Hersonissos è considerata la capitale della movida a Creta. Si trova a venti chilometri direzione est dal capoluogo Heraklion ed è molto amata da chi predilige una vacanza “movimentata” dove di giorno si dorme e dal pomeriggio oltre che godersi la spiaggia, iniziano feste per tutti i gusti che si protraggono fino all’alba. Ma Hersonissos non è solo casino e schiamazzi, offre anche alle famiglie od alle coppie una vasta scelta di cose da visitare sotto il punto di vista storico, bellissime spiagge dove rilassarsi e godersi il sole cretese, divertenti parchi acquatici per i i più piccini, fare trekking nelle gole di Avdou e scoprire i bellissimi villaggi nei dintorni.
Hersonissos in passato era un semplice villaggio di pescatori che nel tempo si è trasformata in una ridente cittadina balneare dove non manca nulla. Ad ovest della strada costiera si trovano la maggior parte dei locali notturni, strutture ricettive che vanno da grandi alberghi, hotel, appartamenti ed una scelta impressionante di bar, taverne, caffetterie e negozi. Una città con una parte vecchia ed una nuova il tutto collegato da intrecciate vie che offrono di tutto e di più. Sempre ad ovest protette da Capo Sarandaris nella penisola di Limanakia risparmiata dal vento, si trovano le spiagge più tranquille, adatte alle famiglie e poco affollate. A differenza, la parte est presenta un lungo litorale con le spiagge più famose ed anche più caotiche.
Abitata fin dal periodo minoico ed importante per il suo porto naturale che si trova nel versante est della collina di Kastri dove ad oggi si trovano le tracce degli insediamenti di Kastro ed Anisaras, nel periodo classico era una città del tutto indipendente ma non con un forte potere. Nel periodo ellenistico, diventò il porto di Lyttos una delle città più’ potenti di Creta in lotta perenne con la città di Cnosso cominciando a dare splendore ad Hersonissos e coniando una propria moneta che come identificazione aveva il simbolo di una barca. Con la dominazione romana prese ancora più potere sovrastando Lyttos dominando fino all’epoca paleocristiana mentre, durante la dittatura degli ottomani, il porto divenne il punto principale dove rifornire i ribelli cretesi per poi trasformarsi come fiorente luogo commerciale per l’esportazione dei prodotti locali che principalmente erano olio e carruba.
Cominciamo con la parte storica e la Basilica Paleocristiana appena sopra al golfo sulla collina di Kastri. Considerata una delle più’ grandi di tutta l’isola di Creta, la sua datazione risale al V secolo. Dalle influenze architettoniche orientali è composta da tre navate ed un pavimento decorato con magnifici mosaici. Attorno alla collina sono ancora visibili le tracce delle possenti mura che circondavano la città.
Il porto turistico, costruito sui resti del porto romano dove sommersi si possono ammirare alcuni reperti. Sulla strada inoltre una fontana romana dalla forma piramidale con mosaici rappresentati scene di pesca.
A due chilometri verso est della baia, con il suo bellissimo faro, si trova la cappella di Agia Paraskevi costruita sotto ad una roccia scavata datata 1870. Un piccolo gioiello che nel 1930 venne ampliata sul lato est per l’aumento della congregazione. Un brutto incendio purtroppo nel 1994 distrugge la chiesa insieme e quasi tutte le sue icone. Scavata nella pietra una costruzione in legno con immagini dell’Arcangelo Michele, Pantocrator (Dio Onnipontente) e San Paraskevi. Viene festeggiata il 26 Luglio.
Il Museo Lychnostatis una collezione privata ad opera di Yiorgos Markakis professore di oftalmologia, scrittore e docente che nel corso di trent’anni ha raccolto oggetti e testimonianze per far conoscere il patrimonio culturale popolare cretese. Il Museo comprende una casa contadina ed una casa medio borghese, una cappella, un mulino a vento, un frantoio, un torchio, una distilleria di Raki la famosa bevanda alcolica greca, vari laboratori, un bellissimo giardino con piante autoctone da frutto ed un teatro all’aperto dove vengono organizzati eventi artistici e culturali.
L’Aquaword Aquarium, il museo di storia di Naturale dove sono ospitati animali marini e rettili tratti in salvo o tra gli animali domestici non più’ desiderati. Un habitat naturale creato nel minimo dettaglio per salvaguardare specie in estinzione e far conoscere alla gente questi splendidi esemplari.
Dal porto di Hersonissos inoltre tutti i giorni partono le escursioni verso l’isola di Dia una bellissima oasi disabitata nonché un piccolo paradiso nel mare. Zona protetta si presenta con alte scogliere che raggiungono anche i 50 metri e quattro deliziose piccole baie nella costa meridionale. Al suo porto nella baia di Agios Georgios, si trovano i reperti di un insediamento minoico oltre che l’unica taverna dell’isolotto. La sua superficie è di 12 chilometri quadrati e rientra nel progetto Natura 2000. L’isola di Dia è molto importante perché si trovano specie in via di estinzione come la lumaca albinaria, il coniglio selvatico, la lucertola di Erhard ed il falco della regina. Tutte le spiagge data la posizione sono riparate dal vento e presentano un litorale di sabbia con rocce sparse qua e là, niente ombra ma un mare cristallino dai colori cangianti. La mitologia racconta che Zeus un giorno guardando dall’Olimpo Creta la sua terra natia, vide i cretesi cacciare le capre kri kri figlie della ninfa Amaltea che fu’ la sua nutrice ed arrabbiatosi per il gesto scaglio’ una saetta in mare che si trasformo’ in una mostruosa lucertola. Poseidone il Dio del mare convinse il fratello a non uccidere tutti i cretesi facendoli mangiare dalla bestia, cosi’ che Zeus prese due pezzi di pane, li butto’ in mare e quando il grosso lucertolone corse per mangiarle, scaglio’ un’altra saetta pietrificando il mostro e dando vita all’isola di Dia. Secondo un’altra storia invece Dia fu’ il primo luogo in cui si nascoste Teseo insieme ad Arianna quando fuggirono da Creta dopo l’uccisione del Minotauro.
La spiaggia principale, la si trova nella parte ovest dietro al porto. Lunga ed ampia, presenta un litorale di sabbia un po fine ed un po grossolana perfetta per i più piccoli. Il mare è pulito ed azzurro pero’, per la maggior parte della sua lunghezza ospita una barriera corallina di pietre e coralli morbidi perciò quando il mare è leggermente movimentato non si ha la visibilità giusta per vedere dove si stanno mettendo i piedi, meglio mettersi delle scarpette da scoglio. Gli amanti dello snorkeling invece con queste condizioni si divertiranno un sacco. Nella parte più’ ad ovest della spiaggia tuttavia il fondale è sabbioso e poco profondo. Alle spalle troverete negozi, taverne, locali e beach bar.
Star Beach una delle più famose e prese d’assalto di Creta. Racchiusa in un baia delimitata da rocce e ben protetta dai venti, è di morbida sabbia dorata bagnata da acque cristalline ed azzurre dai fondali che scendono dolcemente. Attrezzata con lettini ed ombrelloni sopratutto in alta stagione è super affollata e troverete sempre qualcosa da fare con la grande offerta di sport acquatici che vanno dalla moto, alla banna al parapendio. Tutto il litorale è servito da mini market, taverne, ristoranti, caffetterie e bar. Alla sera una parte della Star Beach si anima con grandi feste che durano fino alle prime luci dell’alba inseme a Dj internazionali ed i mitici schiuma party.
Infine la spiaggia di Sarandaris verso ovest dal porto. Acque tranquille perché la posizione le ripara dai venti raggiungibile a piedi dalla cittadina. Nella parte estrema ad ovest più che una spiaggia si trova una zona rocciosa dove c’è la graziosa cappella di San Giorgio Sarandaris, che tramite una scala vi porterà sulle rocce dove si trovano ombrelloni e lettini. Questa parte è il parco giochi dei patiti di snorkeling. Alla base del Capo una spiaggia meravigliosa di sabbia con un mare blu dai fondali che degradano piano. La si raggiunge attraverso ripide scale scavate nella falesia. Una piccola grotta nella parte nord proprio all’interno della bianca scogliera modellata dalle acque tutta da esplorare.
Diciamo che qui troverete veramente qualsiasi tipo di intrattenimento, adatto a tutte le età, tasche ed energie. La maggior parte delle discoteche si trovano sulla strada costiera ed un paio proprio a ridosso della spiaggia. Ad Hersonissos a volte non si riesce a capire quando è giorno o notte l’unica cosa riconoscibile è l’intensità della luce che scandisce il tempo. Per avere un’idea dei locali, consultate l’articolo dedicato alla vita notturna.
Se atterrate ad Heraklion, prendere la direzione nord ovest, una ventina di chilometri e sarete arrivati. Se arrivate da Chania spostatevi verso nord est in un paio d’ore arriverete a destinazione. Ricordatevi comunque che Hersonissos è sulla costa nord orientale.
Un luogo vivace, spumeggiante, affollato e chiassoso ma che vi regalerà delle vacanze indimenticabili. Venite anche solo per una visita giornaliera ne vale la pena, vedrete cosi’ il volto goliardico di Creta dove gli eccessi sono concessi e la normalità è quasi una cosa strana.
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