Ed eccoci al secondo insediamento piu' grande dell'isola di Skopelos, il meraviglioso villaggio di Glossa.
Lo troviamo a nord est a circa una ventina di chilometri dalla capitale Skopelos Town ed a tre verso l'alto dal pittoresco porto di Loutraki, secondo scalo per raggiungere l'isola nonché per andare alla scoperta delle spiagge delle zona e che collega con le altre isole dell'Arcipelago.
Costriuto ad anfiteatro ai piedi della montagna a 250 metri sopra al livello del mare e circondato da pinete, ultiveti, mandorle e platani è rimasto indenne al turismo di massa conservando cosi' un'atmosfera molto Greca con tradizioni genuine che ad oggi vengono tramandate da padre in figlio. La sua notorietà la deve sopratutto al film cult “Mamma Mia”, infatti nella stupenda chiesa di Agios Ioannis Kastro a pochi chilometri da Glossa hanno girato la mitica scena del matrimonio. Nonostante la sua crescita in fama, resta comunque un tipico borgo pre montano con un sapore autentico dove il tempo sembra quasi essersi fermato.
Affascina con le sue casette bianche che rispecchiamo l'architettura di tutte dominazioni che sono passate di qua a due piani con i tetti in tegola di mattoni o lastre di ardesi ed i classici balconi in legno con la parte anteriore ricoperte da ringhiere in ferro ed adornati con colorati fiori, le sue viuzze labirintiche ed acciottolate, le taverne tipiche dove mangiare il pesce piu' buono e fresco di Skopelos grazie al porto di Loutraki appena sotto, ed ancora negozietti di antiquariato e oziose caffetterie dove sedersi e conoscere i locali che hanno sempre storie fantastiche ed uniche da raccontare. Gli abitanti di Glossa che con l'ultimo censimento del 2011 contava quasi mille anime stabili, sono molto rispettosi degli usi e costumi tanto che tra i vicoli vedrete le donne vestite ancora con gli abiti locali chiamati “Foustanes” e che parlano ancora un remoto dialetto locale, un tipico esempio di quanto i Greci vogliano anche in un progresso sempre piu' veloce conservare la loro identità e vivere ancora secondo ritmi tradizionali.
Il villaggio di Glossa ha origini molto antiche, si dice che fosse una colonia di Cretesi del periodo Minoico e tanti sono i ritrovamenti che risalgobo al periodo preistorico. Tuttavia la storia piu' ricordata è il periodo della Rivoluzione Greca nel 1825 quando Glossa divenne rifugio per molte persone provenienti da Evia, dalla Penisola Calcidica, dalla Tessaglia e dalla Macedonia che hanno caratterizzato quello che ai giorni nostri si trova fondendo usi e costumi. Nel 1835 diventa ufficialmente Comune.
Il suo cuorioso nome non si sa ancora oggi da dove arrivi, diverse sono le spiegazioni, la piu' divertente è di sicuro legata alla posizione del villaggio proprio sulla collina e con una grande quantità di gradini da fare per spostarsi da un posto all'altro, ecco grazie a questo arrivati a destinazione per la fatica si avrà la lingua fuori (Glossa in greco). Un'altra versione invece la lega al fatto che i cretesi l'avessero chiamata Knossa e per finire l'ultima per la sua forma strana che ricorda appunto una lingua.
I suoi abitanti in principio erano semplici agricoltori, pescatori e pastori mestieri che ancora oggi vengono svolti nel suo naturale ritmo. Glossa è famosa per la produzione del suo vino, per le sue gustose prugne usate per fare dolci ed in alcune antiche ricette, per la sua preziosa lana e per la pesca.
Anche dal punto di vista archeologico Glossa è molto interessante per passarci una gioranta. Oltre agli edifici storici che testimoniano lunghe tradizioni, potrete ammirare a Platonas ai piedi del monte Palouki verso nord il monastero di Agios Taxiarchis immerso tra foreste di pini costruito nel 672 d.C considerato il piu' antico di Skopoles. Al di sotto di un grande platano dove si trovano due sorgenti d'acqua, troviamo la basilica con una unica navata ed una meravigliosa cupola. Il tempio all'interno conserva una iconostasi in legno ed alcune icone. L'8 di novembre viene organizzata una festa dove viene offerto un tradizionale pasto a base di capra locale ed abbondante vino.
Vicino al porto di Loutraki si trovano le terme romane del III secolo d.C. Una tipica architettura pubblica per l'igene personale e per incontrare persone. Lunghe 42 metri e larghe 4,5 ad oggi sono in parte coperte dal mare. Verso ovest alcune sezioni sono ancora oggetti di scavi. Interessanti i pavimenti a mosaico, il riscaldatore pavimentato con lastre di ceramiche ed un braciere che fungeva da forno dove veniva bruciate le braci per produrre aria calda. Sempre zona Loutraki, si trovano i resti della cittadella di Selinous del IV secolo a.C oltre che alle rovine di un tempio dedicato alla Dea Atena del V secolo.
Ed ancora, una delle escursioni piu' belle da Glossa è senza dubbio al Faro di Capo Gouroni. Dista piu' o meno nove chilometri dal centro del villaggio e l'ultimo tratto è consigliabile farlo a piedi in quanto la strada non è per niente sicura con un mezzo. Un imponente faro bianco che domina sopra ad un altura dove la visuale è da lasciare senza fiato e per un momento di freschezza potrete rilassarvi o nella spiaggia di Choundrogiorgis o nella spiaggia di Perivolou sempre poco frequentate dai turisti.
Di sicuro non mancano le cose da fare e vedere a Glossa, motivo per cui è doveroso inserirla nella lista e perchè no magari sceglierla anche come base per girare l'isola.