Un tocco di vera e propria autenticità che si può respirare a Corfù è il villaggio abbandonato di Paleo Peritheia, nel nord est dell’isola. Un interessantissimo fuori programma se avete voglia di fare una pausa fra una spiaggia e un’altra.
Si tratta del più antico villaggio di Corfù, arroccato sul versante settentrionale del monte Pantocratore, che, con i suoi 908 metri è l’altopiano più alto di tutta l’isola. Il borghetto si trova invece a 420 metri sul livello del mare. Questa posizione non è certo casuale. Se infatti oggi sono le coste di Corfù la principale attrazione dell’isola, un tempo potevano essere portatrici di mortali minacce. Come le zanzare, che beneficiavano del clima più umido vicino al mare. Ma, soprattutto, dei pirati, le cui scorrerie non erano rare in epoca antica.
La fondazione di Paleo Peritheia risale al XIV secolo, durante la dominazione bizantina. A vederlo abbandonato com’è oggi non si direbbe, ma fu uno dei centri più prosperi dell’isola per diversi secoli. Arrivando a contare fino a 1200 abitanti. Probabilmente grazie proprio alla sua posizione riparata e sicura per rifugiarsi dagli attacchi dal mare.
La vita nel villaggio si protrasse per secoli, ed è solo di recente che è rimasto inabitato. Nel 1940 fu chiusa la scuola del paese, mentre venti anni più tardi, nel 1960, venne completamente abbandonato. Un declino dovuto alla fama turistica dell’isola e delle sue coste. Specialmente a partire dal Dopoguerra, la vita sull’isola iniziò ad avere il suo fulcro sulle coste, e molti abitanti di Paleo Peritheia si spostarono lì per lavoro. Dal 2010 è invece iniziata un’opera di riqualificazione del più antico villaggio di Corfù. Un modo di riportare in vita questo museo a cielo aperto, ricco di antiche abitazioni in stile veneziano. Così come custode di otto chiese erette sui lati del paesino. Proprio questa particolarità urbanistica sarebbe alla base del suo nome. Peritheia, tradotto, vuol dire “circondato dagli dei”.
Il paese rimane ancora oggi abbandonato. La gran parte degli edifici sono fatiscenti. tuttavia, l’opera di riqualificazioni di alcuni spazi e strutture, così come un ritrovato sfruttamento turistico, lo stanno portando a nuova vita. Non sarà strano infatti trovare altri turisti che si aggirano fra case e resti in pietra, o che si rilassano in una delle diverse taverne greche che hanno aperto per accoglierli, recuperando antichi spazi abbandonati per riconvertirli alla ristorazione.
Un’ultima particolarità di Paleo Peritheia riguarda una produzione locale gastronomica. In una delle estremità del paesino, un po’ appartata rispetto al resto, alcuni apicoltori sono ancora intenti nell’allevamento di api e raccolta di miele. Una tradizione che qui ha origini molto antiche, e che questi coltivatori non vogliono rimanga solo un ricordo.
Perraggiungere il villaggio di Paleo Peritheia da Corfù Cittàci vuole all’incirca un’ora e mezza. Il consiglio, per evitarestrade scomode, è quello di percorrere la strada che segue la costanord orientale dell’isola. Arrivando a Kassiopipotrete poi proseguire seguendo le indicazioni verso New Perithiaprima, poi verso Old Perithia, in un tragitto di circa un quartod’ora.
Contattaci
Compila il form e ti ricontatteremo quanto prima con un preventivo gratuito