Panagia Skopiotissa considerata la più antica chiesa dell’isola di Zante, la troviamo in cima al monte Skopos a sud est con la sua altitudine di 492 metri dove si trovano i resti delle antiche foreste di querce Quercus ilex e Quercus coccifera oltre a tante altre specie arboree autoctone. A quattro chilometri il pittoresco villaggio di Argassi.

E’ stata costruita nella prima metà del XV secolo e nel 1534 venne ceduta ad una famiglia nobile di Zante, i Logotheton proprietari legittimi ancora ai giorni nostri. Venne edificata sopra al tempio della Dea Artemide dallo stile bizantino e si presenta con una pianta a croce. E’ molto diversa dalle altre chiese che troverete a Zante, è la sola ad avere una cupola bianca ed è completamente in pietra. Ancora visibile il simbolo dell’Impero Bizantino l’Aquila Bicipatale soprattutto sul pavimento. Al suo interno meravigliosi murales di santi e l’icona della Vergine Maria di Skopiotissa proveniente da Istanbul. Tutto intorno si trovano le rovine che ricordano i tempi fiorenti del Monastero.

Essendo in un punto elevato, Panagia Skopiotissa regala un panorama da lasciare senza fiato soprattutto dalla collina sul lato est della chiesta che per arrivarci bisogna arrampicarsi dal retro (non temete è molto più’ semplice di quello che sembra) con l’aiuto di apposite corde che vi aiuteranno e sosterranno nella salita. Da qui’ la visuale infinita dell’intero paesaggio fatto di villaggi e colline circondati da macchia mediterranea fino al maestoso mare.

La natura che lo racchiude è di una straordinaria bellezza, ancora intatta e come all’origine perciò rispetto assoluto, non raccogliere souvenir come pietre o fiori.

I Veneziani durante il periodo di dominio amavano tantissimo questo luogo vuoi perché ottimo per avvistare chi si avvicinava all’isola, vuoi per la meravigliosa vista tanto da averlo soprannominato “Belvedere”.

La si raggiunge solo a piedi infatti è uno dei percorsi di trekking che si possono fare a Zante. Una salita panoramica immersa in un universo ancora incontaminato che partendo da Argassi vi farà arrivare in cima al monte. Sulla strada si incontra un’antica chiesa bizantina e per riposarsi in cima troverete un bar (chiamato in greco Kantina) dove bere qualcosa e rinfrescarvi. Il proprietario del chiosco ha le chiavi del Monastero e sarà ben felice di aprirlo e farvi ammirare la sua bellezza.

Da dire che il percorso è abbastanza impegnativo, tra gole e ripide salite meglio se siete un po’ allenati ma comunque se avete una buona forza di volontà e non siete cosi’ abituati a camminare è comunque fattibile.

Una escursione spezza-spiaggia come a noi piace definirla dove sicuramente lo sforzo per arrivare sarò ampiamente ricompensato dalla panoramica sulla incredibile e sempre sbalorditiva isola. Non dimenticate di segnarvela sulle cose da vedere a Zante.