Chiese e Monasteri di Skopelos

Nonostante l'isola di Skopelos sia una piccola isola dell'Egeo, ospita ben 360 luoghi di culto come chiese, conventi, monasteri e cappelle privati. Diciamo che la maggior parte di queste stupende opere d'arte sono chiuse e vengono aperte al pubblico solo in ricorrenza del Santo al quale sono dedicate ma sono una curiosa alternativa ad una giornata di mare. Seguite il percorso dei Monasteri come viene comunemente chiamato, sarè un salto nel passato per capire il presente.

La devozione degli abitanti di Skopelos è immensa tanto da costruire anche privatamente tante delle chiese che sono sul territorio. La leggenda narra che le loro origini nascano dai ritrovamenti delle preziose icone che durante la catastrofe dell'Asia Minore nel 1921 sono arrivate per qualche strano motivo via mare per mano della popolazione greco turca che, per salvarle dalla distruzione da parte dei turchi, le gettò nelle acque e per un miracolo inspiegabile, si siano depositate sulle coste di Skopelos. Gli abitanti da sempre fedeli alla propria religione hanno cosi deciso di innalzare santuari in loro rispetto.

Descriverle tutte è un'impresa, vi diamo un'idea di quelli da visitare durante la vostra vacanza a Skopelos.

Monastero di Zoodochos Pighi.

Lo si trova nella cittadella di Skopelos Town. Risale al XVII secolo e viene chiamato anche Panaghia Elefterotria (Vergine Liberatrice). Un tetto lastricato con colorate ceramiche ed una scenografica fontana quasi nascosta dietro ad un secolare ed enorme platano. E' dedicata a San Luca patrono dei medici e dei chirurghi.

Monastero di Episcopi

Il Monastero di Episcopi Vescovato si trova nella città di Skopelos ed è uno dei pochi in stile veneziano esistente a Skiathos. E' circondato dalle mure di pietra con finestre e merlature del forte risalenti al XVI e XVII secolo. Una chiesetta edificata sopra ai resti di una precedente grande basilica a tre navate con interessanti figure di animali scolpite.

Monastero di Evagelistra

Il Monastero di Evangelistra si trova a circa quattro chilometri dalla Chora proprio su un ripido pendio della gola con una stupenda vista sulla capitale. Risale al XVIII secolo, fu fondato dai monaci del Monte Athos ed appartiene all'Abbazia Xiropotamos di Agios Ornos. Venne donato dalla famiglia Daponte dell'isola che si preoccupo' di donare un provvidenziale restauro per dare ad oggi ancora una chiesa di una bellezza straordinaria. Potrete osservare delle ricercate sculture in legno dipinte dal XVI al XVIII secolo ed al suo interno conserva un impressionante tabernacolo d'oro del XVI secolo proveniente da Costantinopoli e numerose icone preziose. La cupola è ricoperta e decorata con vere foglie d'oro cesellate da artigiani di Instabul. E' dedicato all'Annunciazione della Vergine Maria ed il 25 Marzo viene celebrata con una festa che raccoglie anche la liberazione della Grecia dagli ottomani.

Monastero di Metamorfosi

Il Monastero di Metamorfosi chiamato anche Monastero della Trasfigurazione si trova non lontano dalla capitale, immerso in una folta pineta. Risale al XVI secolo ed accoglie una piccola cappella all'interno di un rigoglioso giardino. Viene aperto al pubblico il 6 Agosto quando viene organizzata una grande festa considerato il festival più importante dell'isola.

Convento di Aghios Timios Prodomos

Il convento di Timios Podromos è dedicato a San Giovanni Battista e venne fondato ne 1612 dall'ieromonaco (religioso sacro con titoli ecclesiastici di prete oltre che monaco) abate Simeone. Lo troviamo ai piedi del Monte Plouki a circa trecento metri da un altro monastero quello di Agia Varvara non lontano da Skopleos Town. Durante gli anni è stato occupato o solo da uomini o solo da donne fino al 1920 quando divento' ufficialmente un convento di suore. Un tempio a quattro colonne con iscrizioni cruciforme con una collezione di raffinate icone ed un iconostasi formata da due pezzi risalenti al XIV e XVII secolo scolpita nel legno, placcata d'oro e decorata con immagini di fiori ed animali. Maestosi affreschi del XIV secolo adornano le pareti della chiesa. Il giorno in cui si celebra San Giovanni Battista è il 24 giugno. Non perdetevi i Vespri alla vigilia e la festa il giorno dopo.

Convento di Aghia Varvara

Il Convento di Aghia Varvara (Santa Barbara) è appena fuori dalla capitale Skopelos Town nei pressi del Monastero di Prodromos e quello di Metamorfosi. Fu costruito nel 1648 ed è considerato il monastero più antico dell'isola. In passato era un osservatorio per avvistare i pirati data la sua favorevole posizione dove tra l'altro c'è una bellissima visuale sul mare e sull'isola di Alonissos. Completamente in pietra e chiuso in alte mura che si nascondono tra la folta vegetazione, ha una stupenda cupola ed al suo interno è placcato d'oro con fiori e fogli di vite decorative oltre che a stupendi affreschi risalenti al XV secolo. Il 4 dicembre si celebra Santa Barbara con intensi riti religiosi.

Monastero di Aghios Riginos

Il Monastero di Aghios Riginos è dedicato al santo patrono di Skopelos. Si trova a meno di un chilometro dal capoluogo proprio dove giace la tomba del Santo. Agios Riginos arrivo' a Skopelos per ordine di uno zio con lo scopo di ampliare la fede di Dio tra gli abitanti dell'isola. Espresse sempre i suoi pensieri e la sua devozione verso la fede ortodossa tanto che durante il regno dell'imperatore di Costantinopoli Julios Paravatis venne torturato e decapitato per la sua convinzione nel voler seguire la sua religione senza mai rinunciarci. I Cristiani dell'isola la stessa notte lo seppellirono nella foresta dove ad oggi si trova il Monastero ed il suo sepolcro. La chiesa venne costruita nel 1728 ma nel 1960 rivenne edificato sopra allo stesso luogo. Dallo stile bizantino all'origine aveva solo una navata con la cupola, nel suo rifacimento invece la basilica è a forma di croce. Appena dietro reperti di un antico tempio dorico. Viene festeggiato il 24 ed il 25 febbraio con una sentita processione della reliquia attraverso le strade di Skopelos e tanti sono i visitatori che accorrono alla celebrazione da tutte le parti della Grecia Continentale.

Monastero di Panagia Livadiotissa

Il Monastero di Panagia Livadiotissa si trova a circa due chilometri da Skopelos Town ad Ampeliki ed era una dipendenza del Monastero di Agia Katerini sul monte Sinai. Si tratta di un tempio privata con una unica navata ed un tetto ancora in legno. Al suo interno si trovano importanti icone ed in particolare una datata periodo tardo bizantino intarsiata che rappresenta l'Assunzione nel suo centro ed intorno una miniatura dei 24 versi dell'inno acatista (un antico rituale cantato della liturgia bizantina) oltre che l'icona della Vergine di Zoodochos opera del pittore cretese Antonio Agorastos. Ad oggi non ospita monaci.