso un sentiero che vi permetterà di conoscere meglio l'isola di Kimolos costituita principalmente da rocce vulcaniche acide e da tufi. Due sono le possibilità la prima è quella di seguire la strada in auto che indica Chorio Lebounia Xevri Profiti Ilias. Si arriva dove si trovano due chiese e propri qui' bisogna lasciare il mezzo ed incamminarsi in un sentiero segnalato per circa un'oretta.Una seconda alternativa è prendere la strada per Chorio – Agios Minas, dopo la chiesa tenere la sinistra e superare il Profiti Ilias ed arriverete al sentiero segnalato che in un'ora dipende da che passo avrete, vi condurrà allo Skiadi.

Diciamo che per avere una panoramica totale dell'isola di Kimolos e vedere l'isola di Milos bisogna arrivare fino alla roccia attraverso un percorso stretto e che si snoda in continuazione su pendii terrazzati facile comunque da fare ma che alla fine spazia sul mare ed oltre la valle. Durante la vostra camminata, attraverserete zone agricole ma sarà difficile incontrare tanti essere umani (a meno che non andiate nel periodo di alta stagione quando tutti gli escursionisti non potranno fare a meno di visitarlo), ma qualche simpatico mulo che vive nell'altopiano. Esiste solo un sentiero per arrivare allo Skiadi e questa peculiarità regala un senso di tranquillità che vi farà entrate in contatto diretto con la natura nel suo stato naturale.

Per i più abituati al trekking, continuando dallo Skiadi andando verso il basso si arriva alla chiesa di Aghios Panteleimon al di sopra della baia dove c'è la spiaggia di Mavrospilia.

Ed ancora sulla via del ritorno un altro sentiero conduce alla chiesa del Profiti Elia dove si trova un insediamento rurale ormai abbandonato. Particolari i massi dalle ciclopiche dimensioni si trovano ai lati del cammino. A sud la chiesa di Aghia Kyriaki dove una grande cisterna scavata nella roccia raccoglie l'acqua di una delle sorgenti naturali dell'isola.

Come sempre vi raccomandiamo quando vi avventurerete in escursioni del genere di essere vestiti nel modo più' comodo e sicuro possibile quindi pantaloni lunghi e scarpe adatte oltre che portare con voi sufficiente acqua, qualcosa da mangiare, un copricapo per ripararvi dal sole e della buona crema solare. Ecco anche in una piccola isola, un interessante percorso di trekking ed un fenomeno unico e raro da visitare ed inserire nella lista delle cose da vedere a Kimolos per arricchire sempre di più' la vostra conoscenza della magica Grecia.