La meravigliosa Kasos è una piccola isola rocciosa che sembra quasi caduta da chissà dove in mezzo al mare, si trova nell'Arcipelago del Dodecanneso a metà tra l'isola di Karpathos e l'isola da Creta. La classica isola greca nell'immaginario di tutti ancora maledettamente selvaggia ed incontaminata, dove il turismo di massa ancora non attecchisce (per fortuna aggiungiamo noi), vuoi perché piccola poco di più di sessanta chilometri quadrati , non proprio cosi' facile da raggiungere e non attrezzata con tutte le moderne comodità per i visitatori che si devono accontentare di quello che trovano.
A circa duecento miglia marittime dall'Egitto, è un'isola tipicamente mediterranea dove gli unici rumori sono quelli dei galli o delle onde del mare, dove la pace, il silenzio ed i ritmi rallentati fanno di Kasos una delle ultime vere isole greche.
Con un migliaio di abitanti e per l'isolamento dovuto alla sua posizione, diciamo che non è tra le isole più ricche dell'Egeo, gli abitanti per vivere, si occupano ancora di pesca e di quel poco turismo che si avventura fino a queste estremità, ma possiamo dire pero' che il suo fascino è anche fatto di questa estrema semplicità, dove è possibile passare le giornate o le serate in piazza insieme agli anziani ascoltando le leggende e le storie passate, sorseggiando un bicchiere di ouzo e perdersi nell'atmosfera rilassata che vi farà dimenticare i problemi e la vita frenetica.
Ha una lunga storia alle spalle come tutte le isole del Dodecanneso e sinceramente non sempre a lieto fine.Dai reperti archeologici, risulta sia stata abitata fin dai tempi della preistoria passando poi ai Fenici come dalla testimonianza di Omero che, la collega alla guerra diTroia in quanto Kasos per secoli è stata una grande società di navigatori ed armatori, fino alla guerre contro il Persiani, al periodo della dipendenza da Rodi per passare alla dominazione veneziana e diventare un vero e proprio covo di pirati. Durante l'occupazione ottomana, Kasos fu una delle isole più difficili da sottomettere e nel 1824 per punire la loro resistenza, i turchi bruciarono l'intera isola deportando gli abitanti con la conseguenza della quasi scomparsa della popolazione. Per ultimi, gli italiani e nel 1948 finalmente l'isola torna sotto la bandiera greca.
Tutti i centri abitati si trovano nella parte settentrionale. Il capoluogo è Fri nonché porto principale dell'isola ed il più popolato. La piccola piazza cuore del villaggio si trova vicino al vecchio porto di Emporios dove partono le escursioni per le spiagge circostanti. Un susseguirsi di case in pietra, palazzetti ancora ben conservati e viuzze lo completano. Qui si trova la maggior parte degli alloggi per i visitatori e qualche taverna tipica dove gustare dell'ottimo pesce fresco ed i manicaretti preparati dalla signore, e qualche caffetterie dove rilassarsi e magari fare conoscenza di qualche locale. Il villaggio di Fri (che in greco significa sopracciglio e pare che abbia proprio questa forma), ha una piccola cattedrale da visitare.
Appena al di sopra della collina di Fri, troviamo la frazione di Panagia. La particolarità di questo piccolo agglomerato è che a Ferragosto sul sagrato della chiesa c'è la festa dedicata alla Madonna con canti e balli popolari, dove gli uomini e le donne come da tradizione ortodossa, sono divisi in due cortili vicini. A Panagia si trovano inoltre le “sei cappelle”, sei chiese una vicina all'altra dedicate a sei santi differenti. Il panorama da qui è fantastico.
Ad appena un chilometro da Fri, troviamo Agia Marina un piccolo gruppo di case dove maggiormente vivono i locali, con le sue classiche chiese bianche e dei mulini che ricordano molto più' il classico paesaggio delle Isole Cicladi piuttosto che il Dodecanneso.
Il paese di Poli invece è quello più lontano (se si può usare questo aggettivo) da Fri proprio sopra alla collina più elevata dell'isola. Insieme al borgo di Arvanitohori erano le zone agricole di Kasos ma ai giorni nostri diciamo che è più verso l'abbandono. Il villaggio di Poli ha una forma ad anfiteatro con le case abbarbicate sulla cima dove si ha una bellissima visuale su tutta l'isola e sui dintorno. Una graziosa chiesa con un cortile di sassi ed alberi che la riparano dal sole è una delle cose da visitare.
Se siete amanti della Grecia, avrete capito che la religione è veramente molto importante e sentita, ed è per questo che troverete Chiese e Monasteri di tutte le misure ovunque. Ovviamente anche Kasos ha le sue e se ne contano tantissime. I Monasteri su quest'isola sono famosi per dare ospitalità ai pellegrini. Durante le feste e le celebrazioni che sono molto popolari e che vi faranno veramente sentire come se foste tornati indietro nel tempo, aprono le celle a chi vuole fermarsi a dormire la notte. I due più' importanti sono il Monastero di Saint George nella parte settentrionale ed il Monastero di Agia Mamma nella zona sud est che si trova proprio a picco sul mare sopra una roccia dove all'interno potrete ammirare degli interessanti affreschi.
Come dicevamo sopra, Kasos festeggia molte feste dedicate ai santi e tutto l'anno ci sono delle bellissime celebrazioni. Quelle più importanti sono al 15 Agosto dedicata alla Santa Vergine Maria ed al 17 luglio a Santa Marina nell'omonimo villaggio.
Un'altra attrazione di Kasos è la grotta di Ellinokamara che si trova nella costa sud ovest vicino al villaggio Agia Marina che si raggiunge con una passeggiata. Si narra venisse usata dalla popolazione per difendersi dagli attacchi dei pirati e che in passato fosse un luogo di culto dall'era micenea fino all'era ellenistica. Proprio di fronte alla grotta, una piccola valle con ulivi e campi fino al mare.
E come non contemplare le bellissime e selvagge spiagge di Kassos. Diciamo che sono poche ma d'altronde anche l'estensione dell'isola è ridotta.
Cominciamo con la spiaggia di Emporios la più conosciuta anche perché quella del paese. Attrezzata e con due taverne ed un bar per qualcosa da bere o da mangiare, diciamo che è quella sempre più affollata perché più' comoda e vicina. Ha un litorale di sabbia ed è bagnata da un mare estremamente azzurro, limpido e calmo.
Proseguiamo con la spiaggia di Ammounda che si trova a circa tre chilometri da Fri. E' una piccola baietta di sabbia bianca con un mare pulito e turchese. La posizione la espone a volte al vento perciò controllate il meteo se volete passare una giornata li'. La spiaggia di Ammounda pero' ha uno dei tramonti più' belli di Kassos che potrete ammirare dal beach bar quando il sole scendendo dentro al mare regala colori indescrivibili.
La spiaggia di Helatros forse la più caratteristica, si trova nella parte sud est. Una suggestiva baia con acque cristalline e turchesi, un'arenile di sabbia mista a ciottoli il tutto abbracciato ai lati da alte pareti rocciose. Protetta dai venti è l'ideale per gli amanti delle nuotate e per rilassarsi, mentre verso il largo si formano delle onde amate soprattutto dagli sportivi che praticano windsurf. La baia è stata costruita nei tempi passati come sicuro rifugio delle navi nei giorni di tempesta. Presente un piccolo bar che fornisce oltre a bevande e qualcosa da mangiare anche lettini ed ombrelloni di foglie di palma tutto molto ruspante ma è questa la Grecia che ci piace. La si raggiunge con auto o moto da una lunga strada tra tornanti e qualche buca quindi attenzione. Se deciderete di andare di sera o notte ricordatevi che non è illuminata.
Spiaggia di Avlaki impegnativa da raggiungere, bisogna arrivare al Monastero di Saint George, prendere il sentiero che scende per la scogliera e dopo circa due chilometri si raggiunge un promontorio che è attaccato all'isola di Kasos da una lingua sabbiosa a forma di mezzaluna ed eccovi arrivati in paradiso. Un mare incantevole, dai colori cangianti ed acque estremamente pulite. Ovviamente non è attrezzata siete quasi in mezzo al nulla perciò' mi raccomando portatevi tutto il necessario. Una fatica ripagata alla grande posti cosi' ce ne sono davvero pochi.
In realtà si dice che le spiagge più belle pero' non siano direttamente a Kasos, ma nel vicino isolotto di Armathia un gruppetto di scogli circondati da strisce di sabbia con una piccola ed incantevole laguna dal mare dal colore indescrivibile, bisogna vederlo con i propri occhi per capire. La si raggiunge solo via mare.https://www.manousos-kassos.gr/index.php/en/
Ci sono vari modi per raggiungere Kasos. O con un volo verso Karapathos, Creta o Rodi e poi prendere il traghetto, oppure con un volo interno da Atene a Kasos se volete soggiornare.
Se volete invece fare una breve visita, tutti i giorni da Karpathos, partono escursioni giornaliere che potrete trovare nelle tante agenzie presenti sull'isola.
Insomma cosa dirvi ancora di questa bellissima isola se non di andarci e scoprirla in totale libertà.
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