Quando si pensa ad un isola greca, la prima cosa che viene in mente sono distese di sabbia bagnate da acque meravigliose, siti archeologici e paesini da cartolina, ma Samos nello specifico non è solo questo, nasconde tante sorprese vista la sua rigogliosa natura e le sue montagne costanti in tutta l’isola dove dedicarsi all’alpinismo per esempio e che hanno creato ruscelli, fiumi e delle scenografiche cascate.
Oggi vogliamo farvi conoscere la cascate naturali di Potami (Potami in greco significa fiume). Le troviamo non lontano da Karlovasi nella parte nord ovest di Samos dietro alla sua meravigliosa spiaggia. Qui Madre Natura è stata particolarmente generosa e nonostante incendi, terremoti, è sempre riuscita a riprendersi trasformandosi ed arricchendo a tratti tutto il territorio.
Sono una delle più interessanti attrazioni dell’isola e possono essere visitate da tutti, la difficoltà nel raggiungerle è minima almeno fino al primo livello. Le cascate, formano due laghetti con acque estremamente limpide anche se un tantino fredde dove concedersi un rigenerante bagno dopo la camminata. Attraverserete una zona boschiva di una bellezza inimmaginabile, tanto per darvi un’idea se siete stati a Rodi nella Valle delle farfalle troverete molte similitudini a parte la presenza della farfalle, tra alberi secolari, piante autoctone, fiori ed animaletti che popolano questo tipo di habitat, un vero e proprio bosco delle favole. Il sentiero lungo al fiume ha ponti di legno che rendono alcune parti molto agevoli. A tale proposito, vi consigliamo un abbigliamento adatto, niente infradito, meglio un paio di scarpe da ginnastica od ancora più’ adatte degli scarponcini da trekking per essere più’ sicuri ed ovviamente sotto un costume ed un telo da bagno se volete farvi una nuotata.
Il modosicuramente più breve è quello di raggiungere la spiaggia di Potami in macchina od in scooter, lasciare il mezzo nei pressi del litorale e poi addentrarvi a piedi. Da qui il percorso è esattamente come arrivando da Karlavasi a piedi appena dopo la Chiesa della Metamorfosi.
Se invece siete amanti delle camminate, potrete partendo da Karlovassi dalla strada che porto versa il porto verso il vecchio insediamento della città da un sentiero lastricato in pietra dove tra l’altro dall’alto essendo la parte più elevatapotrete scattare delle indimenticabili fotografie del panorama che si scorge da qui. Seguite il percorso ed arriverete alla grotta di Agios Antonio dove all’interno è stata costruita una chiesetta fino a raggiungere la chiesa più antica di Samos, quella della Metamorfosi risalente al XI secolo. Perseguendo tra i cartelli segnaletici, arriverete alle Potami Waterfalls. Più o meno sono circa sei chilometri ma non ve ne accorgere neanche tante sono le cose interessanti da vedere che incontrerete sul vostro cammino.
Ed eccovi quindi alla cascata più piccola con un altezza di circa due metri e mezzo che forma un delizioso laghetto dove se amate le acque fredde potrete concedervi un bagno. Per proseguire sarà necessario tuttavia entrare in acqua che arriva massimo fino al petto per una cinquantina di metri. Solitamente i visitatori si fermano prima perché non tutti hanno voglia di guadare le acque che sono praticamente gelate. Se siete intrepidi potrete anche arrampicarvi sulla cascata ma fate molta attenzione è consigliata solo a chi ha una certa agilità ed esperienza in queste cose.
Se avete energie da vendere, invece prima del canale a sinistra si trova una scalinata in legno con una sessantina di gradini che porta ad una taverna in mezzo al nulla che comunque si fonde con armonia all’ambiente. Qui potrete prendere fiato e mangiare qualcosa ma ricordatevi se il vostro obiettivo finale è la seconda cascate state leggeri perché arrivarci è impegnativo e come sapete i pranzi della cucina greca possono essere un po’ pesanti. Approfittate del punto di ristoro al ritorno piuttosto siamo sicuri che la fame non vi mancherà di certo.
Seguendo sempre il fiume infine e lasciando alle vostre spalle la taverna ecco la seconda cascata. Alta quattro metri al termine del suo zampillare un altro laghetto ancora piu’ freddo dove immergervi e godere di tanta benevolenza. Qui l’acqua diventa alta raggiunge ben cinque metri perciò se non siete nuotatori provetti evitate. Il divertimento non mancherà di certo, potrete tuffarvi, nuotare o se avrete con voi una maschera ed un boccaglio, esplorare il fondale. Per chi invece non se la sente, c’è sempre l’opportunità di gironzolare alla ricerca di qualche pianta strana o semplicemente guardare quello che avrete intorno, liberare la vostra mente e respirare aria sana. Infine, potrete riposarvi dalle fatiche sulla stupenda spiaggia e fare scorta di preziosa vitamina D.
Un’attività da inserire tra le cose da vedere e fare a Samos, per una giornata a contatto con la Natura e dove scoprire un ulteriore angolo di paradiso.
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