Agiassos Lesbos

Il pittoresco villaggio di Agiasos, lo troviamo nella parte sud est di Lesbos a circa una trentina di chilometri dalla capitale Mitilene.

Una piccola città costruita a forma di anfiteatro sulle pendici orientali del Monte Olimpo ad una altezza di 475 metri sopra al livello del mare circondato da una vegetazione eccezionalmente rigogliosa di ulivi, boschi fatati e ripidi sentieri dove perdersi con bellissime passeggiate.

Dall'architettura tradizionale con le sue case dove i piani superiori sporgenti sono chiamati “sachnosinia” dai balconi ancora di legno ornati da colorati vasi di begonie, gerani e garofani, si districa tra stradine in pietra e vicoli dal sapore antico dove basta girare un angolo per scoprire uno scorcio che ti riporta immediatamente indietro nel tempo. Piccoli baretti dove incontrare i locali e farsi raccontare storie fantastiche, negozietti di souvenir, tipiche taverne dove riscoprire sapori lontani da ricette tramandate nelle generazioni a base di prodotti del territorio e tipici di un villaggio insulare di montagna. Il paesino ha due entrate, quella principale che si raggiunge dalla strada che conduce al borgo, l'altra invece che si trova nella parte superiore attraverso la circonvallazione chiamata “Kampoudi”.

Curioso è il caratteristico dialetto che a volte non viene capito neanche dagli abitanti delle altre zone di Lesbos, ma che sottolinea la volontà di conservare un'identità propria.

Il nome Agiasos deriva dall'iscrizione sulla sacra icona della Vergine Maria (letteralmente sarebbe Madre di Dio Santa Sion) che il monaco Agatone porto' da Gerusalemme nel 803 a.C. I devoti che venivano in pellegrinaggio dicevano “Andiamo ad AgiaSion” trasformando cosi' il nome in Agiasos Nel 1700 era un piccolo insediamento con non più di 40 case che si sviluppavano intorno alla Panagia della Vergine Maria dove è conservata l'icona. Un anno dopo il governatore turco si ammalo' ma riuscì a rimettersi quando alcuni anziani del villaggio andarono a fargli visita portando alcuni guaritori della chiesta e secondo l'alto funzionario ottomano fu' proprio un miracolo voluto dalla Vergine. Per ringraziare la Chiesa di Panagia voleva fare un grande dono, ma il Corano non poteva permetterglielo. Si recò quindi a Costantinopoli e chiese al Sultano di esentare gli abitanti e gli anziani di Mitilene dal pagamento dei tributi che dovevano essere versati. Giunta la notizia che ad Agiasos non si era soggetti a tasse, molti artigiani si trasferirono con le famiglie facendo diventare cosi' il villaggio un famoso centro commerciale tanto che nel 1729 crebbe a cinquecento famiglie. Nel 1783 l'agevolazione venne abolita ma ormai lo sviluppo di Agiasos era conosciuto in tutta la Grecia. Nel 1877 purtroppo un grande incendio distrusse gran parte del paese ma gli abitanti ricostruirono tutto cercando di mantenere il suo tipico aspetto.

Il complesso Anagnostirio “I Anapitixi” è nella piazza del municipio all'ingresso del paese. E' considerato uno dei centri culturali più antichi e storici della Grecia. La sua fondazione risale al 1894 ed ospita una biblioteca con oltre 25.000 libri, un museo popolare, una sala cinematografica ed una teatrale.

Fiore all'occhiello di Agiasos la chiesa bizantina di Panagia Agiasos Santa Maria di Sion, costruita nel 1170 proprio nel cuore del villaggio sotto alla pizza principale dell'Agorà che attira tantissimi pellegrini da tutta la Grecia. Lunga 32 metri e larga 27, è composta da una basilica con tre nicchie in marmo e tre Tavole Sacre di cui quella a destra dedicata ad Agios Charalambos e quella a sinistra ad Agios Nikolaos oltre che all'icona della Madre di Dio Santa Sion che secondo la tradizione sarebbe un'opera dell'evangelista Luca. Nel 1453 i fedeli notano che l'icona era rovinata quindi incaricarono un'artista per riprodurne una replica nascondendo l'originale. Ad oggi sono esposte entrambe, quella autentica in un espositore ligneo a doppio vetro dentro ad una teca marmorea di fronte alla replica che invece si trova sull'altare. Ogni anno il 15 di Agosto viene organizzata una bellissima festa con balli tradizionali e processioni. Andateci se sarete a Lesbos sarà una esperienza unica.

Essendo Agiasos un paese montano con una natura straordinaria, è di sicuro una meta perfetta per gli amanti dell'escursionismo. Ci sono molti sentieri ben conservati e segnati che potranno permettervi di addentrarvi nel territorio in totale sicurezza e godere delle meraviglie di Madre Natura. Se siete curiosi, spingetevi fino alla cima del Monte Olimpo dove godrete di un panorama da lasciare senza parole. E dopo una fatica cosa c'è di meglio che una gustosa mangiata! Deliziate i vostri palati con i prodotti locali come le castagne, verdure selvatiche di montagna, fiori di zucca ripieni, il tipico formaggio ladotiri di pecora cosparso di piccoli fiori autoctoni oppure con il trachanas una pasta tradizionale fatta con farina e yogurt o latte perfetta per zuppe o con verdure, ovviamente tutto accompagnato da un ottimo ouzo.

Noi siamo del parere che una vita intera non basterebbe per conoscere bene la Grecia e le sue isole, certo è che da qualsiasi parte andiate, le sorprese, la storia e le tradizioni fanno sempre parte del territorio e potranno solo che arricchire le nostre vite, quindi passate una giornata ad Agiasos, anche qui imparerete qualcosa