Come ormai avrete capito, il Monte Athos può essere visitato solo dagli uomini.
Cominciamo con dare qualche consiglio su quando visitare la Montagna Sacra che è fondamentale anche nella pianificazione di un pellegrinaggio perché non è una vacanza od una gita culturale, venire al Monte Athos, è un vero e proprio pellegrinaggio ed un percorso spirituale.
In inverno il mare è spesso burrascoso e tante volte le navi non partono neanche. Fa molto freddo tenete conto che si vede la neve anche a bassa quota insomma la stagione invernale non è proprio l’ideale visto che è anche molto umida. La stagione più favorevole per evitare “la ressa” è certamente da metà aprile a metà giugno quando già le temperature sono più gradevoli ma non c’è il caldo soffocante di agosto e nota non da sottovalutare, i percorsi per raggiungere i Monasteri non saranno un vero e proprio supplizio per il sole ma al contrario vi regaleranno una natura nel pieno del suo splendore con fiori ed erbe selvatiche dal profumo inebriante.
La Burocrazia da seguire per poter fare domanda di visita è abbastanza facile bisogna pero’ farla con largo anticipo per avere la sicurezza di poter andare nel periodo prescelto. Bisogna dire che il numero è chiuso, sono permessi ingressi per un massimo di 110 persone al giorno di cui 100 greci e 10 stranieri che dimostrino di avere uno scopo religioso o scientifico per un periodo massimo di 4 giorni. Se si vuole alloggiare più’ tempo bisogna chiedere l’autorizzazione alle Autorità del Monte Athos a Karyes la sede amministrativa della Montagna Sacra ed il solo centro abitato.
Bisogna prenotare con largo anticipo si parla di almeno sei mesi prima ed il costo si aggira sui 35€ al giorno per gli stranieri ed € 18 per gli studenti che hanno fino a 27 anni. I pasti ed il soggiorno nei monasteri è gratuito ma è buona cosa fare donazioni in proposito.
Importantissimo essere in possesso del Diamonitirion la certificazione per essere ammessi ad Athos. Due sono i tipi di Diamonitirion, uno che permette ai visitatori di passare una notte in ogni monastero per un massimo di tre giorni, l’altro se invece si vuole fare un percorso spirituale più importante. L’iter è il seguente
Chiamare il Bureau per sapere la disponibilità Mount Athos Piligrims’ Bureau 109 Egnatia Street – Salonicco tel. + 302310252578 fax +302310222424 mail piligrimsbureau@c-lab.gr. E’ aperto dalle 9.00 alle 14.00 dal lunedi’ al sabato. Chiuso i giorni di festa ufficiali.Dopo la prenotazione inviare un fax con la copia del passaporto.Si riceverà poi via fax o mail la conferma dal Bureau con tutte le istruzioni come la richiesta di conferma telefonica due settimane prima dell’arrivo. Nel caso per un malaugurato motivo non si potesse andare bisogna informare il Peligrims Bureau per dare la possibilità di cedere il vostro posto ad altri richiedenti. Nel caso non avvisaste sarete messi in una sorta di lista nera e non vi sarà più’ possibile fare richiesta. Al vostro arrivo dovrete andare all’ufficio pellegrini aperto dalle 8 alle 14 a ritirare il Diamonitirio.
Se non foste semplici pellegrini ma appartenenti ad ordini sacri di qualsiasi religione, è necessario avere il permesso scritto da Sua Santità il Patriarca Ecumenico in Turchia.
Raggiungere il Monte Athos è molto semplice, i traghetti partono da Ouranopolis dalle 9.45 del mattino che ferma sulla parte occidentale e si ferma a Dafni il porto principale. Esiste anche un traghetto che arriva diretto a Dafni alle 6.00 di mattina. Da Salonicco da Halikidi Station tel +302310316555 ogni due parte un autobus verso Ouranopolis (il primo è alle 5.30 del mattino). Se volete invece visitare i Monasteri della costa orientale c’è un traghetto che parte da Ierisos alle 8.35.
Un’esperienza fantastica e lo dico con un pizzico di invidia, mi sarebbe tanto piaciuto poter scoprire queste perle preziose che la Grecia regala ma essendo donna mi sono dovuta accontentare di una visita in barca rigorosamente a cinquecento metri dalla riva.
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