Chalkida è la capitale della camaleontica isola di Evia chiamata anche Eubea ed in passato dai veneziani Negroponte. La troviamo ad appena ottanta chilometri da Atene tanto che è la meta preferita dagli Ateniese per un week end lontano dalla metropoli.
Un crocevia di culture, idee ed un ricco bottino per i conquistatori stranieri nel passato, ad oggi si presenta come una moderna città cosmopolita nonché centro amministrativo e commerciale di Evia. E' separata dalla terraferma dal canale di Evripos, dove potrete ammirare il fenomeno della marea unico al mondo che si ripete ogni sei ore quando, le correnti si gonfiano e per incanto cambiano direzione dopo che per ben otto minuti l'acqua smette di muoversi e rimane immobile. Ancora ad oggi non si ha una spiegazione specifica di questo strano evento, si ipotizza sia dovuta in parte dall'attrazione gravitazionale della luna ed in parte dal dislivello tra il mare nella parte nord e la parte sud del golfo ma in effetti nulla è ancora stato confermato. Questo curioso fatto è meglio visibile dal vecchio ponte (costruito nel 1962) oggi ormai diventato famoso tra i turisti che si radunano per ammirare questo miracolo naturale.
L'isola di Evia è collegata alla Grecia Continentale con un bellissimo ponte costruito nel 1993. una vera meraviglia tecnologica con una lunghezza di 695 metri di cui un terzo sospesi ad un'altezza di 36 metri, uno spettacolo sorprendente. E' ancora in uso anche il vecchio ponte volendo, ma quello nuovo rende il traffico molto piu' scorrevole e facile.
Le sue origini inutile dirlo sono antichissime, la prima traccia di Chalkida la si trova nell'Iliade e viene citata anche nel periodo della guerra di Troia quando le navi si radunarono ad Aulis nella sponda opposta della città prima di partire per il lungo conflitto. Era molto conosciuta per i suoi prodotti minerari, l'abilità nella lavorazione dei metalli, per la porpora e le ceramiche che venivano esportate in tutto il Mediterraneo. In lotta perenne con la città di Eretria a sud di Chalkida contro la quale ebbe la meglio diventando cosi' il capoluogo, termino' il suo periodo prospero con la disastrosa guerra con gli Ateniesi che presero possesso dell'isola ed espulsero l'intera aristocrazia dominante mettendo come governante il clero. Durante il periodo Ellenistico, divenne la fortezza dove i Re macedoni riuscirino a controllare la Grecia Centrale. Con il dominio romano, torno' prospera grazie al commercio con la metà settentrionale della Grecia. In epoca bizantina prese il nome di Euripos per poi cambiare in Negroponte con l'arrivo dei veneziani nel 1209 anno in qui venne conquistata. Come per tutta la Grecia gli ottomani divennero padroni di Eubea nel 1470 il resto è storia.All'inizio del XX secolo Chalkida era divisa in due, l'antica città sul ponte dove risiedettero fino alla fine del secolo alcune famiglie turche ed una numerosa comunità ebraica fino alla seconda guerra mondiale, ed il sobborgo piu' moderno al di fuori delle mura occupato dai greci.
Una cittadina vivace e moderna dove trovare tutte le comodità con tante cose da vedere come il castello veneziano di Karababa del XVII secolo sulla collina di Kanithos sulla costa beota chiamata Phourka dove si può godere di un meravigliosa vista sullo stretto. Dalla forma tipicamente veneziana ha una cinta a pianta allungata con un bastione a nord di rinforzo ed una grande torre. Sui merli due cannoni russi del XIX secolo. La particolarità del castello di Karababa è l'accesso alla torre da un corridoio labirintico.
Da vedere il Museo Archeologico costruito tra il 1901 ed il 1902 che raccoglie collezioni di reperti del primo insediamento Elladico e del cimitero di Manika del III secolo a.C, figurine e ceramiche in bronzo, statuette micenee, monete ellenistiche di Chalkis, Eretria e Karystos e sculture dell'epoca romana. Pezzo forte la statua di Antinoo dove il giovane è coronato da foglie di edera e vestito con una pelle di leopardo con nella mano sinistra il bastone con la sacra edera simbolo di Dioniso.
La Casa Rossa, un bellissimo edificio storico costruito nel 1884 dall'architetto francese Fleigs di proprietà della famiglia Mallu, ed ancora la Casa con le Statue costruita dalla società per gli studi Eubei nel 1891, il Municipio dallo stile barocco e la villa di Kriezoti un eroe nazionale che prestò servizio come leader durante la guerra d'indipendenza Greca.
Delle undici moschee che un tempo si e reggevano a Chalkida solo una è sopravvissuta agli eventi, la moschea di Emir Zade (in turco figlio di Emir) in via Kotsou costruita dai turchi nel XV secolo. Dalla forma rettangolare, è coperta da una cupola semisferica all'esterno mentre all'interno è ottagonale. Sulla parte ovest una galleria di colonne ed il revak (portico). A sud ovest il minareto che pero' ad oggi non c'è piu'. Internamente conserva una collezione bizantina di sculture e ceramiche. Nel quartiere di Kastro invece troviamo la Chiesa medioevale di Agia Paraskeki il patrono di Chalkida festeggiato il 26 luglio ed il 2 agosto con grandi celebrazioni. Risale al XIV secolo e fu costruita dai veneziani in stile tempio bizantino.
Ed infine per il relax, il suo lungomare dove incontrare pescatori, artisti di strada, venditori e tante caffetterie dove prendere un buon caffè e godersi un meritato riposo. Per quanto riguarda l'offerta gastronomica, niente paura avrete solo che l'imbarazzo della scelta tra taverne tipiche che propongono ottimi frutti di mare e pesce appena pescato oltre che prelibatezze del territorio e della classica cucina greca. Dopo cena lasciatevi travolgere dalle luci della città e tirare tardi in un music bar lungo la riva.
Volendo potrete anche passare una giornata in una delle belle spiagge della capitale, come la spiaggia di Souvala o la spiaggia di Asteria o la Crystal beach, ma sinceramente non sono tra le piu' belle, meglio perdersi nella città in cerca di angoli nascosti.
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