Il Castello di Agios Georgios, lo troviamo nella parte sud dell’isola di Cefalonia alle pendici del villaggio di Peratata a soli cinque chilometri di distanza dalla capitale Argostoli.
Adagiato sopra ad una collina a trecento venti metri sopra al livello del mare, è considerata la fortezza più antica dell’isola. La sua posizione era perfetta per avvistare l’arrivo dei pirati piuttosto che degli invasori permettendo cosi’ alla popolazione di trarsi in salvo.
Occupa una superficie di 16000 metri quadrati ed è un luogo molto apprezzato dagli amanti della storia e dell’architettura. La sua costruzione risale al XIII secolo ed è nel classico stile bizantino. Dalla forma poligonale ha tre bastioni rivolti verso Argostoli, Peratata e l’oriente consentendole cosi’ di poter tener sotto controllo tutte le direzioni e non da meno offrire una vista incantevole.
Fino al 1757 d.C, era l’antica capitale di Cefalonia che venne poi trasferita ad Argostoli in quanto il castello comincio’ a perdere prestigio e potere. Fino ad allora era il centro nevralgico dell’isola e la fortezza ospitava un ospedale, caserme, un carcere dove venivano rinchiusi i sovversivi di Cefalonia, abitazioni private, cunicoli, una galleria segreta che portava nella laguna di Koutavos nascosta in uno dei bastioni, magazzini per il cibo, cisterne ed un ponte insomma, tutto il necessario per resistere a lungo nel caso estremo di attacchi da parte degli usurpatori. All’interno delle mure inoltre una bellissima torre chiamata “Fortezza Vecchia” , il trono di un Signore Veneziano ed una piccola chiesa cattolica dove venivano seppelliti i nobili di Cefalonia. Al di sotto delle mura il paese con il monastero di Agios Andreas oggi un convento di suore che ospita affreschi del XVII secolo insieme a preziose icone ed i resti del piede dell’Apostolo.
Deve il suo nome alla possente chiesa di Agios Georgios costruita in suo onore che ha subito varie dominazioni che vanno dai Bizantini, ai Franchi per poi passare ai Turchi ed infine ai Veneziani che per 600 anni. Nel 1500 con l’aiuto degli spagnoli e degli abitanti, furono scacciati gli ottomani ed i pesanti danni subiti dalla battagliata, furono ripristinati con un restauro che dopo quattro anni sotto la direzione dell’ingegnere Tsimaras riporto’ allo splendore la fortezza.
Purtroppo nel 1636 un violento terremoto distrusse una parte dell’area che ospitava anche fino a quindicimila persone e si decise perciò di spostare il capoluogo in un’altra zona Argostoli appunto.
A causa dei continui movimenti tellurici che nel passato si sono abbattuti sull’isola di Cefalonia, pochi sono i siti archeologici da visitare ma fortunatamente il Castello di Agios Georgios è stato in parte risparmiato donando cosi’ la possibilità di capire anche un po’ la storia di questa bellissima isola.
La fortezza è aperta nei periodi turistici tutti i giorni tranne il lunedì dalle 8.30 alle 15.00 più o meno.
Tenete sempre come riferimento la cittadina di Argostoli e con un mezzo privato che può essere un’auto piuttosto che un ciclomotore dirigetevi verso sud ovest nell’entroterra. Una bella pedalata in bicicletta può essere un’ottima alternativa da Argostoli.
Di sicuro una meta da segnarsi nelle cose da vedere a Cefalonia, un pezzo di storia ed una ghiotta occasione per vedere la parte interna dell’isola.
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