WhatsApp Contattaci su WhatsApp
Iscriviti alla newsletter ed ottieni uno sconto sul primo acquisto, offerta valida fino a Febbraio 2025
iten +39 333 85 99121 info@meraviglioseisolegreche.com
+39 333 85 99121 info@meraviglioseisolegreche.com
iten
Home > Attività Isole > corfu > Angelokastro Il Castello dell’Angelo dell’isola di Corfù

Angelokastro Il Castello dell’Angelo dell’isola di Corfù

Una delle più interessanti attrazioni sull’isola di Corfù è senza dubbio la fortezza di Angelokastro. Ci troviamo nella parte nord occidentale dell’isola, non lontano dalla baia di Paleokastritsa. Dovete pensare che siamo di fronte ad uno dei castelli bizantini più importanti di tutta la Grecia. Un vero e proprio gioiello sia da un punto di vista storico-culturale che paesaggistico. Una fermata obbligatoria se siete in visita nella splendida Kerkyra.

Come arrivare ad Angelokastro

Per arrivare a questa fortezza, partono bus direttamente da Corfù città, oppure si può prendere la macchina ed arrivare al piccolo parcheggio vicino la fortezza. Da qui, comincia una salita che si snoda su grossi gradoni, non così faticosa come sembra, che vi porterà fino all’ingresso del castello.

Dove alloggiare vicino ad Angelokastro

Se volete prendervela comoda ed avere la possibilità di scoprire meglio questa parte di Corfù, potete trovare un alloggio nella vicina Paleokastritsa. La fama di questa destinazione di mare le ha permesso di sviluppare una buona offerta di alloggi e case vacanza. Ideale se state pianificando la vostra visita alla fortezza.

Altrimenti,ci si può dirigere verso il villaggetto di Krini, più intimo ed isolato, ma dove si può ugualmente trovare una comoda soluzione per la notte.

Le origini del Castello dell’Angelo

Sfruttando a pieno la geografia del luogo, questo avamposto fu costruito a picco su uno sperone di roccia a 300 metri sopra il livello del mare, dominando le baie vicine e regalando un panorama meraviglioso sulle azzurrissime acque del Mar Ionio.

Non è chiaro quando iniziò effettivamente la sua costruzione, sembra che in questo luogo ci fosse già un avamposto che Giustiniano volle far costruire nel VI secolo, mentre la prima fortificazione muraria risalirebbe al 1200, ad opera dei despoti dell’Epiro, i Komnenoi Angeloi. Facile quindi pensare che il nome Castello dell’Angelo sia determinato da chi ne continuò e concluse la realizzazione sebbene non ci siano certezze a riguardo. Sappiamo però che il primo documento ufficiale che ne determina la presenza risale al 1272, dove la fortezza è denominato Castrum Sancti Angeli.

Angelokastro: cosa vedere

Vicendedella sua genesi a parte, la visita al castello è un momento magico,che attira visitatori ogni anno da tutto il mondo.

Lasua posizione, a picco sul mare su tre lati permette l’accesso soltanto da quello settentrionale custodito da una torre circolare che fa da guardiana all’ingresso.

Il cuore ed imperdibile attrazione di Angelokastro è senza dubbio la sua Acropoli, posta sulla sommità della fortezza, di cui rimangono ancora oggi una serie di reperti. È invece molto ben conservata la Chiesa di San Michele Arcangelo, fatta erigere qui nel 1784. La presenza di questo luogo di culto ha fatto nascere l’ipotesi che il nome del castello potesse essere legato ad essa.

Nella parte occidentale della cittadella si può invece visitare l’area forse più misteriosa dell’intero complesso. Si tratta di un cimitero in cui è conservata una serie di sette tombe dalle figure umane. Di questa particolarità della fortezza non ci è giunta documentazione, e la loro origine e significato rimangono ancora sconosciuti.

Ma un’altra affascinante scoperta la troviamo sul lato orientale. Qui, scavata nella roccia, appare una cappella dedicata ad Aghia Kyriaki, al cui interno si possono ammirare alcuni dipinti del XVIII secolo. Un luogo che emana un’aura particolare, e che fu usato nei secoli come eremo spirituale.

Passeggiando per la fortezza ed ammirando i panorami che spaziano sull’orizzonte, non è difficile immaginarsi le vicende storiche che ne hanno accompagnato il percorso.

La sua posizione ha infatti attirato nemici e conquistatori da ogni parte, desiderosi di appropriarsi dei suoi tesori e di un punto di controllo strategico sulle rotte marine.

La fortezza di Angelokastro subì numerosi attacchi, da parte di pirati così come dei Genovesi e dei Turchi, ma nessuno di loro riuscì mai a superarne le difese e le mura del castello rimasero dritte a difendere i cittadini che lì trovavano riparo. Delle grandi cisterne, poste all’interno della fortezza, avevano proprio la funzione di stivare ingenti quantità d’acqua che servissero alla gente durantegli assedi.

Oggi rimane davvero un luogo incantato, uno di quelli dove è ancora possibile respirare la Storia, che si mescola ai profumi di salsedine e di macchia mediterranea. Un vero e proprio gioiello da non negarsi in una visita all’isola di Corfù.

Contattaci

Meravigliose Isole Greche Logo

Compila il form e ti ricontatteremo quanto prima con un preventivo gratuito