La caratteristica Rethymno o chiamata anche Retimo è la terza città più grande della splendida isola di Creta e la troviamo verso nord ovest a 65 chilometri da Chania ed a circa 150 da Heraklion.
Favoloso il suo centro storico dove le varie dominazioni turco veneziane hanno lasciato tracce importanti donando cosi' alla cittadina quel sapore cosmopolita. Con i suoi dedali a labirinto dove quando meno te lo aspetti trovi uno scorcio da immortale in una foto, dove profumi e colori sono un segno distintivo, dove cascate di fiori dalle mille cromie incorniciano porte e finestre e dove trovare localini, negozi e tavernette per poter assaporare ancora piatti della tradizione e lasciarsi rapire da quell'atmosfera tipicamente greca che tutti abbiamo nel nostro immaginario quando pensiamo a questa sorprendente terra.
Gli scavi archeologici hanno determinato che la città di Rethymno fosse abitata già nel periodo Ellenistico grazie ai ritrovamenti di monete coniate autonomamente, sinonimo di prosperoso commercio ed, ad un tempio dedicato alla Dea Artemide. Nel 1212 inizia la dominazione veneziana che nel 1540 diede vita alla cinta muraria per contrastare gli attacchi dei pirati che pero' nonostante tutto riuscirono a saccheggiare Rethymno. Nel frattempo vennero costruiti una piazza centrale, una loggia dando un'impronta tipicamente rinascimentale, nonché una nuova fortezza per poter ospitare tutti gli abitanti durante gli assedi. Nel 1646 i turchi si impossessano della città dopo aver usurpato precedentemente Chania e nonostante gli ottomani non cambiarono l'urbanistica, trasformarono tutte le chiese in mosche con alti minareti. Per circa 250 anni Rethymno rimase sotto l'impero turco che non si prodigò a farla crescere anzi, la portò sempre più in decadenza a partire dal porto che perse tutta la sua importanza commerciale. Nel frattempo la popolazione non ne poteva più dell'invasore e nel 1866 scoppia uno dei più feroci episodi di rivolta che termino' con una carneficina di cretesi nel monastero di Arkadi. Nel 1913 finalmente Rethymno come tutta l'isola di Creta viene riannessa alla Grecia con l'allontanamento conseguente degli ottomani. La città subì inoltre forti devastazioni nella seconda guerra mondiale come d'altronde tutti gli insediamenti della costa a nord, tuttavia, tutto è stato ricostruito e dopo gli anni 70 Rethymno è tornata al suo splendore ed ad essere la capitale cultura dell'isola.
La fortezza Veneziana simbolo di Rethymno che domina su tutta la cittadina sopra alla collina di Paleokastro in direzione ovest dove c'era l'Acropoli dell'antico centro abitato con il santuario in onore della Dea Artemide. Costruita tra il 1553 ed il 1582 dalla pianta poligonale, presentava sei bastioni con possenti mura inclinate ed aveva lo scopo di proteggere il popolo dalle incursioni degli invasori. Una vera e propria cittadella ben organizzata con edifici pubblici, magazzini ed una piazza al centro. Il domicilio del rettore si trovava ad ovest della piazza proprio di fronte alla cattedrale ed era formata da 49 porte con due scale e gallerie. Ad oggi di tutta questa magnificenza rimangono le mura ben conservate, una parte della prigione all'interno del domicilio del rettore e la cattedrale di San Nicola che durante l'occupazione ottomana venne trasformata in moschea. Durante l'estate vengono organizzati dei bellissimi eventi e concerti sotto le stelle. La vista dalla fortezza è incantevole.
Info tel.: 28310 28101
Orario di visita: giornalmente Giugno-Settembre: 08:30-20:30, Ottobre-Maggio: 10:00-17:00
Biglietto: 4€, 3€ per maggiori di 65 anni ed ingresso gratuito per gli studenti., soldati e disabili.
La Moschea Tis Nerantzes che durante la dominazione veneziana era la Chiesa di Santa Maria con la cappella ad ovest dedicata al Corpo di Cristo. Divenne moschea nel 1657 prendendo il nome di Gazi Housein o Neratzes con funzioni di seminario. Nel 1890 venne ampliata con una grande minareto e due balconi in pietra. Ai giorni nostri è il Conservatorio.
Moschea Kara Musa Pasha. La si trova tra Arkadiou ed Hugo Street negli immediati pressi di Platia Heroon letteralmente Piazza degli eroi dove c'è la statua dedicata al Milite Ignoto. In origine era il Monastero di Santa Barbara, diventato poi Moschea. La facciata di stile rinascimentale mostra porte e balconi decorati tipici dello stile veneziano, arricchiti da cupole ed un minareto in seguito. Un perfetto mix di architettura che la rendono molto affascinante. E' dedicata all'ammiraglio omonimo che contribui' alla presa di Rethymno. Ad oggi è chiusa al pubblico ma a volte vengono organizzati degli eventi culturali e quindi se sarete fortunati potrete ammirare anche i suoi interni.
La Fontana Rimondi che si trova nella piazza Perichaki. Costruita nel 1626 dal rettore riusciva a dare acqua a tutti gli abitanti della città. Insieme alla Loggia ed alla Torre dell'orologio purtroppo non più' presenti, facevano parte della vecchia piazza di stile veneziano e ricordava esattamente il modello della piazza San Marco di Venezia. E' provvista di tre bacini di acqua a forma di testa di leone dove ancora oggi esce acqua fresca con tre colonne e capitelli corinzi.
La Loggia invece la troviamo in Via Paleologu. Risale al 16° secolo da un progetto dell'architetto Michael Snamicheli ed era il luogo dove si ritrovavano i nobili per discutere sul commercio e la politica. Un prestigioso palazzo in pieno centro dalla forma quadrata con archi sui tre lati e dai cornicioni finemente decorati. Venne trasformata in moschea ed aggiunto un minareto demolito pero' nel 1930.
Un Museo Archeologico poteva forse mancare a Rethymno? Ovvio che no infatti si trova all'entrata della Fortezza. Ospita diversi reperti della zona dal periodo Neolitico a quello Romano. Si posso ammirare gioielli, piccole statue ed utensili trovati nelle grotte di Gerani ed Ellenes Amariou, oltre che a ceramiche ellenistiche ed una collezione di monete.
Info tel + 30 2831054668
Orario di visita: da martedì a domenica 8.30-15.00
Biglietto: intero 2€ ridotto 1€
La Cattedrale metropolitana chiamata anche La Grande Chiesa di Panagia (Panagia in greco significa Vergine Maria). Fu' fondata nel 1844 per volere del vescovo di Rethymno. Una basilica a tre navate di cui la centrale dedicata agli Ingressi della Vergine, quella a nord ai Tre Gerarchi e quella a sud agli Apostoli. Venne distrutta nel 1956 ma in seguito riedificata e consacrata all'Assunzione della Vergine. Ad oggi possiamo trovare nella parte sud ovest un campanile a torre, il suo interno identico come nella prima costruzione con una stupenda icona in legno intagliato oltre che ad altre più' piccole.
La maggior parte della movida è concentrata nel centro storico sul lungomare praticamente dal faro fino alla zona pedonale. Localini con musica dal vivo, bar dove bere in compagnia come il LivingRoom Lounge Cafe od Ali Vfi oppure il Metroplis Society Bar e qualche discoteca nelle vie più' interne come la Fortezza Lighthouse Bar o l'Ice Club, il Baja Beach Bar fronte spiaggia, od il Nfpigo un electro house vicino al porto. Insomma si possono soddisfare tutti i gusti basta solo decidere dove buttarsi!
Lunghe lunghe e lunghe spiagge di sabbia che vanno anche oltre ai dieci chilometri, ecco cosa vi aspetta a Rethymno. Diciamo comunque che sul litorale nonostante tanto ben di Dio non è che si trovano le spiagge più belle di Crea, questa zona è soprattutto per un turismo organizzato. Se volete delle vere e proprie perle meglio spostarsi verso la penisola di Akrotiri oppure se avete un mezzo proprio andare verso sud sul Mar Libico che nasconde dei veri e propri gioielli ancora incontaminati come la spiaggia di Preveli una laguna esotica abbracciata da oleandri e palme dove il delta del fiume Kourtaliotis sfocia in mare. Un litorale di soffice sabbia con un mare trasparente e color smeraldo. Non è organizzata in quanto zona protetta ma c'è un chiosco per qualcosa da bere e da sgranocchiare. Dagli anni 60 fino a poco tempo fa era una zona molto amata dagli hippie.
La spiaggia di Agios Pavlos si trova a circa sessanta chilometri da Rethymno ma è perfetta per chi ama la natura e la tranquillità. Un'arenile di sabbia fine grigia e piccole calette nascoste tra le rocce con un mare azzurro e cristallino. Non è per niente servita pero' nell'omonimo villaggio ci sono delle tavernette ancora come una volta dove si mangia con piatti antichi e della tradizione cretese.
Ed ancora la spiaggia di Rodakino a pochi chilometri da Plakias a circa una cinquantina da Rethymno. Tranquillissima, selvaggia, remota e perfetta per chi ama nuotare e fare snorkeling. Un litorale di sabbia con un mare azzurro e trasparente e dove la natura prorompente ed intatta da il meglio di se stessa. Non è attrezzata quindi ricordarsi tutto oppure optare di andare in paese per mangiare. Se volete invece qualche comodità in più dirigetevi verso la spiaggia di Korakas fatta di sabbia e ghiaia con un mare limpido e fresco.
Ecco questa è una panoramica a grandi linee su cosa vedere a Rethymno come sempre a voi la scoperta!
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