Alexandros Papadiamandis fu' uno degli scrittori piu importanti ed influenti del secolo scorso per tutta la Grecia. Nasce a Skiathos nel 1851 da una famiglia numerosa con un padre sacerdote ortodosso ed una madre discendente da una famiglia nobile di Mistrà. Con scarsi risultati scolastici, finiti gli studi con un amico si trasferisce nel Monte Athos con l'intento di diventare un monaco ma solo dopo pochi mesi abbandona l'idea in quanto intollerante alla solitudine. Si iscrive quindi alla Facoltà di Lettere e Filosofia ad Atene ma non riuscì a prendere la laurea quindi si diede all'insegnamento facendo ripetizioni ai giovani. Particolarmente portato per le lingue straniere imparo' perfettamente l'inglese ed il francese da solo diventando cosi' un apprezzato traduttore e pubblicando su alcuni periodici dell'epoca. Tutto questo fece emergere il suo talento che venne riconosciuto immediatamente facendolo diventare molto ambito dal mondo editoriale. Fù lui il primo a tradurre in greco “Delitto e Castigo” di Dostoevskij. Era un uomo molto chiuso, orgoglioso e con una grande dignità ma infelice, per tutta la sua vita soffrì la povertà e le sue consolazioni furono i racconti che scriveva quando era offuscato dai fumi dell'alcol. Nel 1910 torno' nella sua amata isola dove mori' nel 1911. La riconoscenza delle sue capacità arrivo' con i suoi romanzi che parlavano di dura vita quotidiana dell'isola di Skiathos con storie di emarginati, alcolizzati, perdenti ed anticonformisti. Il suo best seller è L' Assassina che narra di una madre contadina di nome Chadula che uccideva tutte le bambine femmine in quanto con la crescita sarebbero diventate dei pesi per le famiglie con la convinzione di agire nel giusto e fare un favore ai genitori. Un libro duro, crudo a volte inquietante ma che mette in luce la difficoltà della vita in una piccola isola.
Molto amato dagli abitanti di Skiathos, a lui viene dedicata la via principale della città e la sua casa è diventata un museo. Si trova proprio al centro ed è una meta che attira turisti da tutto il mondo.
Un modesto edificio di piccoli dimensioni a due piani nella classica architettura greca con pareti in pietra e tsatma (legno e gesso insieme) ed un tetto a quattro inclinazioni con tegole stile bizantino. Al suo interno si trova sulla sinistra il soggiorno con il camino e tutti i mobili originali, sulla destra lo studio del padre dove conservava i suoi libri. IL piano terra oggi è stato trasformato in una sala espositiva con foto, documenti e manoscritti dell'artista.
Nel 1954 lo stato acquisto' la Casa di Papadiamadis cedendolo al comune di Skiathos e nel 1965 divenne monumento culturale della Cultura Greca. Nel 1990 venne completamente restaurata lasciando pero' tutto come in origine. Il teschio di Alexandros Papadiamandis è conservato nella chiesa di Panagia Limnia.
Una visita che vi riempirà di emozione, che vi farà capire un pochino l'anima inquieta di questo grande scrittore della letteratura greca Modena soprannominato “poeta della prosa” per la sua grande capacità nella scrittura.
Orario di apertura:
Dal 1 aprile al 31 ottobre: 10.00 - 13.00 e 17.00 - 19.00
Dal 1 novembre al 31 marzo: 8.30 - 15.00