La bellissima isola di Spinalonga, la troviamo al delta del porto di Elounda nel Golfo di Mirabello sul versante nord est di Creta nella regione di Lassithi.
Un pezzo di terra emersa totalmente rocciosa con un’estensione di 85000 metri quadrati e dall’altezza massima di 53. Un piccolo isolotto che nonostante le sue ridotte dimensioni ha avuto una forte importanza ed influenza con diversi ruoli nella storia per la sua posizione strategica nella parte orientale di Creta.
Per essere precisi bisognerebbe dire che Spinalonga sarebbe la vicina penisola mentre l’isola si chiama Kalidon ma fin dai tempi antichi è sempre stata chiamata ed identificata come Spinalonga. Il suo nome è stato dato dai veneziani ed il significato è lunga-spina forse per la forma.
Rimasta per lungo disabitata, negli anni 70 pero’ visto l’interesse turistico le autorità cretesi hanno deciso di restaurare gli antichi edifici del 1800 come le case, i negozi dalle grandi porte e finestre dove vivevano le famiglie trasferitesi durante il periodo, ridando splendore a questa importante isola.
Spinalonga è stata la fortezza dell’antica città di Olous l’attuale Elounda dal periodo minoico a quello ellenistico, ed erano collegate da una striscia di terra (ad oggi Olous è una città sommersa). Sotto al dominio veneziano nel 1579 venne edificata la fortezza, una possente struttura fortificata proprio sulle rovine dell’antica acropoli. L’ottimale posizione permetteva di controllare il traffico marittimo senza nessuna opportunità di approdo improvviso. Il suo scopo era quello di preservare le saline, preziosa merce di scambio della Serenissima e per osteggiare le manie di espansione degli ottomani.
Fu’ progettata da Genesio Bressani e Latino Orsini, ma negli gli anni venne continuamente ampliata. Durante la guerra di Candia si insediarono i ribelli che edificarono tempi dedicati a Santo Panteleimon ed a San Giorgio. La roccaforte aveva mure doppie molto robuste, torri e ben 35 cannoni.
Nel 1669 cade al controllo turco ma insieme alle roccheforti di Souda e Gramvousa rimane sotto la vigilanza dei Veneziani per assicurare le rotte commerciali con il sud ovest asiatico e per poter dare rifugio ai cristiani. Nel 1715 i turchi si impossessano di Spinalogna totalmente e viene convertita in un luogo per gli esiliati. Nel 1897 i francesi si stabiliscono sull’isola tenendola sotto il loro controllo per circa un anno. Nel 1903 la popolazione turca abbandona definitivamente Spinalonga che viene quindi destinata ai malati di lebbra che nel frattempo invade Creta. Le condizioni di vita dei malati era terribile, non c’erano farmaci ed i lebbrosi vivevano in vere e proprie baracche fatiscenti. Fortunatamente la condizione cambio’ con la costruzione di un’ospedale dove era presente uno staff medico ed malati sistemati nelle case abbandonate dai turchi. Con la scoperta della cura, l’ultimo abitante nel 1962 lascia l’isola rendendola cosi’ disabitata.
Spinalonga è molto interessante da visitare sotto il punto di vista storico ma nonostante sia circondata da un mare meraviglioso, non ha spiagge degne di note particolari, propone una piccola spiaggetta e delle calette che pero’ si riempiono in pochissimo tempo visto anche la quantità massiccia di visitatori che arrivano ogni giorno soprattutto nei mesi estivi.
Ovviamente solo via mare. Le barche partono da Plaka, Elounda ed Agios Nikolaos tutti i giorni sia per un’escursione in autonomia che per un’escursione guidata. Consultate sempre le tabelle orarie.
Se volete concedervi una giornata organizzata in tutto per tutto molte sono le agenzie che propongono la tratta. Per maggiori informazioni potete consultare questo sito:
https://www.analipsitours.com/it/
Una gita fuori porta ricca di interesse e molto adatta agli amanti della storia o per chi semplicemente vuole avere una conoscenza più approfondita della meravigliosa Creta.
Contattaci
Compila il form e ti ricontatteremo quanto prima con un preventivo gratuito