La cittadina di Ialyssos, è sicuramente come tantissimi altri luoghi a Rodi, un vero e proprio museo a cielo aperto con alle spalle una storia ricchissima ed importante del mondo Ellenico. Si trova nella parte nord ovest a pochi chilometri dalla capitale Rhodos Town.

Considerata una delle più antiche città dell'isola, faceva parte dell'Esapoli Dorica una confederazione sacrale che comprendeva le città di Kos nel Dodecanneso, Cnido che si trovava in Anatolia nella regione della Caria difronte ad Alicarnasso (l'attuale Bodrum), Alicarnasso, Lindos,e Kamiros queste ultime due anch'esse sull'isola di Rodi.

La storia narra che i membri si riunissero periodicamente a Cnido sul promontorio Triopio a celebrare i giochi come omaggio al Dio Apollo ed i vincitori venivano premiati con tripodi in bronzo (recipienti a tre piedi per scaldare l'acqua) che dovevano pero' restare nel Santuario dedicato alla divinità. Erodo racconta che una volta un uomo della città di Alicarnasso di nome Agasicle, si porto' il trofeo a casa per vantarsi e per punizione esclusero per sempre dalla lega Alicarnasso. La leggenda dice che Ialyssos venne fondata da Ialiso nipote di Helios il Dio del Sole, mentre i fratelli Lindo e Camiro fondarono Lindos e Kamiros.

Ebbe anni di gloria e potenza fino a circa il 410 a.C quando con la crescente supremazia della Città di Rodi prese il suo posto e fu' abbondata definitivamente durante l'Impero Romano.

Dei resti della cittadella fortificata di Orykoma purtroppo ad oggi non c'è più traccia in quanto in un primo momento fu' trasformata in un Santuario, per poi diventare un castello bizantino ed infine nel 1306 i Cavalieri di San Giovanni edificarono il loro castello e la chiesa di Santa Maria del Fileremo. L'ultimo dominatore che nel 1522 si insedio' fu' Solimano quando espugno' l'isola dai Cavalieri.

Sul monte Fileremo dove risiedeva l'Acropoli di Ialyssos venne rinvenuta una fonte monumentale dalla forma rettangolare con un portico a sei colonne del IV secolo a.C che secondo gli archeologi riceveva acqua direttamente da una sorgente. Sopra un'altra parte del monte invece si trovano i resti di un piccolo tempio dorico del V-IV a.C dedicato ad Apollo. Sulla vetta il tempio della Dea Atena Ialyssa di cui rimane solo la base datato III II a.C che si presentava molto simile al tempio di Atena a Lindos . Tutti i ritrovamenti si devono agli italiani che nel periodo della loro dominazione si prodigarono a restituire all'umanità tutte queste bellezze.

Ialyssos ad oggi è una località balneare moderna e con tutti i comfort molto amata dalla Rodi bene e da un turismo nord europeo, presenta case in stile neoclassico e grandi ville con rigogliosi giardini. Una grande scelta di caffetterie, ristoranti, taverne tipiche dove gustare ottimi piatti a base di prodotti freschi della cucina greca e locali per un pre e dopo cena, negozi di souvenir e tante possibilità per gli alloggi da grandi resort ad hotel, appartamenti ed affittacamere.

La spiaggia di Ialyssos ovviamente non manca anche se essendo esposta a ovest spesso e volentieri è sferzata dai venti, infatti è una delle mete più' battute dagli amanti del kitesurf e windsurf.

Da visitare la chiesa della Dormizione di Maria, la chiesa di San Nicola , la chiesa sotterranea di San Giorgio di epoca bizantina con all'interno affreschi del XV secolo, il monte Felerimo con i suoi pavoni selvatici ma ormai abituati all'essere umano, al vecchio monastero dei Cavalieri di San Giovanni con la sua croce che domina sulla vetta ed infine nei dintorni di Trianta praticamente la continuazione di Ialyssos i resti di un' insediamento dell'epoca minoica.

E' molto semplice, da Rodi Città seguire le indicazioni stradali e da altre parti dell'isola raggiungere la capitale oppure magari facendo le strade dell'entroterra e godere del bellissimo paesaggio.

Insomma anche qui' siti, spiagge e luoghi da visitare non mancano se riuscite inseritela nella lista delle cose da vedere a Rodi sarà una bella giornata di cultura e natura.