Il sito archeologico di Saliagos lo troviamo nella parte occidentale tra Paros ed Antiparos.
La piccola isola è posizionata a circa cinquecento metri dal villaggio di Antiparos ed ha una lunghezza di duecento metri ed una larghezza di cinquanta. Un fazzoletto di terra emersa che ha permesso di tracciare un'identità ben precisa delle varie egemonie del passato rilevando inoltre che nel periodo neolitico il mare fosse di sei metri più basso e che Saliagos in realtà fosse una penisola che collegava le altre due isole rendendo tutt'uno il territorio.
La zona fu occupata in principio dagli Arcadi dal comandante Parios al quale deve poi il nome l'isola di Paros, per poi passare sotto la dominazione Ionica, Persiana, Macedone, Romana ed infine Bizantina. Seguirono poi i Veneziani a loro volta cacciati dai persiani e dulcis in fundo dai turchi. Finalmente con la guerra d'indipendenza, Paros e le sue isolette satelliti furono riammesse alla terra Greca.
Il segno di tutte queste popolazioni si trovano nel sito archeologico di Saliagos dove sono stati trovati insediamenti dell'epoca neolitica che va dal 4300 al 3900 a.C.
Venne scoperta la prima volta nel 1961 da Nikolaos Zafeiropoulos sovraintendente dei beni antichi ed in seguito dagli archeologi di origine britannica John Evans e Colin Renfrew nel 1964. I resti risalgono alla fine del V millennio a.C ed hanno rilevato un complesso urbano di abitazioni a forma rettangolare con fondamenta in pietra e circondate da un muro, tecnica all'avanguardia visto che prese piede solo nell'età del Bronzo. L'isola di Saliagos è ricca di ossidiana un vetro vulcanico che deriva dal raffreddamento rapido della lava con la quale gli abitanti crearono strumenti per il lavoro. Oltre ad abili forgiatori, la popolazione era dedita alla pesca, all'allevamento, alla produzione di ceramiche ed alla coltivazione di cerali.
Tra le classiche figurine greche, un modo per esprimersi artisticamente nell'antica Grecia spicca “la signora grassa di Saliagos”, la più antica in marmo trovata fino ad oggi in tutte le Isole Cicladi e visibile presso il Museo Archeologico di Paros a Parikia.
Purtroppo non sono molti i reperti rinvenuti riguardo alla Civiltà di Saliagos ed ancora non si è compreso per bene usi, costumi ed orientamento religioso della popolazione. L'unica certezza è la sua esistenza che ha permesso di capire qualche cosa in più del passato regalando un sito archeologico unico nonché patrimonio nazionale.
Sicuramente un'esperienza per gli amanti della storia e per gli eterni curiosi, un tuffo nel passato per scoprire di più su questo bellissimo arcipelago delle Isole Cicladi.