Il Parco Marino di Zante, è una vera e propria istituzione da salvaguardare per il bene di tutto il nostro pianeta e della Grecia. Si trova nella parte sud dell'isola e comprende il tratto di mare dal promontorio di Capo Marathia fino alla spettacolare spiaggia di Gerakas. Non solo le acque sono sotto tutela, anche l'entroterra con le spiagge di Limni, Keri, Kalamaki, Laganas, le due piccole isole delle Strofadi, l'isola di Marathonisi e Pelouso.

Le Strofadi che comprendono l'isola di Arpia la più piccolina e l'isola di Stamfani più grande, sono a circa 27 miglia marine da Zante. La loro importanza è dovuta al fatto di essere di una straordinaria bellezza per la lussureggiante vegetazione e sulla direzione di una delle principali rotte migratorie. Non esistono spiagge solo rocce e terreni considerati molto fertili tanto che al tempo in cui più di cento monaci le popolavano erano in grado di produrre cosi' tanti frutti da sostenersi in autonomia. Dalla flora selvatica variegata con tantissime specie di fiori e piante di arance, limoni, cedri secolari nel fitto bosco ed erbette autoctone vengono inserite nel Parco Marino di Zante poiché nidificano circa 1200 specie di uccelli migratori che dall'Africa si spostano per riposare e dare continuità alla vita. Sulle isolette si possono trovare l'upupa, la rondine, il cuculo e tanti altri pennuti diversi. Ad oggi solo un monaco risiede in questo piccolo paradiso (beato lui possiamo tranquillamente dire) che si occupa del Monastero della Beatissima Madre di Dio, risalente al 1200 e voluto dalla principessa Irene, figlia dell'imperatore di Nicea che si salvo' grazie alle isole da un naufragio. La storia racconta che anche San Dionisio il patrono di Zante abbia vissuto nell'abbazia ed a testimonianza si possono trovare preziose icone bizantine e scritture risalenti al periodo.

Ritornando al Parco Marino, fondato nel 1999 con lo scopo di salvaguardare le specie in via di estinzione della tartaruga Caretta-Caretta, della foca Monaca del Mediterraneo Monachus Monachus, di rettili ed anfibi come le iguana, mammiferi come il porcospino od il coniglio selvatico è importante sottolineare che l'ecosistema in questo luogo formato da spiagge e dune di soffice e calda sabbia, rocce che spuntano quasi per incanto dal mare, acque pulite e trasparenti, fitte pinete, e zone dove la macchia mediterranea cresce spontaneamente, sono le caratteristiche ideali per portare avanti questo importante progetto di tutela. Oltre agli animali elencati, a volte si può osservare un particolare esemplare di delfino il Tursiops Truncantus chiamato volgarmente “delfino dal muso a bottiglia”.

Accanto alla spiaggia di Dafni si trova anche un Museo dedicato al parco ed alle tartarughe. Sapevate che il simbolo di Zante è appunto la tartarughe? Per saperne di più' su questo fantastico luogo andate a vedere il sito http://www.nmp-zak.org/en

La superficie del Parco Marino di Zante copre circa 90 metri quadrati di mare, 15 di terreno e 32 di zona periferiche per un totale di 135 chilometri quadrati , tutte controllate dai rangers che con passione ed amore per l'ambiente, vigilano e proteggono l'intera zona. Il progetto è no profit ed è molto importante che chiunque rispetti le rigide regole al fine di conservare al meglio ed a più lungo possibile questa porzione di mondo. All'interno è severamente vietato praticare pesca subacquea, navigare con qualsiasi imbarcazione e le barche che si addentrano nel territorio non possono viaggiare a più di 6 miglia orarie oltre che attraccare. La spiaggia di Sekania è accessibile solo ai ricercatori tramite un permesso e nelle spiagge dove le tartarughe nidificano è proibito andare prima dell'alba e dopo il tramonto, toccare le gabbie che proteggono i nidi, fare sport acquatici, usare luci nella notte, campeggiare, accendere fuochi, raccogliere fiori, conchiglie, piante e soprattutto buttare spazzatura. Possono sembrare regole molto limitanti, ma è solo cosi' che si è riuscito a salvaguardare l'area.

Ovviamente solo ed esclusivamente via mare. Potrete optare per una escursione organizzata ce ne sono parecchie e costano dalle 20 alle 30€ a persona. L'altra alternativa è affittare privatamente una imbarcazione ma ricordatevi che dovrete seguire alla lettera le indicazioni del noleggiatore una volta entrati nell'area protetta.

Di sicura una ottima escursione, obbligatoriamente da mettere nella lista delle cose da fare a Zante, per ammirare una natura ancora preservata ed imparare ad avere più' consapevolezza di quanto fragile è il nostro pianeta e darvi un motivo in più per essere rispettosi verso la terra.