Il Monastero di Preveli è uno dei più visitati e venerati a Creta. Si trova ad ovest della foce del fiume Kourtaliotis a sud della pittoresca città di Rethymno, proprio al di sopra della esotica spiaggia di Preveli.
In verità i monasteri sono due uno è chiamato Kato Moni il monastero inferiore fondato tra il X e l’XI secolo ormai ridotto in rovina ed attualmente recintato perciò impossibile da vedere e che per raggiungere, bisogna percorrere un maestoso ponte costruito nel 1850 che attraversa il fiume Mega Potamos nello stile architettonico ottomano voluto dai monaci del Monastero. Nel classico stile ortodosso aveva la chiesa centrale dedicata a Giovanni Battista e nel cortile a pianta rettangolare le celle dei monaci. L’altro invece a quasi due chilometri di distanza sopra alla montagna rocciosa si chiama Piso Moni il monastero superiore (letteralmente dietro) abitato da monaci e visitabile ai giorni nostri.
Fondato nel XVI secolo, data la sua elevata posizione regala una vista stupenda sul mare e su tutta la zona circostante. Costruito a forma di Pi Greco, al suo centro si trova la chiesa principale a due navate dedicata per una parte a San Giovanni il Teologo (si festeggia l’8 di maggio) e per una parte all’Annunciazione. Nel cortile si trova inoltre la sala da pranzo, le cantine e la reception per i visitatori. Adiacente alla sala da pranzo le celle dei monaci con l’uscita proprio ai piedi dei monti perfette per la fuga nei periodi di guerra. Una fontana con un’iscrizione del 1701 è ancora utilizzata per fornire acqua fresca.
Nel Monastero sono conservate le icone di San Giovanni e San Charalambos oltre che a dei preziosi affreschi con figure bibliche del XVI secolo opere di artisti facenti parte della prestigiosa Scuola D’Arte Cretese.
Durante la prima rivoluzione a Creta nel 1821 una figura di spicco fu’ l’abate Melchisedec Tsouderos che fece parte della Filiki Eteria una società segreta, prendendo in prima persona parte a sanguinose battaglie in nome della libertà morendo poi nel 1823. In verità quasi tutti i Monasteri di Creta erano soliti a dare rifugio ai ribelli sacrificando anche la propria vita tanto è vero che il loro ruolo fu’ molto importante nella storia dell’isola. In seguito nel 1867 i turchi attaccarono il Monastero e lo distrussero ma nel 1897 si ricomincio’ la ricostruzione.
La Santa Croce Miracolosa del Monastero è fatta con un frammento della vera croce di Gesù Cristo. La storia racconta che cadde in mano ai turchi che la vendettero a dei pirati genovesi i quali quando si avvicinarono al fiume per intraprendere il viaggio di ritorno la nave di colpo si fermo’ e per tre giorni non riuscirono a smuoverla. Capirono cosi’ che forse era un segno divino e decisero di restituire la croce ai monaci.
Durante l’occupazione tedesca il Monastero diede asilo a circa 5000 soldati delle forze alleate fino a quando non furono messi in salvo dai alcuni sottomarini che li portano in Africa. Nel 1941 i tedeschi abbatterono il Monastero incarcerando a Chania molti monaci e trafugando la Santa Croce per portala in Germania ma, anche in questo caso, l’aereo che doveva trasportarla non riusci’ a decollare e quindi anche i germanici capirono che doveva restare dov’era restituendola.
Il Monastero di Preveli ritorno’ ad essere popolato dai religiosi nel 1943.
Molte delle sacre reliquie ed icone furono saccheggiate durante le guerre, ma quelle che si salvarono sono oggi custodite in una collezione nel Museo Ecclesiastico dentro all’abbazia insieme ad abiti religiosi, ed una croce raffigurante il Battesimo di Gesu’ usata come stendardo durante le guerre.
E’ possibile visitarlo in estate tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 al costo di 2€ a persona.
Bisogna arrivare a Plakias nel sud di Creta. Da qui attraversare la gola di Kurtaliokitos in direzione Asomatos. Passato il villaggio girare a sinistra e dopo circa un paio di chilometri voltare ancora a sinistra ed arriverete al ponte. Attraversatelo e la strada comincerà a girare intorno alle rovine di Kato Moni. Continuate a salire e passato un monumento dedicato ai monaci del Monastero morti durante la seconda guerra mondiale, dopo qualche curva vi troverete in tutto il suo splendore il Monastero.
Contattaci
Compila il form e ti ricontatteremo quanto prima con un preventivo gratuito