Pothia è la capitale di Kalymnos nonché porto principale e la troviamo nella parte sud dell’isola. Ha una forma ad anfiteatro che si sviluppa intorno alla baia proprio sulle pendici di due colline alle estremità dell’insenatura mentre alle spalle una verde vallata.
Una cittadina tradizionale che rispecchia esattamente l’architettura del Dodecanneso con casette dai colori vivaci, porte colorate tutte vicine, separata da strette viuzze che si intersecano diventando un labirinto. Nello stesso tempo possiamo dire che Pothia riesce ad avere ancora un fascino legato al passato ma nello stesso tempo è moderna ed offre tutte le comodità di cui si ha bisogno. Ospita circa 10.000 abitanti stabili ed è tutto l’anno molto viva ed attiva.
Dopo un susseguirsi di diversi domini che si possono riscontrare nei reperti archeologici e nell’architettura, nel 1850 nacque definitivamente la cittadina diventandone poi il capoluogo. In precedenza era la Chora l’agglomerato urbano principale, ma alla fine delle incursioni dei pirati gli abitanti decisero di uscire dalla fortezza e sistemarsi verso il mare. Tra le vie di Pothia si possono testimoniare le influenze dei vari popoli soprattutto quello italiano che diede un importante segno nella storia od il periodo neoclassico che ha lasciato in eredità meravigliosi palazzi soprattutto nelle zone di Hevangelistrai, Agios Theologos, Ptithries e Yapapandi.
Pothia è piena di taverne dove mangiare dell’ottimo pesce o piatti della tradizione greca, deliziose ouzerie dove sedersi e spiluccare semplici antipastini accompagnati da un ottimo bicchiere di ouzo tanto è che gli abitanti della vicina isola di Kos spesso e volentieri nel fine settimana si spostano a Kalymnos anche solo per un lauto pranzo.
Le principali attrazioni si trovano entro un paio di chilometri dal centro. Cominciamo con la Cattedrale della Trasfigurazione di Gesù Cristo proprio sul lungomare. Un tempio in marmo realizzato dallo scultore greco Giannoulis Halepas decorato con bellissimi affreschi murali ed icone dipinte da artisti locali.
Il Museo Archelogico di Kalymnos : lo troviamo al centro della capitale. Raccoglie reperti dell’era preistoria e post bizantina che raccontano la storia dell’isola durante i millenni. Da notare la grande statua di Esculapio e le offerte scolpite rinvenute nel Tempio di Delio Apollo a Korio, ed ancora sculture in bronzo e marmo, ceramiche, monete, gioielli dall’antico insediamento di Damos e manoscritti bizantini. Punto forte del Museo la grande scultura in bronzo della “Signora di Kalymnos”, un corpo di donna con una tunica ed una vestaglia riemersa dal mare nel 1995 quanto per caso finì nella rete di un pescatore. Il museo è aperto mercoledì, giovedì, venerdì e domenica, dalle 8:30 alle 15:00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il museo al 22430 23113.
Museo Nautico: una ricca collezione di attrezzature e metodi per la pesca oltre che ai ritrovamenti dei pescatori. Si potranno ammirare le “pietre di inciampo” i massi che usano in passato i subacquei per restare sui fondali, strumenti per la lavorazione delle spugne e fotografie del XX secolo dove sono immortalati gli usi ed i costumi della vita dell’isola. Da non perdere inoltre il Museo delle spugne dove troverete esemplari rari e di dimensioni quasi incredibili.
Il Monastero di Agios Savvas: proprio al di sopra della collina nel lato ovest del porto regala una delle viste più’ belle di Kalymnos soprattutto al tramonto. Agios Savvas è il patrono dell’isola ed ha una architettura prettamente bizantina. Stupendi affreschi ed icone al suo interno. La sua celebrazione è il 5 di Dicembre.
Il Monastero di tutti Santi Agii Pantes: anch’esso è sulla collina sopra a Pothia. In una delle sue cappelle si trova la tomba di Agios Savvas venerato per i suoi poteri terapeutici. Un bellissimo campanile ed una visuale mozzafiato sono le caratteristiche principali di questo luogo di culto dove ad oggi risiedono le suore nella parte vecchia.
La Chora l’antica capitale di Kalymnos: si trova a circa tre chilometri da Pothia e possiamo affermare che è una sorta di allungamento della moderna cittadina. Troviamo l’antico insediamento in una valle lontano dal mare che venne usato dagli abitanti per ripararsi dagli attacchi dei pirati. Nell’area si trova il Castello di Chirocherias ed il Castello di Choro costruito dai Cavalieri di San Giovanni. Non lontano la chiesa del Profeta Elia a 670 metri che domina la vetta più alta dell’isola.
La spiaggia di Therma: un must to do se andrete per la vostra vacanza a Kalymnos. Si trova nei pressi del porto e possiamo dire di essere una Spa naturale. Proprio qui sotto al mare passano delle sorgenti termali che rendono l’acqua calda oltre che a dare un gran beneficio fisico. Un ridotto arenile di piccoli sassi e scogli dove il mare raggiunge 38 gradi decisamente terapeutico per i reumatismi. I locali ne fanno uso per tutto l’anno.
Sicuramente non ci sarà da annoiarsi, tante sono le cose da fare e da vedere a Pothia, quindi organizzatevi bene ed arricchitevi con queste meraviglie.
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