Il Monastero di San Giovanni Theologos, domina dall'alto la bellissima Patmos ed è una tappa obbligatoria se vi trovate in vacanza in Grecia sull'isola.
Giovanni è stato il più giovane e longevo degli Apostoli e discendeva da una famiglia aristocratica (si narra che la madre fosse cugina della Madonna, mentre il padre aveva una piccola impresa di pesca). La sua fama si deve al libro dell'Apocalisse scritto nel 95 a.C quando venne esiliato sull'isola di Patmos attraverso la voce di Dio che si manifestava dala spaccatura nella roccia della Cava dove viveva. E' il libro della Bibbia che svela gli eventi futuri dell'umanità tramite profezie.
Il Monastero per tutto il cristianesimo è considerato uno dei più importanti pellegrinaggi ed è il più importante di tutto l'Egeo. Insieme alla Grotta ed alla Hora la cittadella fortificata che lo avvolge, è riconosciuto dall'Unesco come uno dei monumenti simbolo della cristianità.
Fondato da San Cristodoulos nel periodo di dominio arabo, nel 1088 chiese all'imperatore Alessio di poter edificare in onore di San Giovanni Evangelista un'imponente costruzione, e nonostante il Santo rimase sull'isola fino al 1118 quando fu' costretto a lasciarla per le continue invasioni dei pirati, il suo intento continuo' negli anni da altri monaci che proseguirono l'opera fino a creare questo meraviglioso monastero.
La posizione sulla cima del promontorio non è casuale, è strategica per gli avvistamenti preventivi degli usurpatori ed intelligentemente, attorno al sacro luogo venne costruita una cittadella l'odierna Hora con vicoli labirintici per confondere e scoraggiare, ed alte mura merlate, con fessure per versare olio bollente sugli aggressori.
Ricerche archeologiche testimoniano che venne edificato sul vecchio tempio della dea Artemide (chiamata anche Diana) e di un'antica chiesa di cristiana. E' circondato da un muro di difesa che risale alla fine del 'XI secolo fino al 700.
Ad oggi sono conservati il Catolico la chiesa principale del periodo bizantino, la mensa e le celle dei monaci. La Cappella della Madonna che si trova nel lato meridionale del Catolico ha dei magnifici affreschi risalenti al tardo 1000. Nella parte sud ovest della chiesa principale si trova invece il sacello di San Cristodoulos con il sarcofago delle sue reliquie risalente agli inizi del XVIII secolo. La mensa nella parte nord orientale custodisce dei famosi affreschi ed i tavoli di marmo originali. Le celle invece si trovano nella parte nord. Nel convento troverete inoltre altre cappelle del periodo post bizantino dedicate a San Vassilios, San Nicola, della Santa Croce, di San Giovanni Battista e degli Apostoli. All'esterno del recinto del convento le cappelle dedicate a San Giorgio ed a San Onofrio.
Il monastero è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00 ed al martedi', giovedì e domenica dalle 16.00 alle 18.00. Si richiede un abbigliamento consono essendo un luogo sacro.
Un giro anche qui è doveroso farlo, prima di tutto per l'importanza artistica e culturale del sito e poi anche perché la vista che si gode è fantastica.